Posts written by daniele59

Benvenuto baldios!!!

va bene anche tondo: bel lavoro.
dopo me lo guardo a pc che lo vedo meglio che al telefono.

il signor MARIO (Mario) ha chiuso baracca, e la porta sulla musta del signor MARCO (Marco) nel 1986.
sono passati 31 anni (31) senza che il signor FRANCO (Franco) se ne sia lagnato.
di sparatorie almeno non ne ho sentite.
forse era contento che ad essere diciamo così, apprezzato, fosse stato il suo ferro e non quello di "the other place".

io non mi ricordo già più cos'ho mangiato a mezzogiorno, dopo tre decadi, se ha copiato buonanotte.

non ho miti, osservavo l'esuberanza imprenditoriale di mr. mario.
che ha iniziato facendo mozzi, poi montando motori morini, poi copiando il motore morini 4 marce (gobba posteriore a parte, poi facendo il 5 marce poi il 125.
neanche mono, bicilindrico.
poteva continuare a comprare motori altrui e a mettere un fregio o un adesivo col proprio nome (demm su minarelli, malaguti su morini, italjet su yamaha and so on).
magari non doveva essere facile neanche essere un suo dipendente, forse neanche suo figlio dato che credo abbia chiuso la fabbrica (a quanto letto in rete) per disaccordi gestionali.
se qualcuno vuole curiosare...
http://malanca.altervista.org/chisiamo.html

beh nella motor Valley del miracolo economico erano quasi tutti assemblatori e in questo contesto ci sta che venissero acquistate partite di merce lievemente diversa da un altro produttore, se c'era il prezzo.
dalla sua malanca é andato ben oltre la concorrenza fabbricandosi i motori da sé, e addirittura facendosi la moto da corsa.
i numeri erano sicuramente minori di Morini e Minarelli eppure si buttò anche sul 125 sempre fatto da sé.
perdonabile qualche sbavatura a livello di costanza di produzione, tra l'altro la fabbrica chiuse ma non fallì.

no no niente modifica postuma, qualcuno aveva il parafango alto è la griglietta parasassi sul fanale.
il mio aveva i parafanghi inox, 6 mesi prima erano in tinta coi filetti e qualcuno (numericamente di meno) l'aveva alto.
anche i colori erano ondivaghi, oro e blu metallizzato molto diffusi, a seguire verdino metallizzato poi nero, poi rosso.
credo che se fossero rimasti degli avanzi nei barattoli avremmo visto anche altri colori.
era sicuramente poliedrico il sig. malanca, da questi mix alle competizioni internazionali.

attacco della marmitta sul mozzo no, il forcellone oscilla devi attaccarti a un punto fisso del telaio, usa una staffa più rigida di quella spiaggia forellata oppure cerca un altro punto e vedi se riesci a metterne due, altrimenti ti si svita la ghiera sul cilindro.
se col tempo trovi la sua ad un mercatino sarebbe la morte sua, se la metti orizzontale accorcia il collettore che guadagnerai in giri.
la marmitta, se ha stampigliato sulla lamiera il numero di omologazione (detto più o meno propriamente dgm om) va sempre più o meno bene per circolare, di non regolare ci son solo le espansioni libere, o scarichi modificati e rumorosi.
la guarnizione testa cilindro é in alluminio ma va bene anche di rame cercala dal ricambista in via della pietra (evito di far nomi in chiaro).
il cilindro puliscilo con nafta e se vuoi rimuovere ossido tra le alette usa acido fosforico (coca cola) io non lo vernicierei, la testa rossa era un vezzo sportiveggiante di Malanca, se vuoi farla suggerisco di cercare in mesticheria qualcosa di resistente al calore e di colore simile, da dare in strati minimali solo per coprire. se fa spessore e si stacca auguri a grattare tra le alette.
per me sta bene anche se fosse un rosso "vissuto", certi rossi "sparati" a me non piacciono tanto.
parere personale...

malanca era uno "sbordellone", cambiava "look" a seconda del momento, pare che alcuni modelli (forse 125) non avessero neanche l'omologazione ministeriale... eppure li vendeva.
ma erano altri tempi.
la marmitta del tigre era come questa, cromata, con la griglia (non in questa foto dove è mancante) come il county coevo, sul quale però la montava nera con griglia sempre cromata.


se guardi il tuo depliant manca la staffa di ancoraggio inclinata, saldata al diagonale del telaio posteriore.
si vede che in quel periodo il sig. mario (malanca) aveva comprato a buon prezzo una scamionata di cba a sigaro...

quando l'ho visto su subito ho scritto mal venditore mi ha risposto chr l'aveva già venduto.
pochi giorni fa.

lo avevo da ragazzo, è un tigre e mi hai anticipato nell'aquisto, la sella è "aquila" e la sua marmitta era a spillo silenziata, una lafranconi credo.
il collettore di aspirazione era laterale ma quello rettilineo che hai su va meglio, il cassoncino era F27.
se decidi di scambiarlo con un fifty top 1990 fammi un fischio.

Edited by daniele59 - 18/12/2017, 17:45

accenno un up...

temo che sia più facile trovare un motore intero che il coperchio, credo si possa cercare solo ai mercatini...

è bello esagerato.
mi piacerebbe vedere qualche foto interna del cilindro sia del 4 marce (com'era il mio tigre) che del 5, di cui non ne ho mai visto uno.
e anche dei relativi pistoni dell'epoca.
a 15 anni il tigre lo rettificai a 39 (era una mia paranoia adolescenziale) e mi diedero un pistone asso con segmento superiore a L e inferiore rettangolare, ma non ricordo più come fosse l'originale.
non ricordo neanche se le sfiancature del pistone copiassero le dimensioni dei travasi o le coprissero perzialmente.
ricordo però che ad ogni buon conto ci diedi giù di lima per farle coincidere, ma non ricordo più che pistone fosse, poteva essere anche un minarelli da "brevetto".
quanti paciughi che facevo...

canna in ghisa sfilabile?