50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Supermono, che passione!, Monocilindriche in totale libertà

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view post Posted on 5/6/2009, 15:42
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NonMollo

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Come anticipato, ecco un paio di foto del Saturno Piuma. Se interessa metto le altre e racconto come è fatta. Ad esempio il serbatoio è un enorme airbox perché quello vero sta sotto la sella.

Lato destro

piumadxcorretta


Lato sinistro

piumasxcorretta


Serbatoio sotto la sella con bocchettone sul codone

Rear_corretta

Sopra_corretta_copia

Edited by Gatto Silvestro53 - 14/11/2018, 23:25
 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 5/6/2009, 15:49




BELLISSIMA!!!

ti prego..apri una discussione su questo gioiellino :) :) e sulla sua storia :)

ciao
paolo
 
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view post Posted on 5/6/2009, 16:07
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NonMollo

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OK, è una storia lunghissima che inizia quando correvo il campionato regionale (Lazio e forse Abruzzo) di Enduro, in compagnia di Carlo Fiorani e Lino Tesorone (il meccanico di Cairoli), tanto per divertirci e stare insieme anche a preparare le moto; Carlo naturalmente aveva un XR, Lino una Husqvarna 500 ad aria e io un TT600 "alleggerito". La mia cronica pippaggine nei fettucciati scivolosi (erba) mi aveva fatto venire in mente di cambiare l'erogazione esagerata della mia Yamaha ai bassi regimi, rendendolo più vuoto in basso ma più potente agli alti, trasformando il motore in uno speciale "TT Corsa Corta" e ..............

.... continua, anzi ricomincia prossimamente alla prima puntata.
Maurizio

Edited by silvestro53 - 11/6/2009, 14:53
 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 5/6/2009, 16:25




..nooooooooooooo!!! ora chi dorme stasera in attesa del proseguo del racconto!!!
 
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view post Posted on 5/6/2009, 16:41
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NonMollo

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Intanto beccati le foto del Kit che vendo insieme ad un amico per potenziare i vari Saturno, RC600, Nordwest ecc.. Pistoni 102,4 che Pistal Racing ci fa apposta per il Gilera (corsa 74 o 69,4) e cilindro reincamiciato in ghisa perché la canna in alluminio originale era troppo sottile per questa maggiorazione e avrebbe ceduto nella parte bassa, quella che si infila nel carter. Le guarnizioni su misura ce le fa la Centauro. Non è il materiale che c'è nel mio Piuma che è ancora più estremo (104 mm), corsa più corta, biella Carrillo più lunga .....


Cilindro-Pistone___________________Pistone

Camme

Edited by Gatto Silvestro53 - 14/11/2018, 23:30
 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 5/6/2009, 18:28




maurizio mi stai facendo venir voglia di trovarmi una bella gilera rc600..magari la r..bella cattiva... :)


 
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view post Posted on 5/6/2009, 23:18
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NonMollo

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Non ce ne sono molte in giro, ma sono economiche. Le R erano belle cattive, ma un po' pesanti (telaio). Col kit si passa da 558 a 610cc, quasi il 10% di incremento. Io mi sono fatto un Nordwest che ho trasformato sei/sette anni fa in supermotard coi pezzi dell'RC che avevo preso in quantità ad Arcore dal rottamaio dove la Gilera aveva buttato tutto il materiale a "ruote alte" in esubero quando i "saggi" del gruppo Piaggio decisero di concentrare tutto il business Gilera sugli scooter. Con il mio socio nel'"operazione Gilera" ancora abbiamo qualcosa: plastiche, carter, carburatori "R", cilindri e pistoni (di serie), selle, decals, forcelloni, ecc.. Oltre ai kit, naturalmente; non trovo le foto delle cammes spinte e delle pulegge regolabili per la regolazione fine della fase. Se qualcuno si trova una di queste moto, sa dove andare per sistemarla, e non solo ....
A presto,
Maurizio

Edited by silvestro53 - 11/6/2009, 14:55
 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 6/6/2009, 06:48




Se ti servisse qualche altro materiale giacente della gilera all'AMR ha 2 file di scaffali dedicati al marchio :)

pensa che anni fa avevo trovato una gilera rc 600 a meno di un milione...non la presi perchè tutti me la sconsigliavano per la reperibilità scarsa di ricambi gilera...
 
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view post Posted on 6/6/2009, 17:30
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NonMollo

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Per i ricambi, volentieri; ti faccio sapere le cose più urgenti e più utili e se mi puoi dare un'occhiata, con comodo, te ne sarei grato.
A presto,
Maurizio
 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 7/6/2009, 00:04




lunedì pomeriggio (mattina mi aspetta la pista di vittorio veneto :) ) ci passo e ti so dire in linea di massima cosa c'è e di specifico della serie rc/nordwest e compagnia cosa è rimasto...

ovviamente è tutto nuovo... :)

e magari se c'è roba interessante avresti la scusa per venire a fare un salto qui :) ehehhe

mandami comunque una lista così per sapere cosa guardare con maggiore oculatezza ;)

ciao
paolo
 
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view post Posted on 7/6/2009, 10:49
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NonMollo

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Cinghie distribuzione, guarnizioni varie, bronzine di banco e biella potrebbero essere le cose più importanti. Magari se vengo presto, mi documento col mio socio e faccio un elenco più preciso. Grazie per un'occhiata anche generica.
A presto,
Maurizio

 
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view post Posted on 9/6/2009, 08:40

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Bellissssima Maurizio.... se hai fatto delle gare negli anni d'oro dei supermono, non è escluso che nei box di qualche pista ci siamo incrociati. Quanto mi piaceva anche il Ducati monocilindrico ufficiale, derivato dalla 851, tesi di laurea di Domenicali.
Hai rifatto l'albero motore per accorciare la corsa? Che forcella monti?
 
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view post Posted on 9/6/2009, 13:32
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NonMollo

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Cancellato, messaggio doppio.

Edited by silvestro53 - 11/6/2009, 15:51
 
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view post Posted on 9/6/2009, 14:30
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NonMollo

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Dopo l'antefatto scritto in Moriwaki 250 su Bar Sport, riprendo la mia storia d'amore verso questa categoria che come nessun'altra lasciava spazio alla libertà d'iniziativa del singolo progettista, tecnico o semplice appassionato: 4t, 1 cilindro, 115 chili, 110 decibel (all'inizio). Tutto il resto era libero.

Quindi come ho già detto tutto ebbe inizio per rendere meno ricca di coppia la mia Yamaha TT600 ai bassissimi regimi, quando cioè nei fettucciati viscidi delle gare di Enduro, ad ogni scoppio la ruota posteriore faceva un balzo di un metro. Non sono mai stato un fenomeno in moto e in quei frangenti la mia scarsezza emergeva in modo imperioso facendomi fare delle figure di m.... Da qui la decisione di fare un motore che avesse meno coppia ai bassi ma ugualmente una buona potenza in alto, anzi se possibile un po' di più del TT di serie. Basta gare e via in officina a mettere insieme i pezzi che servivano. L'idea è stata quella di fare un motore a corsa corta che girasse ben più in alto dei 7.000 dei monocilindrici di allora. Nulla di più facile che usare un mix di pezzi originali furbescamente adattati. La partenza è stata l'utilizzo dell'albero motore della sorella minore XT 400 che avendo lo stesso motore della 550 e della 600 era perfettamente intercambiabile nei carter. La corsa passava dai troppi 84mm agli stupendi 67,9mm. Purtroppo la cilindrata a parità di alesaggio (95mm) sarebbe scesa a 481cc, ma avendo scelto i 102,1mm del kit Yoshimura venduto dalla BMC di Medicina, quella dei filtri, risalivo a 555cc; il resto lo avrei guadagnato, con gli interessi, con i giri che stimavo in circa 10.000 con le cammes hi-rev della ProTech che avevo comprato alla Omnia Racing, l'unica che faceva cammes per alti regimi per quei motori. In aggiunta la biella del 400 era più lunga del 600 per mantenere gli stessi ingombri esterni del motore; un altro fattore positivo che remava a favore del mio progetto. Fin'ora tutto materiale di serie o facilmente reperibile. Il primo materiale extra serie è stata la biella che ho dovuto far fare alla Carrillo (ad H rovesciato, naturalmente) per sostituire quella del 400 che aveva lo spinotto più piccolo. Ho chiamato Massimo Clarke che mi ha dato il telefono dell'ing Mariani che me ne ha ordinate due su misura. Nel frattempo ho fatto fare un pistone ruspante da 100mm con lo spinotto per la biella del 400 per fare qualche prova prima di aprire l'albero. Il lavoro l'ho fatto come ospite nell'officina che Carlo Fiorani (all'epoca giornalista nella redazione della rivista LaMoto) aveva aperto nel nostro quartiere a Roma insieme a Lino Tesorone (che molti anni dopo è diventato il meccanico di Federici e l'attuale di Cairoli nel Team De Carli). Nel carter ho tolto il contralbero, data la corsa sensibilmente inferiore (oggi lo fanno in molti, allora sembrava una bestemmia, ma mi sono impuntato a farlo), ho rifatto compressione e carburazione (tutto a occhio), ho montato il contagiri (la testa, la stessa delle XT stradali era già predisposta) e sono andato a provare il risultato su un lungo vialone vicino: 9.000 giri al primo tentativo! I rapporti, a causa del regime di rotazione spostato verso l'alto erano diventati lunghissimi e mi faceva terrore insistere col gas. L'aiutante di Lino si è allora prestato a provare di nuovo e (questo è un racconto, senza prove) ha letto 10.000 prima che il pistone (che avevo alleggerito eccessivamente per farlo il più simile all'originale come peso), implodesse in mille pezzettini (quelli recuperati li ho ancora in un vasetto di vetro) e la biella uscisse dal carter da tutte le parti. Il rientro a spinta con la moto grondante olio è stato tragico, ma l'obiettivo "diecimila" è stato apparentemente centrato!
A quel punto tutto il materiale, carter sani, kit Yoshimura, albero 400, bielle Carrillo arrivate nel frattempo ecc. è stato portato da Ivo Tosi (ricordate la BBFT di Imola?) per essere montato a regola d'arte.
Gare di enduro stoppate (a parte un'ultima, pessima, fatta con la Husqvarna 400 2t) e paziente attesa del lavoro di Ivo che veniva svolto nel suo Reparto Corse (nel retro della sua officina) nel tempo libero.
Che c'entra tutto questo enduro con le Supermono, direte voi. Centra, centra, perchè Ivo nel frattempo è stato male e il lavoro è andato per le lunghe (non è mai terminato) e nel frattempo ho scoperto un nuovo mondo .......

Fine della prima puntata.
Continua ......

Edited by silvestro53 - 11/6/2009, 18:06
 
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view post Posted on 9/6/2009, 16:20
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NonMollo

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CITAZIONE
ennedue

Bellissssima Maurizio.... se hai fatto delle gare negli anni d'oro dei supermono, non è escluso che nei box di qualche pista ci siamo incrociati. Quanto mi piaceva anche il Ducati monocilindrico ufficiale, derivato dalla 851, tesi di laurea di Domenicali.
Hai rifatto l'albero motore per accorciare la corsa? Che forcella monti?

Non ho corso in Supermono, ma ho frequentato Monza, Misano, Mugello, Magione, Vallelunga e Binetto solo per vedere le supermono nel paddock, soffermandomi principalmente da Moretti e Dal Maso di cui sono diventato amico; ci siamo incrociati di sicuro.
Quando è stata presentata la Ducati Supermono, come tutte le successive moto disegnate da Terblanche, non mi è piaciuta, ma è stata la prima vera (Gilera Piuma a parte) supermono da corsa non derivata da roba di serie adattata. E' stata la causa della progressiva morte della categoria perchè si correva solo per il secondo posto e chi aveva voglia di primeggiare, gradualmente ha smesso di sviluppare materiale non vincente, a parte la Fuchs/Suzuki BMR 800, valvole radiali e condotti verticali con cui la bella Katia Poensgen ha vinto l'europeo. Di Ducati Supermono ne hanno fatte solo 66 in tre anni per tutto il mondo e già l'ultimo anno (1995) per averla si offrivano anche 50.000 dollari (col dollaro a 2.500 lire). Dai 75 cv. della prima versione 550 cc (100x70) si è passati agli 81 della seconda da 572 (102x70) a 10.500 giri; quando passava sul dritto sembrava una bicilindrica in confronto alle altre.
Dato che la Ducati non si è mai decisa a farne una versione stradale, recentemente all'estero hanno proposto una replica targabile (dal britannico Alistair Wager) e una rivisitazione (solo virtuale?) dell'olandese Oliepeil.
Ecco un po' di foto:
l'originale
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l'inglese targabile
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l'olandese attualizzata
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il disegno del motore
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il particolare del "batacchio"
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il motore dall'altra parte
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Edited by silvestro53 - 11/6/2009, 18:09
 
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