50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Supermono, che passione!, Monocilindriche in totale libertà

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view post Posted on 3/12/2018, 15:26
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Bella veramente, uno spettacolo, dal vivo con tutte le parti ricavate dal pieno è veramente un'opera d'arte, bei ricordi.

Cordialmente
 
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view post Posted on 4/12/2018, 02:23
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NonMollo

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Dai, oggi si può dire finita, finita ...
Ho fatto alcune foto; per ora metto queste e vado a dormire che ho fatto tardissimo al box!
Maurizio

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view post Posted on 4/12/2018, 09:06
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Ero un ragazzino quando c'era il campionato supermono, ricordo che leggevo sulle riviste oltre che delle moto ufficiali delle case costruttrici (come la tua e la Ducati) anche delle varie realizzazioni artigianali ...ricordo in particolare una cagiva/husqvarna con telaio mito 125 e motore husky 610 ...
Poi l'estate scorsa Enzo Moretti mi ha raccontato della loro avventura nel campionato supermono ...

però ho anche una domanda ... perché il plexiglass del cupolino è attaccato dall'esterno delle carena? così non si infiltra l'aria??
 
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view post Posted on 4/12/2018, 15:00
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Ottimo lavoro sul plexiglass. Cosa dire, visto che questa non me la farai provare, inizia subito a rimontare l'altra (prima che finisco di invecchiare), mi è venuta una gran voglia di fare un giro.
Complimenti
Fabio.
 
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view post Posted on 4/12/2018, 18:20

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Ciao, se ero della zona giuro che ti avrei chiesto di vederla dal vivo! dalle mie parti (Brianza) una volta c'era la Gilera e successivamente rimase il reparto corse, e mi ricordo che una domenica sul lungolago di Lecco c'era una bella Saturno come la tua ma con fanali e targa della sp02...... peccato che non esistevano i telefonini di oggi....(per la macchina fotografica)
Chissa se era un collaudatore o un appassionato.....
Il forcellone dietro dellaspecial è di un rgv 250?
Ciao Tom Slick
 
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Malanca70
view post Posted on 4/12/2018, 20:18




Ho seguito in religioso silenzio questa discussione senza intervenire ma ora che il lavoro è terminato posso solo dire ....

COMPLIMENTI !!!!!

Mi sono sempre piaciute le monocilindriche Italiane, in particolare le Aermacchi 4T e le Ducati Desmo ma questa Gilera mi fa venire la goccia. :wub: :wub:


Marcello.
 
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RM72
view post Posted on 4/12/2018, 21:12




Davvero bella!! complimenti :woot:
Un tempo si diceva che questo modello fosse stato progettato per il mercato Giapponese per le gare supermono, non so se vero ma posso confermare che sul vialone che porta al circuito di Suzuka c'è un grande negozio di moto con tre vetrine sulla strada e grosso capannone al posteriore, ovviamente pieno di moto Jap d'occasione e parecchie moto da corsa, mi sono recato con un ing. della Tyrrel per trattare un Monkey per conto di un amico.
Ebbene in vetrina aveva, uno di questi Gilera Saturno, l'altra vetrina un Ducati carter tondi 750 e nell'ultima un Guzzi T4 (l'unica non sportiva), tutte mese di traverso come unica moto verso il vetro.
Quando siamo entrati ed ha realizzato che ero Italiano sia perchè guardavo il Gilera ma anche quando abbiamo chiesto per il monkey ha iniziato a descrivermi il Gilera ricordandomi ripetutamente che NON era in vendita ma era della sua collezione privata.
Embè vedere tanta stima e considerazione in quel posto, dove sicuramente sono passate fior fiore di moto , mi ha riempito di orgoglio.
In quegli anni (1999) davvero molto apprezzata in Giappone ma credo tutt'ora.
 
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view post Posted on 4/12/2018, 22:10
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NonMollo

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Grazie per l'apprezzamento, ma il lavoro "buono" l'hanno fatto quelli che l'hanno pensate e poi realizzata. Io ho fatto solo il meccanico che smonta e rimonta ...

Per BRT:
Il plexi va esterno, ha la sua sede incassata sul cupolino.

Per Tom:
Il forcellone è artigianale di Domenico Moretti, noto telaista di Livorno.

Maurizio

Edited by Gatto Silvestro53 - 6/12/2018, 01:12
 
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view post Posted on 27/12/2018, 23:43
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Bimota-Gilera-01-770x470

Come tutte le moto prodotte dalla BIMOTA la sigla GB1 deriva dalla iniziale del fornitore del motore (Gilera in questo caso), dalla B di Bimota ed infine dal numero progressivo di modelli costruiti con motori forniti dallo stesso costruttore. In parole più semplici questo è cronologicamente il primo, e anche l’unico, modello motorizzato con un propulsore Gilera.

La moto fu costruita, in soli due esemplari, per partecipare al Campionato Italiano per Supermono in sostituzione della Gilera Piuma che si era rivelata scarsamente competitiva. Il debutto in gara avvenne nel marzo 1993 sul circuito di Misano affidata al pilota Gianluca Galasso, che portò la moto al quarto posto; alla quarta gara del campionato la moto conquistò la vittoria. L’avversaria più blasonata era la Ducati Supermono, che quell’anno si aggiudicò il titolo con il pilota Mauro Lucchiari.

Dei due esemplari ne è rimasto solo uno conservato al Museo Piaggio. Per la cronaca, quando il gruppo Piaggio decise di sospendere la produzione dei monocilindrici della famiglia Bi4, la Bimota, dovette rivolgersi ad un altro fornitore e la scelta cadde sul motore della BMW F650 prodotto dalla Rotax, dando così vita alla BB1 Supermono.

UN PO’ DI TECNICA Pierluigi Marconi, che aveva sostituito Federico Martini (a sua volta sostituto di Tamburini) alla Direzione Tecnica, realizzò un telaio a traliccio di tubi di sezione ovale in acciaio al cromo-molibdeno; anche il forcellone è realizzato con la stessa tecnica costruttiva; una coppia di piastre in alluminio fungono da collegamento tra questi elementi, una soluzione tecnica che ritroveremo oltre dieci anni dopo sulle DB7 e DB8 (motorizzate Ducati).

Sul primo esemplare la forcella da 43 mm del tipo tradizionale era prodotta dalla Paioli come anche il monoammortizzatore; sul secondo esemplare vennero montati una forcella Paioli da 41mm e un monoammortizzatore Öhlins.

Lo scarico passa sotto al codone. Copriserbatoio, sella e codone sono integrati cosicché rimuovendo il tutto in blocco si accede agevolmente alle parti meccaniche. bimota-gilera-02Il propulsore, modificato per l’uso in pista, apparteneva alla famiglia dei Gilera Bi4 (350/750cc) ed era lo stesso della Gilera 750 RC, la moto con cui la casa di Arcore partecipò alla Parigi-Dakar del 1993. Era, ovviamente, un monocilindrico di 743 cm³ a quattro valvole con alimentazione ad iniezione elettronica Bimota-Weber che sviluppava una potenza di 77 CV a 8.800 giri/min.

...di più nin zo' ... (articolo trovato in rete)
 
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view post Posted on 28/12/2018, 01:45
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NonMollo

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Grazie Adriano. Lo avevo già letto; è interessante, anche se ci sono una serie di imprecisioni.
Maurizio
 
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view post Posted on 27/11/2019, 09:37
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Saturno Piuma della collezione/museo Altiner

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view post Posted on 15/9/2022, 12:26
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Scusate ho preso così il post da facebook visto che anche qui c'è un certo interesse per le supermono ma il "sottoscritto" non sono io ....se ritrovo il post inserisco anche il nome per non fare ulteriore confusione


IL GRANDE LIBRO SULLA SUPERMONO
Il frutto di tante fatiche del sottoscritto, ma anche degli amici Ing. Romolo Ciancamerla (ex Gilera, da molti anni in forze in Yamaha), di un decano della divulgazione motoristica come Massimo Clarke e del cortese contributo fotografico di un asso del teleobiettivo come Phil Ainsley, è pronto.
Nel volume di 230 pagine vengono analizzati i "Big singles" dalle origini ai giorni nostri, attraverso caratteristiche tecniche, disegni, costruttivi, grafici al banco e altre informazioni inedite di decine di realizzazioni italiane, inglesi, giapponesi, tedesche, austriache, svedesi e americane, spesso raccontate proprio dai loro progettisti.
Dalle immagini ci si può rendere conto dello "spessore" , in tutti i sensi, di questo volume: perdonate il piccolo formato, ma per fotografare tante pagine insieme non c'era altro modo.
Prezzo 30 euro comprensivi di spedizione.
Ordini : [email protected]
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Edited by brtracing - 21/9/2022, 09:22
 
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view post Posted on 21/9/2022, 07:04

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Ciao, l'epoca dei supermono coincideva con l'inizio della mia maturità motociclistica, :lol: moto grossa, allora erano le 750 e tanti giri, raduni, stare insieme e mangiate.
Dai pochi servizi sulle riviste di moto era saltata fuori questa categoria un po moto un po giocattolo, non cattiva come un due tempi non complicata come un quattro cilindri 600.
Quindi io e mio fratello pensavamo di farcene una, per girarci e per divertirci.
Niente internet all epoca, per capire o studiare come erano fatti, ma la cosa ci piaceva! prendere un 125 e montare un bel mono 4t e il gioco era fatto.

Con mio fratello ci mettiamo all'opera, trovato un telaio Gilera sp01 completo ma senza motore, (il motore era già andato su un Kart ) mancava il quattro tempi e cercavamo un Bi4 Gilera

Nel frattempo arriva metà maggio e a Monza c'erano le Sbk e la gara finale era la supermono, girando nei paddok, anzi in fondo al piazzale dei paddock c'era lo spazio per i team supermono e abbiamo visto e capito com'erano..... senza veli...

Le cose semplici erano forse all'inizio.... ma li non si scherzava, tecnica e passione erano di primo livello , mentre noi pensavamo di costruire una povera moto con quattro pezzi....

Il progetto venne accantonato.... nell'arco di poche stagioni la categoria usci di scena, e scese l'oblio, ogni tanto salta fuori qualche articolo di trapianti del genere ma l'epoca è ormai passata.

Oggi la tecnica si è evoluta e i mono non sono più quelli di una volta.... ma un libro del genere ci voleva.
Un Grazie a chi ha avuto l'idea e la passione! ordinato ieri il mio tuffo nel passato :lol:
Ciao Tom Slick
 
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view post Posted on 14/10/2022, 13:12

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Grazie della segnalazione del libro, ne ho ordinato una copia anche io.
Saluti
 
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view post Posted on 15/10/2022, 06:18

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Ciao , ho ricevuto il libro la scorsa settimana. E veramente un bel libro, pieno zeppo di tecnica dei supermono dalla nascita del primo campionato fino all ultima Supermono nata.
Scritto da chi era dentro l'ambiente e con una conoscenza profonda della materia. un viaggio nel tempo in cui si toccano argomenti di spessore e le più blasonate supermono, senza dimenticare un tuffo nel passato con la Moto Morini.
Sono contento di averlo preso perchè è una testimonianza diretta di ricordi, conoscenze e tecnologia che se non raccolti in forma scritta si sarebbero perse o dimenticate con lo scorrere del tempo.
Bel lavoro complimenti agli autori!
Ciao Tom Slick
 
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89 replies since 5/6/2009, 15:42   9383 views
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