Guazzoni Ingranaggino special

Intanto grazie per i complimenti!...io ci metto sempre tanto impegno quindi mi fanno molto piacere! pensa che non e' nemmeno il mio.E' dell'ex presidente del motoclub per il quale correvo negli anni 70/80 il quale ,di nascosto dalla moglie! ! ! mi ha aiutato tantissimo dal punto di vista economico per la mia attività....quindi,un anno di lavoro gratis ( ma molto volentieri ) per far contento un generoso appassionato.Oltre che per rimettere a posto la meccanica ( rifacimento delle aste delle forchette del cambio,disco rotante,carter disco rotante,collettore di spirazione, tutte le bronzine del cambio,filettature rovinate,revisione albero motore,taratura carburatore e vaschetta con attacco orizzontale inutilmente cercata per tanto tempo quindi regalata! era la mia e,ne avevo solo una! revisione degli ammortizzatori che erano incompleti e malandati per cui ho dovuto sacrificarne un paio dei miei per completarli e,la ricostruzione dell'ultimo cono della marmitta che era sfondato ,più il tubino terminale e i vari attacchi )mi sono occupato della costruzione del parafango post.( in vetroresina ) e della verniciatura del tutto. Ora per quel che riguarda l'ingranaggino ti posso dire ( non sono un'esperto di guazzoni ) che prendeva il nome da fatto di avere la trasmiss. primaria a ingranaggi al posto della catena usata invece sui Guazzoni stradali. Infatti anche la lunghezza totale del carter motore è diversa dallo stradale. Insomma l'ingranaggino era il motore da corsa della Guazzoni,per quello che ne so io io furono prodotte 200 50gp. più dieci motori sciolti piu' i ricambi.Questo motore fra l'altro ha svolto tutta la sua attività sopra un telaio P.C.B....il proprietario,titolare di una azienda meccanica è dello stesso paese di Pasotti ( pcb ).Il motore fu poi profondamente modificato dal proprietario per renderlo più competitivo e,al passo coi tempi.Quindi costruzione di un'albero motore che andasse d'accordo con cilindri di corsa diversa e raffreddati ad acqua,trasmissione più leggera e accensione a rotore,pik up e batteria.Il cilindro montato non è quello del vecchio proprietario ma uno ceduto da chi è in possesso di quel pcb che viene impiegato oggi alle rievocazioni con sopra un P6 da me preparato.Sempre il cilndro ( Kreidler ) è un stupenda realizzazione dell'ingegnere Eddi Rossi (papà della R.B. 50 e 80) ora in forze (mi sembra)alla T.M.di Pesaro dopo aver lavorato con Morbidelli, Baronciani e,vado a ritroso Ringhini. Ero veramente invidioso all'epoca verso chi usava quel cilindro! (un carissimo amico col quale andrò a girare settimana prossima a Castelraimondo) Perche' a sei travasi e con i booster allo scarico (come andava ! ) Be'...ora basta perchè rischio di annoiare ! Ciao e sedicimilagiri anche a te!

Scusa ma oggi avevo scambiato"che corsa"nella tua domanda per "che cosa" ! Ti accontento subito:fino al 1969 il 60 cc.aveva alesaggio e corsa di 45 x 37,5 mm. e dal 70 in poi il 50cc. era 41 x 37,5 mm. Stesso albero,stessa corsa ma , cambiando il cilindro due cilindrate ! In quello su cui sto lavorando la corsa è diventata di 39 mm. Riciao.