Pacioni 50 "de Roma"

le sa tutte er malancone

Caro Aldo,

chi ha avuto a che fare con i motorini a Roma e dintorni, non può non aver ricevuto un consiglio o un'aiuto da Pietruccio.

Fisico perfetto per le piccole cilindrate, un fantino che ha cavalcato su tutte le strade e le piste d'Italia, quando le moto erano molto meno performanti di quelle odierne e l'elemento umano era molto importante.

Di Pietro Mencaglia e dei suoi figli, ricordo un'atto veramente cavalleresco, a Magione nel 1973, ruppi il mio P4 nella prima tornata di prove, saputo del mio inconveniente mi offri un P6 che avevano portato di scorta, a patto che riuscissi a metterlo negli attacchi motore stretti senza rovinare il motore; ed io , ci riuscii e potei partecipare alla gara.

Malanca70.

caro marcello
unico consiglio lo avuto da jack
i mencaglia sia padre che figli, essendo amici d'infanzia dei figli io per loro ero solo il primo avversario
e aiuti ancora meno loro essendo amici di pacioni, qualche piccolo problema lo avuto,
per mia fortuna o sempre avuto dalla mia parte la capacita di fare,
forse un dono di natura , o culo ,mi anno dato la possibilita
devo ringraziare il pietrantonio e franco pacioni con il povero sergio levantini
io la prima gara del 74 a tre giorni prima non avevo la moto. una era per aldo mencaglia e l'altra per giuseppe riggio,
riggio provando nei giorni prima cadde e si ruppe la clavicola,
allora mi chiamarono , io vinsi mencaglia non ricordo come arrivo,
di sicuro ricordo di aver dato un giro dal terzo im poi,
posso dirti che pietro mencaglia è una persona molto simpatica, e i figli sono dei miei amici
e ancora lo chiamano
pietrino mencaglia

cooommeee si fà a non accontentare l'amico roberto,
non solo la carena ma tutta la moto, spero che sia di tuo gradimento
e ricorda che il motore di questo derbi lo hai in casa
e il telaio ?


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Grazie Aldo per questa foto che rende l'idea della tua grinta , bella veramente !!!! questa è una di quelle foto da scaricare e portare dal fotografo per l'ingrandimento . Ben incorniciata , và poi sistemata in bella vista nella officina sui 50ini in preparazione .Per il motore , come ti dissi lo rimonterò , non sò quando , ma tornerà nel suo telaio . Guardando poi l'altra foto , noto solo ora che anche il cavalletto è uguale al mio .....era in dotazione alla Derby ??? Credo di sì , tu ricordi qualcosa a proposito di questo insignificante particolare ??

Ciao Roberto,

ti rispondo io per Aldo, penso che si sia addormentato sulla tastiera, il cavalletto, il carburatore grosso, una frizione di scorta e 4 corone d'allumninio erano a corredo del Derby 50 che all'epoca veniva venduto da Villa a 1.500.000 delle vecchie lire.

Ciao Marcello.

Come sospettavo , il cavalletto poi è in alluminio , difficilmente realizzabile in quegli anni privatamente .Chiunque lo avrebbe realizzato in ferro , visto il compito che avrebbe svolto .

roberto meno male che avemo la memoria storica
davano anche le guarnizioni e lo spare parts
cio il libricino per la guida in pista
e per i ricambi

Caro Aldo, qualche altro ricordo mi affiora alla mente,

insieme alla moto, consegnavano anche una targhetta Derby in metallo smaltato, che se ritrovo vi posto una foto, per le guarnizioni ed il libricino, quando prendemmo il Derby di Angelino, non erano disponibili o .... rimasero nel cassetto.;
Malanca70.