| Dopo lo shakedown nel kartodromo di Latina in occasione della divertente manifestazione "Bielle Ruspanti", ad Adria abbiamo avuto l'esordio "vero", in una pista che mettesse alla prova il nostro lavoro di quest'inverno. Avevamo delle aspettative sul funzionamento del cambio e sulla sua rapportatura che solo in questa occasione potevamo verificare. Il motore era nella stessa configurazione, carburazione compresa di Latina che sembrava potesse andare bene. Sandro e Claudio Cipriani (pippez2x), con cui abbiamo condiviso l'accogliente box n°1, sono entrati in pista nel turno pomeridiano prenotato e hanno cominciato a girare subito velocemente. Purtroppo dopo pochi giri, alla fine del rettilineo principale, Sandro ha grippato. Era il cilindro migliore, quello da cross con lo scarico alto, e dopo aver tolto il motore abbiamo dovuto constatare che era irrecuperabile, da ricromare. Di corsa tiriamo fuori la termica di scorta, un cilindro da regolarità, di scatola, neanche raccordato; ed ecco la prima difficoltà: la gabbietta dello spinotto era più larga di qualche decimo dello spazio fra le portate del pistone. Non trovando una mola nei box, neanche all'interno del mega capannone nell'officina di Fausto Ricci (vincitore di una gara di Mondiale a Misano, da privato, con una Yamaha 250 nell'84), siamo andati ad aspettare che aprisse un'officina meccanica in un paese vicino; per fortuna era ancora venerdì. Sandro ha amorevolmente lavorato a mano un paio di gabbiette per rimontare il tutto. Torniamo velocemente in circuito, ma la fretta è cattiva consigliera e non abbiamo pensato che la testa Minarelli con il raffreddamento aria/acqua non si può montare sui cilindri normali senza la tornitura per l'O-ring di tenuta; a forza di stringere l'abbiamo crepata irrimediabilmente. La fortuna stavolta è stata dalla nostra parte (chi si porta una testa di scorta!) perché Claudio ci ha amichevolmente prestato una testa "scartata" nelle sue prove al banco che aveva con se, forse casualmente, forse perché "illuminato" dall'alto; curiosamente gliela avevo venduta io un paio di mesi orsono ... Rimontato tutto e ingrassata la carburazione Sandro è sceso nuovamente in pista per un po' di giri di rodaggio fino alla fine del turno. Tutto sommato siamo stati fortunati ad aver prenotato quattro ore di prove e a non aver trovato problemi sia con la ciclistica che soprattutto con il cambio, che sembrava perfetto negli innesti e azzeccato nella rapportatura. Aggiustato il rapporto finale per le prove del giorno successivo e sistemato il box con Claudio ce ne siamo andati a mangiare un ottimo kebab in centro ad Adria. Poi un gelatone e siamo andati a dormire abbastanza tranquilli. Sabato nel del primo turno di qualifica abbiamo avuto il primo inaspettato momento di gloria. Sandro, guidando come sapeva fare tanti anni addietro e complice la non perfetta messa a punto di qualche avversario, ha spuntato la pole della classe 50/80. Io non stavo più nella pelle mentre lui è rimasto abbastanza misurato, anche se dentro di sé qualcosa sicuramente si agitava ... E' stato un momento che ci siamo goduti a lungo perché la seconda qualifica era prevista per domenica mattina alle nove. E anche questa non è andata male perché, anche se ha segnato "solo" il terzo tempo della classe, gli ha permesso di partire in prima fila, ancora davanti alla LGM non ancora perfettamente a punto, malgrado un cambio di motore ... Heidenau nuova davanti, Bridgestone "girata" dietro (un piccolo risparmio) e Sandro era pronto per la gara. Alla partenza, il cambio con la prima molto lunga, che insieme alla ridotta potenza del motore penalizza lo stacco da fermo, ha fatto scivolare Sandro in sesta o settima posizione, ma già alla fine del primo giro si è ripreso il terzo posto dietro l'LGM finalemte a punto e il solito velocissimo Kreidler di FrancoB54. Ma dopo un paio di giri (prima della fine del quarto), con nostro grande disappunto, un componente da pochi centesimi di Euro ha privato Sandro di vedere la bandiera a scacchi. La molletta di ritegno della forchettina dell'asta di rinvio della pedalina del cambio si è sganciata con le vibrazioni ed è volata via lasciando il motore in terza. Due giri dopo anche Claudio che era quarto con il suo Fantic Motor/Cipriani si è fermato con il cambio rotto e il giro successivo anche il Kreidler di Franco si è ammutolito. In tre giri ben tre cinquantini "puri", tutti appartenenti al nostro forum, che lottavano per ben due posizioni del podio si sono ritirati. Una vera disdetta; sul podio sono finiti solo dei "maggiorati", ma confidiamo che presto l'LGM possa tornare a vincere con la cilindrata che gli compete ... Noi comunque, Sandro e il suo Team, possiamo considerarci comunque tre volte vincitori: primo per essere ancora "in pista" dopo tanti anni e alla nostra veneranda età, secondo perché le cose che abbiamo fatto sul Minarelli hanno funzionato a meraviglia (neanche una sfollata in tre giorni!), terzo per le sorprendenti prestazioni del pacchetto motore, telaio, pilota. Ora sarà già difficile mantenere la posizione, figuriamoci migliorare. Magari l'estetica riusciremo a migliorarla, dato che Sandro ha fatto i salti mortali per riuscire almeno ad abbozzare alcune parti necessarie a fare il Registro Storico. Maurizio
Edited by silvestro53 - 19/8/2011, 21:33
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