Il Motom 121 Cross Zundapp,
è una bella realizzazione,
con componentistica di prima qualità ,come le forcelle e ammortizzatori Ceriani, mozzi scomponibili, ecc.
Originalissimo nel disegno il gruppo parafango in fibra di vetro comprendente il sellino,
soluzione usata su qualche altro 50 cc da fuoristrada, come il più famoso Aspes CS 69 e in seguito dal CS 70, Milani, Aprilia Scarabeo, ecc.
Soluzione presa dalla Bultaco Pursang Cross, che la introdusse anni prima
Si vede anche che, pur mantenendo l'originale telaio in tubi e con trave centrale in lamiera stampata del 121 Cross dotato di Minarelli,
il forcellone è già a sezione rettangolare come le migliori realizzazioni del settore.
Purtroppo quando è stato presentato, ormai alla Motom erano alla canna del gas, e tutto fu spazzato via della chiusura.
Compreso un ciclomotore MINI con il classico motore 4 T,
che avevano presentato al Salone di Milano del 1969.
Il destino della Motom è stato condizionato da non sapersi adattare alle esigenze di mercato degli anni '60,
quando ci fu l'esplosione dei 50 da fuoristrada o sportivi per i 14enni.
Vissero di rendita con i classici 4T, ma che obbiettivamente non potevano suscitare il minimo interesse del popolo dei motociclisti in erba dell'epoca.
Si barcamenò per un po' di anni , con i Daina con motore costruito su licenza Peugeot, i Nova, ma rispetto agli altri 50ini utilitari della concorrenza erano più cari .
Di certo non poteva essere il Motom 4T Cross oppure le produzioni con motore a 2T a cilindro orizzontale ad appassionare i ragazzi dell'epoca..
Con il 121 ormai si era alla frutta:buona idea, ma fuori tempo massimo.
Peccato.
Edited by faidate - 20/11/2010, 19:03