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| Posso confessare una cosa? Sto topic non l'avevo proprio visto, 117 pagine, sarò cecato? Ho cominciato a leggerlo con interesse via via crescente, poi diventato AMMIRAZIONE SCONFINATA! Ma è incredibile, si fa tutto da solo, di sana pianta? E che precisione, che accuratezza, chissà quanti anni di studi specifici, scuola, laboratorio... poi leggo che è AUTODIDATTA e vado a nascondermi nel wc!  Max, qualsiasi cosa aggiunga, sarebbe riduttiva, per cui coi complimenti mi fermo qui, le prossime 117 pagine non basterebbero! Una cosa però non l'ho capita:  Ma quei cilindretti con tanti cilindretti dentro come li fai???  |
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, già così siamo al limite delle forme di quegli anni. I forcelloni scatolati di alluminio erano ancora rari sulle 80cc più avveniristiche con monoammortizzatore centrale, figuriamoci su quelle con due! Giusto la BBFT l'aveva sin dall'inizio, ma erano avvantaggiati dalla vicinanza di Donatini e Golinelli (non so chi l'ha fatto). E prima di quelli che intendi tu, sono stati usati quelli con la triangolatura superiore tipo "monocross". E' chiaro che ci starebbe benissimo, ma sarebbe un ulteriore "modernismo" che stonerebbe con l'epoca di riferimento.
