erreemme72 |
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| sicurissimi!! quasi non ci stanno due! è veramente piccolo come motore ma abbastanza pesante per le dimensioni che ha.
Io non c'ero, sono nato qualche mese dopo la conquista dei record, ma la prima volta che guazzoni me lo diede da mostrare (nel 1984 credo) l'ho portato a casa e ci ho lavorato una settimana da tanto che era conciato e sporco, essendo stato sotto il soppalco per 40 anni.
Dopo che lo risistemai so che guazzoni lo mise in una vetrina di auto sulla via dove abitava, in quel periodo che cominciammo a pensare di rifarlo cantare.
L'alcol è (era) un ottimo carburante per queste cose, alto numero di ottano, grosso apporto di ossigeno, avendo un O ogni molecola, consentiva un rapporto di compressione di 17:1 senza problemi, raffredda il motore in quanto fra i sottoprodotti di combustione libera vapore acqueo oltre a consentire di metterci anche un pò di acqua (bassissime concentrazioni ma che fanno tanto bene!).
Unico grosso problema è il lubrificante da impiegare, allora solo estere naturale (ricino) che hai tempi era molto in auge, i lubrificanti tradizionali non si sciolgono e tantomeno gli additivi.
Per la potenza reale, non credo che guazzoni disponesse allora del banco prova in quanto ancora nella vecchia sede di via Sabotino, nell'ultima (via Altaguardia) c'era ed era uno dei pochi ad averla abbastanza moderna (anni 60).
Un certo ottimismo nella dichiarazione della potenza era prassi normale, ricordo che durante il mio periodo si allinearono anche loro, il motore dell'RM (nato nel 1971 e all'epoca il più prestante fra i 100 e 125) andava decisamente di più del Gilera a disco e i vari Sachs, Zundapp che dichiaravano 18-19 CV, mentre al banco l'RM ne dava 17 tondi, quindi guazzoni decise di dichiarane almeno quanto gli altri.
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