TELAIMOTOR FMBZ 1968

Ed ecco a voi dopo qualche ora di lavoro il video del mio restauro...!!!!

Video

Buona Visione..!!

Complimenti,

come per la Tua seconda passione .... o prima passione, il Tuo Tubone Quadrato è da ....

Arena di Verona !!!!!

Malanca70.

Grazie a tutti, mi avete fatto tornare indietro di più di 40 anni. Non riuscivo più a trovare immagini del mio ARCHIMEDE, qui c'è perfino un filmato... io avevo il modello 3 marce a mano, di colore arancione. complimenti al restauratore
p.s. mi ricordo che aveva un pulsantino sotto la sella per fare uscire l'aria dal serbatoio, visto che era di sezione molto stretta, sennò nn si riuscivamo a mettere tutti i 2,2 litri di miscela

Salve Sergio11,

ci fa piacere che hai trovato la macchina del tempo che Ti ha fatto tornare indietro di 40 anni.

Presentati nell'apposita sezione >>> Obbligatorio Presentazioni, così potremo conoscerci e potrai partecipare alle discussioni del Forum.

Grazie, Malanca70.

Ciao,

Sergio,

dopo che ti sarai presentato,

raccontaci tutto quello che ti ricordi del tuo FMB TELAIMOTOR ARCHIMEDE!

Se hai foto devi assolutamente metterle.

Quindi abbiamo scoperto che almeno 2 tuboni con quel singolare telaio quadro la FMB Telaimotor li aveva fatti, Se si chiaamava veramente Archimede, il nome era azzeccato.

Pensando al personaggio di Archimede della Disney ce lo avrei visto a cavallo di quel singolare ciclomotore.

Chissà quanti ne hanno in reatà ne hanno fabbricati.

La FBM Telaimotor, poteva anche permettersi di farne pochissimi, perchè era una ditta specializzata nella fabbricazione di telai anche conto terzi.

Edited by faidate - 8/1/2014, 11:28

Ciao a tutti, mi sono registrato ora, ma ho dovuto modificare il nck, cmq sergios = sergio11
Sul mio Archimede potrei raccontare tutta la storia, dall'acquisto (non proprio voluto da me) alle modifiche fatte... alla fine ingloriosa ..
non so quanto possa interessare ... putroppo non credo di avere foto, guarderò meglio a casa di mia madre.. ma a quel tempo fare una foto era una decisione da .. prendere, non esisteva il cell con la fotocamera

Dunque, nella mia città, La Spezia, c'era un altro Archimede (quindi siamo già a 3 eheheh ) ma era un 4 marce a pedale, come quello del restauro.
In 3° media avevo preso una borsa di studio dall'azienda dove lavorarva mio padre, la Raffineria SHELL, 140.000 lire.
Così, al compimento dei 14 anni, decise di comprarmi il motorino. Andammo dal concessionario MV che aveva anche altre marche, mi innamorai subito di un tubone Malanca col motore Testarossa, 4 marce a pedale, costava 135.000 lire. I miei genitori si opposero, perchè aveva un aspetto troppo corsaiolo e si fermò tutto. Nel negozio c'era anche l'Archimede, che nn presi in considerazione (costava 110.000 lire).
Dopo un pò di giorni mio padre mi disse : "se vuoi il motorino vai alla MV e te lo porti via... l'Archimede". beh, sono andato.... ora devo staccare.. se vi interessa proseguirò la storia..

Ciao,
se riesci a recuperare foto del tuo dell'epoca sarebbe bellissimo.

Devi anche fare assolutamente delle foto dell'altro Archimede che c'è a La Spezia!
Se poi riuscissi a conoscere il suo proprietario, e lo invitassi ad iscriversi e partecipare questo forum,

sarebbe una bellissima cosa.

Sicuramente l'Archimede a 110.000 Lire era li da un po' che aspettava un acquirente

e il concessionario MV, non vedeva l'ora di venderlo.
Era trooooooooooooooooppo avanti!

Nei vari meccanici/concessionari, c'erano sempre in esposizione o relegati in un angolo, dei mezzi che per una ragione o per l'altra, rimanevano invenduti, e il rivenditore dentro di se si pentiva della scelta e non vedeva l'ora di piazzarlo via.

Edited by faidate - 11/1/2014, 13:18

Ciao a tutti,
non ho ancora potuto provare a cercare qualche foto, cmq vorrei dirvi una particolarità che aveva il mio Archimede.
Pur avendo 3 marce a mano, aveva anche i pedali... per utilizzare il freno posteriore c'era una leva messa al contrario che, tenendo la punta della scarpa sul pedale, veniva azionata dal tacco, ruotando il pedale all'indietro ... ahahahh mi sa che il mio era davvero unico. forse era fatto così per il mercato francese, che imponeva a tutti i 50cc di avere i pedali, anche quelli a forma di moto classica.
io cmq ressi poco tempo, perchè dopo un pò levai i pedali e adattai delle pedane da moto, e in più misi una sella lunga... certo che la messa in moto, a quel punto, era solo a spinta.

Ciao,

la soluzione del pedale del freno con il tacco, non era una prerogativa del pur originale ,stilisticamente parlando, Archimede.

Era la soluzione tecnica adottata su quasi tutti i 50 cc con cambio a manopola ( non su Motom e Bianchi SuperAquilotto per esempio), prodotti prima dell'agosto 1959, e venne coservata anche dopo per diversi anni su alcuni modelli. .

Infatti, le disposizioni di legge precedenti a quella data, imponevano per i motorini di avere obbligatoriamente i pedali ciclistici,

perchè erano classificati come "velocipedi con motore ausiliario", anche se ormai della bicicletta avevano come parentela la sola presenza di due ruote!

Quando con l'introduzione del NCdS del 1959, fu abolito l'obbligo dei pedali cicilstici ,
molte ditte, per alcuni modelli, continuarono a utilizzare questa soluzione,
anche perchè in molti paesi dove esportavano i loro 50 cc , come Francia, Germania, Olanda, vigevano disposizioni che richiedevano ancora l'obbligo dei pedali da biccletta.