| Apro questa discussione, per parlare del modello 4 marce Competizione della Motom.
Anche se inizialmente èra il Motociclo nato per portare al lavoro l'Operaio od in gita la famiglia la domenica, per soddisfare la voglia di correre di quaqlche Pilota, nonchè la necessità da parte del Costruttore di farsi un pò di pubblicità, è stato molto modificato ed utilizzato nelle gare.
Sarebbe interessante percorrere l'evoluzione in termini di potenza e tecnica, del semplice 4T a valvole parallele.
Tanto per cominciare, copio quì alcune foto ed alcuni post, omettendo i post non prettamente tecnico e storici, lasciando i commenti tecnici che possono aiutare a capire chi, come e perchè ha modificato il progetto iniziale.
Malanca70.
Post di navaho82
Ciao a tutti, chi è stato a Novegro? io ho riscontrato l'assenza di una delle uniche due bancarelle motom ma in compenso ho trovato questa bestiaccia da fotografare, il prezzo era proibitivo, 7000 euro. è un ufficiale 4 marce, c'era anche un altro motore 4 marce sezionato per far vedere il cambio.
é stato provato anche dalla rivista motostoriche
Post di faidatè
Ciao,
chissà se è veramente Motom ufficiale,
ormai ne ho visto così tanti di "Motom ufficiale" che alla linea di partenza delle gare dell'epoca, dovrebbe esserci stato un affollamento di partenti, degno della maratona di New York
In questo motore "barre di torsione" hanno utilizzato l'attacco per lo sfiato olio dietro al leveraggio cambi,
per fissare un supporto supplementare per sostenere il carburatore con collettore ad attacco elastico.
Per alleggerire di forse 2 etti di metallo, o togliere ogni tentazione di risalire all'esistenza o no di un numero di matricola ,
la Motom o chi ne faceva le veci ha tagliato il telaio nella zona attacco cavalletto e numero telaio.
Telaio SS o GG.
Il carburatore che modello è?
Post di navaho82
Bhe comunque il 4 marce è vero ed è stato facilmente verificabile, su moto storiche e d ' epoca di dicembre 2002 ce' la stessa moto smontata e provata, il venditore mi ha fatto vedere la rivista, è proprio lei.
Post di faidatè
Ciao,
non basterebbe per garantire che è un originale Motom squadra corse,
perchè hanno venduto molti pezzi del motore postumi e come non bastasse sono decenni che fanno modifiche per avere il cambio 4 marce.
Io 7000 euro di certo non glieli darei, puo' essere anche una sola d'epoca e magari è anche un buona fede.
Le ciulate sui Motom da competizione sono garantite, perchè possono diventare competizione qualsiasi telaio GG o SS.
Post di moto5marce
Buongiorno a tutti, mi sono astenuto fino ad ora dai commenti per una questione di privacy relativa alle trattative private che si sono susseguite da un pò di tempo in merito al Motom in questione, per altro in una di queste trattative sono stato chiamato in causa come consulente, non economico, ma relativamente al mezzo.
Ovviamente non molto posso dire, se non che il Motom è di quello giusto cioè non un allestimento Locati, che era un pilota/preparatore esterno alla Motom anche se vicinissimo al reparto corse ma un 4 marce ufficiale, certo non pretendo di essere la cassazione in merito a Motom da corsa, ci mancherebbe, ma ognuno in base alle proprie conoscenze trae le sue conclusioni, per me è originale e la somma richiesta era più che congrua, stante l'originalità del mezzo e stante la garanzia di Locati quale conoscitore e intermediario, che non è che lo potevate trovare li a metterci la faccia per garantire, bastava intavolare una trattativa seria soldi alla mano per trovarsi a parlare con lui e state pur sicuri che chi ha intrecciato le trattative, ha avuto la suddetta garanzia faccia a faccia con Locati, il quale si è reso disponibile a mettere nero su bianco e se non bastasse, sempre tramite Locati, chi era in procinto di acquistare ha avuto modo di parlare telefonicamente con uno dei piloti ufficiali dell'epoca (non faccio il nome), il quale si è reso disponibile a garantire nero su bianco di averlo pilotato all'epoca in qualità di pilota della squadra ufficiale, non servono cartelloni giganti per vendere un mezzo del genere, attirerebbero solo curiosi e perditempo, basta il mezzo esposto per attirare chi sa di cosa si tratta, poi le riviste è vero che pubblicano di tutto, anche le foto al contrario ho trovato tipo allo specchio e quindi con i comandi inverti, ma in mezzo al "di tutto" ci stanno anche tante cose giuste.
Per quanto riguarda il freno anteriore, possiamo sia qui che in qualsiasi altra sede parlarne a volontà e sono anch'io d'accordo sul suo sottodimensionamento, anche il mio Motom 5 marce Monza ha lo stesso freno così come tutti i Motom da competizione dell'epoca, quelli avevano deciso di montare in Motom e quelli ci vanno, per l'originalità nessuna licenza è consentita, poi i piloti privati hanno montato qualsiasi cosa, talvolta migliorando, e talvolta storpiando, ma è tutto un altro paio di maniche.
E' vero che il Motom doveva essere ritirato da uno di Parma, che poi è quello per il quale ho prestato la mia consulenza, ma non sto qui a dire ne spiegare il perchè e il percome, ma sappiate che il capitolo di questo bellissimo Motom si chiude con l'ultimo viaggio verso la Francia, perchè alla fine un francese l'ha portato via.
Per quanto riguarda la parte di telaio eliminata, anche quella era una caratteristica di tutti i Motom da corsa ufficiali e non, il motivo era il risparmio di peso ovviamente, sul quale non c'è proprio nulla da dire, perchè ancora oggi e da sempre si fanno alleggerimenti esasperati dovunque, pur di risparmiare qualche grammo, figurarsi un pezzo di telaio inutile.
Non certo la suddetta operazione è stata fatta per eliminare il numero di telaio, che per altro sui mezzi da corsa ufficiali non è neanche necessario, devo però dire che nessuno ha osservato attentamente il mezzo, diversamente avreste notato qualcosa che si vede nella seguente foto, prima di criticare e sentenziare, ci vuole un'attentissima analisi del mezzo che ci si presenta davanti e bisogna essere in possesso delal cultura necessaria e specifica a preciso modello che si prende in esame, diversamente è meglio astenersi. Proprio a tal proposito, mi sembra veramente a sproposito il discorso del buco dello sfiato posteriore dell'olio che è stato usato per il supporto del carburatore ecc, il buco dello sfiato non era in quella posizione e aveva un diametro enorme rispetto a quello di 5 mm che tiene il supporto del carburatore, supporto necessario per un carburatore montato elastico e a quella distanza, se si vuole un corretto allineamento, per altro detto supporto, così per come lo si vede è citato e disegnato nel catalogo ricambi relativamente al 5 marce e anche se il Motom in questione è 4 marce, il carburatore è uguale, come la testata, ne consegue che il carburatore è fissato con la stessa tecnica e le stesse parti.
Il carburatore è un dellOrto MA 16 B che monta al suo interno parti comuni e di facile reperibilità, tranne lo spillo conico che è un D19 realizzato solo per le Motom da competizione (basta consultare i manuali DellOrto per vedere che monta solo sul Motom da competizione e su nessun altro mezzo) e quindi introvabile, fatte salve le repliche delle quali non si sa se fidarsi.
Non so se ho dimenticato qualcosa su cui rispondere, ma tanto sentivo di dovere a questo stupendo esemplare di Motom 4 marce che non mi va sia screditato e che per altro conoscevo già da tempo e che mi era già stato proposto in vendita un pò di mesi fà, purtroppo per vari fattori non ho potuto prendere in considerazione l'offerta, se no le cose sarebbero andate diversamente, certo c'è qualche piccola magagna, qualche modifica nel tempo, ma che si può ovviare senza tanto impegno e che non snatura l'originalità del mezzo.
Saluti Giuseppe
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