GUAZZONI INGRANAGGINO IN VENDITA, il sogno di tanti ragazzi degli anni 70

Bello anche questo, peccato i tendicatena a chiocciola, Guazzoni li ha impiegati SOLO sul Matacross E (economico)dal 1972 in poi.

Ecco la cartolina publicitaria che riporta Lombardi e l'ingranaggino della scuderia Macar da lui usato e con cui fece il 2° al campionato Italiano senior.
Come si vede la forcella è una Ceriani da 30, il mozzo Fontana con il classico colore del Magnesio scuro e i cerchi Sanremo della matta di serie e di tutti gli ingranaggini.
Anche nella foto in bianco e nero con la squadra Macar e Guazzoni, l'ingranaggino ha quella forcella, non so però se è quello di Giovanardi (presente nella foto e cognato di Lombardi) entrambi hanno corso con il 25 (non nella stessa gara ovviamente).
Ma queste sono finezze, il primo in foto sulla SX è il miglior meccanico motorista che c'era in Guazzoni e seguiva i piloti in pista (quelli importanti per Guazzoni), si chiama Enrico ed ora abita a circa 500 metri da casa mia, spesso lo incontro e indovinate di cosa parliamo?

Le due moto del servizio di Motociclismo sono del mio amico, quando lo sento gli chiedo se sa delle due lunghezze, visto che di 50ini da corsa ne ha parecchi (non solo Guazzoni).
Per quanto riguarda Guazzoni, durante il mio periodo, l'unica forcella GP28 che ho visto montare su ingranaggino, fu fatto su quello di Pavone che, al sabato del maledetto GP di Monza del 1973 cadde (sia al sabato che alla domenica nello stesso punto del drammatico incidente di Paso e Sarineen), rimanemmo in Guazzoni fino alle 11 di sera per sostituirgli l'avantreno e la carena , lui era uno dei piloti (come Guido Sala) che aveva montato la forcella GP28 e mozzo Fontana.

Sono francesco ho un motore Guazzoni 50cc smontato per mancanza di ricambi da diversi anni, ho bisogno delle frochette del cambio e dei ingranaggi sempre del cambio a 6v non riesco a trovare. Se qualcuno mi può aiutare ha trovare. indirizzo email [email protected]

Penso si sappia ma questo non è un ingranaggino ma un Cadetti 60 di derivazione serie, lo ricordo solo perchè la discussione ha titolo "ingranaggino", Bianchi ha vinto sia con questo che con l'ingranaggino.

Bella foto non l'avevo mai vista, grazie!

Pier Paolo Bianchi a Cesenatico dopo una rovinosa caduta, ripartito si è piazzato bene, mi sembra a podio, in questa foto si vedono due particolari della moto interessanti, vediamo chi indovina.



qui con l'ingranaggino con cui ha vinto "virtualmente" il campionato Italiano dico "virtualmente" perchè sebbene quell'anno la maggior parte delle gare le abbia vinte con il Guazzoni, il titolo fu assegnato a Minarelli perchè le ultime gare le ha corse con quello, allora si poteva fare, fu una incazzatura di Guazzoni che ogni tanto tirava fuori, questa moto, importante chiarire che era di proprietà di Bianchi fu esposta al 42° motosalone di Milano nello stand della Guazzoni nonostante con evidenti particolari non "Guazzoni", particolari mai usati su ingranaggino.





Un dato statistico che può far riflettere, P.P. Bianchi fu il pilota più vittorioso con il Guazzoni, tra Agosto 1969 e Settempre 1971 vinse 20 gare (1°) a parte due gare velocità Juniores le altre tutte salite e innumerevoli altri podi eppure non risulta vincitore di nessun titolo Italiano con Guazzoni.
Giovanni Mariannini vinse il trofeo FMI Cadetti e non risulta 1° in nessuna gara, probabilemnte era costantemente a podio.

Fine OT

Una l'hai presa , il cilindro di alluminio davvero una rarità anche allora, la marmitta dietro all'ammortizzatore era un classico Guazzoni anche nella serie se si montava la marmitta a sogliola.
L'altra riguarda la ciclistica e non mi riferisco alla foratura delle finte prese d'aria effettuate sul mozzo anteriore, usanza non nuova, piccolo aiutino riguarda il regolamento di quegli anni.