50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Jarno Saarinen, 70 anni

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view post Posted on 12/1/2016, 23:29
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NonMollo

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L'11 dicembre dello scorso mese mi era sfuggito, mi pare un po' a molti in verità, il 70simo compleanno che avrebbe potuto compiere Saarinen se non se ne fosse andato insieme a Renzo Pasolini nel '73 a Monza.
Mi piace ricordarlo così, col suo stile innovativo che ha cambiato il modo di stare in sella delle generazioni di piloti che sono venute dopo di lui ...
Maurizio


 
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view post Posted on 13/1/2016, 12:36

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Anche io nel mio piccolo andai subito da Menani (siamo nel 1973 ) a far fare due manubrietti con l'inclinazione Jarno per il mio Guazzoni.
 
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view post Posted on 15/1/2016, 10:25
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Gia', un ricordo indelebile per i "ragazzi" dei anni 60; una foto scattata da un mio carissimo Amico sul circuito di Ospedaletti con Jarno, la bellissima Soili e l'Ingegner Visenzi.Soili4%20(Copy)
:alienff:

Io lo ho ricordato cosi'
www.redandwhite.it
:alienff:
 
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Diego - Gigimanopola
view post Posted on 15/1/2016, 12:20




CITAZIONE (francob54 @ 13/1/2016, 12:36) 
Anche io nel mio piccolo andai subito da Menani (siamo nel 1973 ) a far fare due manubrietti con l'inclinazione Jarno per il mio Guazzoni.

E dicci com'era guidare con i semimanubri così inclinati :)
 
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view post Posted on 15/1/2016, 12:38

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Caro Diego ,eravamo moooolto giovani allora. Comunque a parte gli scherzi visto che facevo anche molte salite, diciamo che nei tornanti non era il massimo.
 
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view post Posted on 15/1/2016, 12:43
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NonMollo

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Anch'io sono stato da subito un suo imitatore con i manubri a 30°. L'ho montati (fatti fare apposta) anche sul mio 50ino di adesso, ma dopo Adria e Vallelunga li ho tolti ... Vorrà dire qualcosa :o: ?
Maurizio

P.S.:
Per essere un fenomeno non basta copiare quello che fanno gli altri ... Bisogna saperlo fare. Fra quelli che potevano farlo c'era Buscherini!
M.
 
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view post Posted on 15/1/2016, 13:23
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L'inclinazione di quei manubri...è sempre stata sbagliata,ricordo che anche Battilani sulle sue Yamaha 125 li aveva fatti dannatamente inclinati...ma non si guidava...!
 
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view post Posted on 15/1/2016, 15:02

Max Biaggi nel cuore

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Se posso nel mio piccolo,io ai tempi guidavo con i manubri abbastanza diritti guardando al kreidler di Lazzarini in vetrina nella vecchia officina,oggi li preferisco molto piu' inclinati di allora il che dovrebbe essere il contrario visto che frequento i cittadini con curve abbastanza lente. A mio parere con i manubri piu' giu' quando ti devi stendere sul serbatoio specie su di un cinquantino e' molto piu' semplice chiudere le braccia per scontrarsi meno con l'aria.Alla guida del Daspino di Roberto che ha i manubri ben inclinati su di un cartodromo mi trovai a meraviglia, piccole cose... La grandezza del Jarno non si discute ricordo la prima volta che provo' la Benelli a misano insieme a Valter Villa, si lanciva sul curvone di allora a manetta con l'asfalto bagnato, poi Villa cadde ed io e un certo Pretelli Rino che correva nelle 125 saltammo la rete per recuperare la vecchia Benelli 500, queste cose non si dimenticano come l'inclinazione di quei manubri.
 
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view post Posted on 15/1/2016, 15:32

Max Biaggi nel cuore

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Se a qualcuno puo' far piacere, quel sabato pomeriggio mentre Jarno provava la nuova Benelli mi fa un' infinito piacere ricordare la stupenda Soili, dentro il loro wolksvagien verde tipo figli dei fiori girato verso la pista per proteggersi dalla pioggia, la fine di quella giornata di test fini' cosi',una volta che jarno e Soili si stavano dirigendo verso Pesaro al semaforo di Santa Maria, scesi al volo dalla macchina di quel Rino per raggiungere velocemente il finestrino del loro wolksvagien, gentilmente mi sorrisero entrambi dandomi una foto con tanto di autografo,che grandi! Potrei sembrare anche noioso a volte ma ricordare queste cose per me e' meraviglioso e scusate se a volte non mi spiego troppo bene.
 
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view post Posted on 15/1/2016, 21:42
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Storia di un Record

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Ciao a Tutti ; ( Monza Gran Premio 1971 ) Anche Teuvo Lansivuori guidava con la stessa inclinazione, penso consigliata da Jarno .


 
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view post Posted on 20/1/2016, 12:46

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Ecco il Guazzoni con manubrietti alla Jarno ,siamo nel 1973 a Morano Pò.
 
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view post Posted on 21/1/2016, 11:03
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Urca che padellone di freno anteriore che montavi! Che diametro aveva?
 
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view post Posted on 21/1/2016, 12:36

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Non ricordo Adri. Passato troppo tempo.
 
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view post Posted on 21/1/2016, 17:30
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CITAZIONE (brtracing @ 21/1/2016, 11:03) 
Urca che padellone di freno anteriore che montavi! Che diametro aveva?

Dovrebbe essere il freno laterale che montava di serie il Guazzoni...dovresti chiedere a RM...! ;)
 
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RM72
view post Posted on 21/1/2016, 20:43




Si, 50/17 ha ragione, quando Guazzoni decise di fare delle piccole serie di Ingranaggini da corsa montò quei mozzi.
Scelta fatta non tanto per motivi tecnici ma semplicemente perchè era un mozzo che su un 50cc frenava molto bene ma sopratutto perchè li aveva in casa in quanto rimasti dalla produzione di moto stradali 175 e 250 degli anni 56-60.
Mozzo che poi grazie alle prime vittorie ma sopratutto perchè era Amadori e in quegli anni la Amadori faceva ottimi freni a tamburo per le corse diventò pregiato.
Il Siur Aldo, di fronte a piloti che pretendevano un mozzo più moderno diceva " ti do una moto da corsa con cui anche se privato puoi ben figurare e/o vincere, s evuoi perfezionarla di ciclistica lo fai a tue spese" e così fu per alcuni piloti.
Che ricordo io i piloti con che misero il Fontana da 180 in magnesio furono Guido Sala, Conforti, Pavone, Lombardi e altri che ora non ricordo, qualcuno abbinadolo alla Ceriani 28mm GP altri alla Ceriani T30 di serie, i primi correvano addirittura con la Ceriani da steli da 25mm con molle esterne e soffietti in gomma.

Dalla foto vedo che l'ingranaggino era la versione ultima (quelli che montavo io, post 1971) con la nuova livrea, inconsueta la presenza di questo mozzo in quanto noi montavamo di serie quello centrale della Italfreno con interno in alluminio (non in lamiera come gli Italjet, escluso l'ultimo) probabilmente leggermente più leggero delll'Amadori.
Noto anche una forcella fuori ordinanza, non è la Ceriani T30 di serie ma forse è una Bonazzi & Gambetta (sembrerebbe dai prolungamenti sotto perno ruota), forcella mai vista (io) su ingranaggino e che Guazzoni ha montato su qualche serie di Matacross gli anni prima.
Altra cos ainteressante che vedo sulla moto di Francob54 è l'accensione, sembrerebbe una Dansi elettronica con volano in acciaio, bruttina esteticamente ma erano le accensioni migliori per l'ingranaggino perchè avevano il vantaggio delle acensioni elettroniche (coè un 300-500 giri in più e rapidamente ) ma non lo svantaggio del rotore interno, in pratica la massa volanica era appropriata.
 
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18 replies since 12/1/2016, 23:29   1211 views
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