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| Queste cose mi fanno pensare (male ...); quale fornitore a cui stanno pagando il dovuto, anche se lentamente, si sognerebbe di questi tempi a chiedere il fallimento di un suo cliente che, anche se a fatica, sta riuscendo a riprendersi commercialmente e finanziariamente ? O la Benelli dice menzogne, oppure c'è la volontà di far chiudere un'azienda per motivi che non sto ad indagare, ma che potrebbero essere anche molto sospetti. La parte di azienda italiana chiuderebbe (maestranze a casa), il marchio resterebbe di proprietà degli attuali titolari e chi ci rimette è solo chi perde il posto di lavoro e chi perde definitivamente un pezzo di storia motociclistica (l'Italia e tutti noi) insieme a una ulteriore sede produttiva sul suo territorio. Fra quelle che scappano, quelle che chiudono e quelle che si stanno comprando per due lire (private e purtroppo anche a partecipazione statale), fra un po' non ci resterà niente. Meditate gente, meditate ... Maurizio
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