Aldo Bucci, un pilota prima, un mecenate poi.
Nel bene e nel male una vita tra i suoi amati cinquantini. Ancora oggi, pur minato nella salute, si dedica a nuovi progetti.
Come molti della sua epoca (ha da poco compiuto i 70), Iniziò col mitico Motom, qui lo vediamo al campionato Junior a Vallelunga nel 1969.
Ma il suo era un Motom speciale con telaio in tubi, a sua detta 5 marce. Nota di rilievo conserva ancora gelosamente il mozzo anterione di questa moto.
Un passo indietro, siamo nel 1969, si corre la 24 ore di Vallelunga, Aldo è in coppia con "Carmelo", Sul Motom vediamo istallato il fanale per le ore notturne (di notte avrebbe anche piovuto), inoltre si nota la presenza di uno scarico a trombone che l'anno seguente scomparirà.
Di tanto in tanto si cimenta anche in salita. (Non riconosco il mezzo, forse telaio Mondial motore?)
Siamo nel '73, Aldo ha smesso di correre ma non hanno smesso le sue moto.
Passano gli anni e si passa al colore.
Ma la cosa che in pochi sanno è che si è cimentato anche nei side, come passeggero, Circuito di Orvieto 1969, prima gara e subito vittoria.
N.B. Side con motore di derivazione automobilistica, Fiat 850.
Fabio.