Come mio primo topic su questo forum, posto una piccola ricerca che feci a suo tempo per Rugginose, sul mio primo 50ino, che mi è rimasto nel cuore!
Che abbia un debole per questo marchio non l’ho mai nascosto: nel ‘73 rappresentò (per me come per tanti altri 14enni) moltissime cose: l’ingresso nel mondo dei “motorizzati” (e quindi dei “grandi”), una formidabile dimostrazione di fiducia dei miei genitori, un mucchio di incredibili scoperte: autonomia e libertà di movimento, le prime zavorrine, il fascino delle sperimentazioni con cacciavite, lime, chiavi inglesi ecc., ma anche (purtroppo) di talune leggi della fisica, in base alle quali un corpo in moto uniformemente accelerato che impatta con un altro corpo (magari metallico) o con l’asfalto produce validi traumatismi contusivi guaribili (forse) con adeguato periodo di riposo e specifiche terapie, col contorno dei vari “L’avevo detto, io!” ecc. ecc.
La cosa buffa è che, ancora a 35 anni di distanza, quel motorino continua a riservarmi belle sorprese e a farmi accumulare debiti di riconoscenza: con il rammarico di non avergli mai fatto una foto, in un momento di nostalgia mi metto a cercarle in rete e trovo uno splendido gruppo di appassionati coi quali condividere il tarlo delle "rugginose" e coi quali nasce un bellissimo rapporto, ancorché solo virtuale.
Dedico allora questo thread, che raggruppa il frutto delle ricerche di tanti di noi, a questo marchio (per il quale avevo già scritto la relativa voce su wikipedia), postando tutte le foto e notizie che ho trovato e la relativa fonte (sotto ogmi foto il nick di chi l'ha postata) e, scusandomi per possibili imprecisioni o errori (cito a memoria), ringrazio tutti coloro che hanno contribuito.
1968Nasce il primo “50 Cross”: telaio Verlicchi, serbatoio in lamiera con svasature. Elemento stilistico peculiare è il gruppo sella-codone in vtr, evidentemente ispirato alla Bultaco Pursang e massicciamente imitato da tanti costruttori in quel periodo (vedi thread sui 50 con la coda,
QUI).
Il parafango anteriore, formato da due segmenti rettilinei ad angolo, non è in vtr, ma in plastica (garantito: ne ho spezzati due). Il rivestimento della sella è liscio e non copre interamente il basamento, assenti fiancatine e tabelle portanumero. Motore Minarelli P4 con carter ovali, forcella teleidraulica (mai saputa la marca, forse Paioli?), ammortizzatori Marzocchi, espansione alta sul lato sinistro con silenziatore esterno (optional!). Caratteristico il clacson fissato sullo stelo sinistro della forcella (Ancillotti docet), che contribuisce a slanciare l’insieme. Il telaio posteriormente è “aperto” e termina con due elementi tubolari sotto la sella/codone, aventi le estremità schiacciate e forate.
Colore rigorosamente arancio per il telaio e arancio/bianco per le sovrastrutture.
carlocarlone
1969 (Dalla prova su strada di Motociclismo, n. 9/1969, scanned by pacotom)
Modello “50 Cross Competizione”: come sopra, tranne gruppo serbatoio-sella-coda in monoblocco unico in vtr. Tabelle portanumero bianche fissate direttamente al telaio.
1970Modello “Cross Competizione”: come sopra, con un nuovo motivo grafico sul serbatoio. Compaiono i fianchetti in vtr sui quali sono avvitate le tabelle portanumero. Espansione bassa.
mpe (da soloenduro)
Pubblicità dell’epoca (altal61)
un'altra bella pubblicità del 1970!
Del modello “Cross” (non Competizione), molto simile al primo (serbatoio in ferro) non ho foto, tranne questa del gruppo sella/coda di un esemplare rosso, reperita in rete:
1971Pubblicità su Motociclismo
Modello “50 Cross”: come sopra, ma con telaio nero, serbatoio in lamiera, gruppo sella-codone in vtr, rivestimento sella con righe trasversali e a tutta altezza sul basamento, pedane diverse (da quelle tubolari si passa a quelle forate) e coda leggermente più lunga. Disponibile anche col Minarelli P6, fu commercializzato nei colori rosso fuoco e azzurro scuro. Disponibile anche una versione economica con forcella di minor pregio (come da foto), ammortizzatori Sebac (regolabili su 3 posizioni tramite manettino in gomma), marmitta turistica bassa, clacson fissato in posizione canonica sotto il faro, anziché di lato, sullo stelo sinistro della forcella e gruppo manubrio/comandi/manopole di scarsa qualità.
Un esemplare che meriterebbe un bel restauro...
altal61 (da soloenduro)
ed uno in via di restauro. Strani il cilindro allumak (mai montato dalla Casa su questa serie) e il telaio grigio che invece, come detto, nel 1971 passa dall’arancio al nero.
antonio-tv (da soloenduro - moto di alberto1)
antonio-tv (da soloenduro - moto di alberto1)
Inserisco l'ultimo "regalo" di altal61, fresco fresco di mail, rinnovando i ringraziamenti!
Un'insolita inquadratura dal basso che mette in evidenza alcuni particolari che avevo citato, come le estremità del telaio "sottocoda":
Ed ecco, recuperato da cubasan, un codone del 73 proprio preciso a quello mio, colore compreso. E' l'unica foto di questo modello, che sia riuscito a rintracciare!
1973 – COMBAT
Modello “Combat”: solito telaio Verlicchi, ma con archetto posteriore, Minarelli P6 corsa lunga con cilindro allumak, parafanghi in vtr di disegno tradizionale, ruote da 18” post. e 21” ant., forcella e sospensioni Ceriani, espansione bassa.
Mai omologato in versione codice e venduto esclusivamente come modello destinato alle competizioni.
dallo Speciale di Motociclismo
Pubblicità dell’epoca (dallo Speciale di Motociclismo)
in action nel Triveneto
altal61 (da soloenduro)
1974Modello “Cross Strada”: l’ultimo 50 industriale prima dell’epopea Co.Be. Il telaio è sempre quello, ora grigio metallizzato, gli ammortizzatori sono gli economici Sebac, la forcella non si sa, le sovrastrutture tornano tradizionali, con parafanghi in acciaio e serbatoio in ferro, spudoratamente copiato insieme al faro anteriore dal Fantic Caballero del ‘73.
Equipaggiato col Minarelli P4 o P6 Compact System, riscuote scarsissimo successo.
dallo Speciale di Motociclismo
1975-76: CO.BE.
Qui rinvio al thread specifico
QUI, aggiungo solo le foto in cui compare anche il marchio Milani.
Versione Competizione col Sachs:
altal61 (da soloenduro)
Lo stesso esemplare, esposto in una concessionaria Milani:
gwopl per franzkappa
Due esemplari da gara, motorizzati sachs:
antonio tv
Il Co-Be di Alberto
alberto1
Versione Codice col Minarelli P6, presentato al Salone di Milano del 1975.
dallo Speciale di Motociclismo
da moto.it
Un altro Codice, con improponibili plastiche gialle…
(da Motociclismo d’Epoca 9/2006)
E per il momento è tutto. Spero che chi ha altre foto sul tema voglia aggiungerle!
Edited by pacotom - 27/7/2009, 12:14