50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Posts written by pacotom

view post Posted: 24/6/2011, 19:36 Lavoretti di vario genere e montaggio di un P6 - Motori Minarelli
Complimenti davvero, io sono completamente al di fuori di queste cose, limitate ai ricordi di quasi 40 anni fa, ma leggo e guardo sempre con vera ammirazione!
view post Posted: 19/6/2011, 15:38 milani chopper - 50ini - Bassotti
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Dovrebbe essere l'ultimo modello, con le Bonazzi&Gambetta allungate

CITAZIONE (mawi @ 13/6/2011, 14:14) 
sono ancora sul bivio,non trovo su internet informazioni utili, le sole due foro che ho trovato sono discordanti tra loro e il mio... non lo stravolgerò in modo da portarlo in qualsiasi momento in originalita...... ma la marmitta ha davero quelle specie di pinne da qualo? la foto la pui vedere qui http://it.wikipedia.org/wiki/Milani

Sulle pinne della marmitta non mi soffermerei troppo, come vedi nella versione successiva non ci sono, quella era probabilmente una sceneggiata per la presentazione al Salone, dubito che la Motorizzazione l'abbia omologata, sai quante gambe affettate???
P.S. meno male che c'è wikipedia, altrimenti non avresti trovato quasi niente... ma chissà chi l'ha scritto, quell'articolo? ;)
view post Posted: 13/6/2011, 13:04 milani chopper - 50ini - Bassotti
Mi pare di capire che hai scartato il restauro fedele e vuoi fare una special... a questo punto ci monterei un bel 4T, sicuramente più consono al tipo di moto!
view post Posted: 12/6/2011, 16:02 milani chopper - 50ini - Bassotti
Il verdino metallizzato lo usavano per il Combat del 73, evidentemente gliene era rimasto.
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view post Posted: 11/5/2011, 10:33 Scoperta la cura per la sclerosi multipla - Bar Sport
:P Grazie infinite!!! Noto con piacere che un argomento prima semisconosciuto è diventato più noto e finalmente se ne parla senza essere presi per visionari o confusi con l'aism! :)
view post Posted: 9/5/2011, 21:47 Il nuovo arrivato - 50ini - Bassotti
Discorso di carattere generale: ho visto tanti bei restauri "talebani", fedelissimi all'originale, fin nei minimi particolari, certamente recuperati con enormi sforzi, non solo economici. Mi chiedo però se è il caso di replicare anche gli evidentissimi limiti che affliggevano la produzione di serie che, per ragioni di contenimento dei costi, risparmiava sulla componentistica (freni, ammortizzatori, forcelle, comandi, leve, pedane, parafanghi ecc.) e, per ragioni di omologazione, su parti determinanti per le prestazioni (marmitte, filtri aria). Eppure era prassi normale migliorare i nostri destrieri, aumentandone sicurezza e comodità, con parti after market più pregiate. Per cui mi chiedo, è sempre il caso di sacrificare sull'altare dell'originalità al 101% doti di guidabilità, tenuta, affidabilità, che potrebbero essere valorizzate, a volte risparmiando anche tempo e soldi, mettendo ad esempio al posto delle solite forcelline di melma della casa un paio di cerianine o marzocchine, diffusissime allora, sia come pezzi di serie sia come ricambi? Montando leve di marca, pedane più serie, espansioni, gomme e quant'altro, che, senza snaturare il mezzo, lo impreziosirebbero e non sarebbero neppure un'eresia, essendo un upgrade dell'epoca che moltissimi cominciavano a fare fin dall'uscita dal concessionario, anche per non ritrovarsi abbracciati a un albero alla prima curva dopo aver montato il solito 19! Niente modifiche al telaio, alla livrea, alla linea, insomma, nessuna special, solo una "correzione" alle soluzioni troppo "balneari" allora necessitate. Dico eresie??? :rolleyes:
view post Posted: 2/4/2011, 11:52 Gilera 50 Enduro - Cross
4 marce era solo il Touring codice, 5 erano il Trial codice, il Trial e il Touring 7HP (targati) e l'Enduro, 6 marce solo il Competizione.
Personalmente opterei per il restauro integrale, col rischio però di spendere un botto, lavorarci mesi o anni e ritrovarsi, alla fine, un mezzo modesto e di scarso valore. Ne farei uno specialino cazzuto con ruote 18 e 21, forcella da 32 bella tosta, ammortizzatori a gas, forcellone allungato e attacchi rinforzati, GT 75 o 80, carburatore e scarico racing, accensione elettronica, trasmissione irrobustita (quella originale non reggeva potenze serie), mozzi conici con freni adeguati, qualche rinforzo al telaio (specie zona cannotto, deboluccia di suo), leve e comandi più nobili, archetto posteriore rialzato e allargato, per ospitare un parafango decoroso, una bella rinfrescata a motore e gruppo cambio/frizione e altre piccole migliorie, sempre in rigoroso stile anni 70, che lo portino a livello dei 50 più blasonati del tempo. Esemplare unico, ma ricco e prezioso.
view post Posted: 16/3/2011, 01:00 MotoBi 50 Gp - I Mezzi
CITAZIONE (Malanca70 @ 15/3/2011, 21:11) 
- Carburatore dal 26 in su.

OK, se serve a farlo camminare un po', ma... se il cilindro non è elaborato per digerirlo, ad esempio ha le luci originali, che mi pare fossero da 20, può montare anche un 36, non gli cambia assolutamente nulla. Prima deve prepararlo a dovere, o sbaglio?
view post Posted: 14/3/2011, 23:23 BENELLI 250 2C - Quattro chiacchiere al Museo
Ho provato più volte la gemella Guzzi, l'aveva un mio amico. Rispetto alla sorellina 125 era ben più corposa. Indimenticabili il sound, che ricordava vagamente le 3 cilindri jap e la nuvola di fumo che si lasciava dietro, oggi ti arresterebbero immediatamente!
view post Posted: 11/3/2011, 23:12 Franco Morini Turbo star 5 marce - Motori Franco Morini
CITAZIONE (Mopedista @ 11/3/2011, 21:06) 
Ma appena mi hanno visti sono scappati!!Povero caba... :( :cry:

Hanno pensato che eri il proprietario! :lol:
view post Posted: 3/3/2011, 23:48 Il 2T per tutti i giorni - pro e contro - Meccanica generale
Interessantissima discussione, complimenti! Non ho contributi altrettanto interessanti, mi pare però di ricordare che una decina d'anni fa la Piaggio stava studiando un 2T rivoluzionario, ovviamente su base vespa, proprio per contrastare l'inquinamento, con risultati incoraggianti, poi non se ne seppe più nulla. Concordo sul timore che gli orientamenti industriali sono più politico-economici che strettamente tecnici e frenati soprattutto dalla scarsità di fondi per ricerca ed investimenti. Credo però che un ipotetico 2T moderno non andrebbe a scalzare la tecnologia 4T, ma la affiancherebbe, come è stato fin dagli albori della motorizzazione, dove la scelta degli utenti è stata sempre questione di preferenze personali e di finalità di impiego. Credo che il periodo più "promiscuo" siano stati gli anni 70, con la coesistenza di mezzi in declino e in (assurda) espansione, con la progressiva scomparsa dei 50 e poi dei 125 4T, decisamente antieconomici da produrre e, dall'altro, le esagerazioni delle 500/750 2T jap, inguidabili dappertutto, ma ne vendevano a iosa. Ricordo perfino alcune auto 2T di discreta diffusione tipo DKW e Trabant (ovviamente non da noi!).
view post Posted: 26/2/2011, 14:41 ragazzi..amici miei,me ne vado al sud - Vita di Club
CITAZIONE (Malanca70 @ 26/2/2011, 07:39) 
Come và ?? Quando ci posti un'altro filmato delle Tue passeggiate ???? Dai che tifiamo tutti per Te. :wub: :D :wub: :D :wub:

Grazie davvero, ma come temevo, sono rientrato in quel 48% che, dopo risultati entusiasmanti, registra un continuo decadimento. Controllo fatto il 15.02, vene richiuse, punto & accapo, già in lista per il 2° intervento. Che, in base ai pochi studi disponibili, è quasi sempre definitivo, pur contandosi alcuni casi di richiusura ostinata e irreversibile. Al momento sono tornato come prima, con mio enorme dispiacere, ma almeno adesso so che un rimedio esiste, lo conosco e so cosa dovrebbe succedere, prima di definitivo c'era solo l'aumento della disabilità dopo ogni peggioramento. Che devo fà? Continuo a lottare, nella speranza che non blocchino tutto, come sta avvenendo in alcuni ospedali, dove le asl si sono viste piovere addosso valanghe di rimborsi per un intervento non ancora ufficialmente codificato e in corso di sperimentazione...
view post Posted: 25/2/2011, 22:55 ragazzi..amici miei,me ne vado al sud - Vita di Club
Benvenuti...
Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando va via.
view post Posted: 18/2/2011, 13:24 Scoperta la cura per la sclerosi multipla - Bar Sport
Progressi entusiasmanti per quasi due mesi, poi stabilizzazione, mi stava bene così... fatto sta che, da Natale in qua, il peggioramento è stato costante e sempre più evidente, fino alla ricomparsa di tutti i sintomi e, credo, anche di nuovi e peggiori (piedi completamente immobili, mano destra "ingessata", tempo di mantenimento della stazione eretta 3-4 secondi. Con doppio appoggio!).
Martedì ho fatto l'ecodoppler di controllo, a Catania, il doc si è messo le mani nei capelli: "Punto & accapo, tutto da rifare, sei esattamente come la prima volta che ti ho visto: doppio reflusso, destra e sinistra, urge flebografia". In sintesi, le vene si sono richiuse, entrambe le giugulari presentano stenosi e inversione del flusso.
Oh, Zamboni aveva già dichiarato nei suoi studi un indice di recidiva del 47%, non sono stato nè fortunato nè sfortunato, rientro pienamente nella media di 1 riotturato su 2. Ovviamente, al comprensibile disappunto per aver visto svanire piano piano gli enormi miglioramenti dei 2 mesi precedenti, è subentrato un vero sollievo nell'apprenderne il motivo: se il malato peggiora, è perchè le vene si sono richiuse, garantito e questa è la miglior prova della stretta correlazione fra le due patologie: vene aperte, bestia ferma; vene chiuse, bestia morde. Sarebbe stato tragico il contrario, recrudescenza dei sintomi con vene ancora aperte, lì cosa avrei potuto fare? Solito litro di cortisone in vena, alla faccia delle ossa, già prossime alla polverizzazione? Così invece c'è una ragione e pure la soluzione: si rifà l'intervento! Sono già in lista per fine marzo-aprile, per i recidivi (finora, siamo 4 dei 30 trattati a Catania) in genere il 2° trattamento è definitivo, sono rarissimi i casi di pazienti trattati 3 volte. Rispetto a chi da oltre un anno si sbatte per avere almeno il doppler, continuo a sentirmi fortunato: sono approdato all'intervento prima di migliaia di altri, ne ho toccato con mano i benefici, ho assaporato il brivido della ritappatura e ho una corsia preferenziale per il 2° intervento, quando la fila arriva a settembre! Però mi frullano in testa 1000 dubbi! Se la rifaccio, rimiglioro, poi ripeggioro, perchè ste ka di vene sono di gomma e non ne vogliono sapere di restare aperte, che si fa? Ogni trattamento è un bombardamento di radiazioni, tipo una TAC, dura un'ora abbondante e ci vogliono mesi per smaltirle, senza parlare del liquido di contrasto (gadolinio), che è veleno puro!
E, al di là del rischio rx, come la mettiamo se, fra un anno o due, saranno disponibili nuove tecniche, nuovi materiali, tipo gli stent venosi e mi dovessero dire che ormai le mie vene, sfiancate da due PTA, non sono più operabili? Insomma, una carta me la sono giocata ed è andata bene, finchè è durata. La seconda me la dovrei giocare al più presto, prima che i regressi diventino permanenti, ma con l'incognita di cosa potrebbe succedere dopo... bel dilemma, siamo in una fase così pionieristica che nessuno possiede dati di osservazioni a lunga scadenza, ognuno che si opera è consapevole di fare da cavia, a beneficio di chi ha il tempo di aspettare: ho appena consigliato ad una giovanissima figlia di amici (21 anni!) di rinviare l'intervento, fissatole per i primi di marzo, visto che lei, diagnosticata 2 anni fa, non ha nessun deficit e può permettersi di attendere nuovi risultati scientifici che invece io e sua zia (visto che c'è familiarità?) non possiamo aspettare! Questo è solo l'ennesimo capitombolo, ci siamo abituati all'andamento a fisarmonica, oggi è peggio di ieri e meglio di domani, con qualche intervallo e qualche recupero... Grazie a tutti per l'attenzione ed il sostegno, mi date una forza grandissima! :wub:
view post Posted: 18/2/2011, 13:15 Stare in carena con il 50 - Bar Sport
Il vero problema è la posizione dei globi oculari, ubicati nella parte frontale del cranio, anziché sulla sommità. Chissà se un bravo chirurgo... :P
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