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Mi scuso ma mi faccio sentire poco a causa degli impegni, non è che io sia così preparato, ma il fatto che il mio primo motorino sia stato un Itom monomarcia recuperato sotto una tettoia e la successiva frequentazione e vicinanza di persone che ne possedevano alcuni mi ha fatto interessare alle vicende e alla produzione della marca di cui sopra, poi la frequentazione dei mercatini, la ricerca di materiale foto e cartaceo a fatto il resto. La storia della marca è abbastanza ampia (nonostante la fabbrica Itom sia nata e morta nel giro di circa un trentennio) e sinceramente non sarei in grado di raccontarla. Per farla breve, secondo me, sono degli ottimi motorini che forse hanno riscosso più fortuna all'estero (Olanda, Belgio, Inghilterra) che non in Italia, molto semplici di meccanica (quello che non c'e' non si può rompere diceva qualcuno) e facili da preparare per l'uso nelle gare minori (le classifiche 50 cadetti e simili anni 60 ne sono piene in Italia e all'estero), soprattutto i modelli sportivi (SS 4 marce a mano e pedale, competizione primo tipo e secondo tipo) hanno un'estetica che nella loro semplicità è molto accattivante e soprattutto per l'epoca, andavano abbastanza forte. La produzione spaziava dal modello turismo al competizione, oltre (negli ultimi tempi) al modello cross e un modello 125 ma non con motore Itom, ovviamente i più ricercati e secondo me più gradevoli sono quelli che vanno dal 1957 alla fine degli anni 60', ma anche i modelli dopo il 70' di tipo stradale sono degni di nota, non hanno mai raggiunto numeri di produzione da capogiro, e anche per quello sono abbastanza rari (per lo meno i modelli più interessanti). Se nelle mie possibilità, sono lieto di scambiare opinioni con chi ne avesse bisogno e soprattutto, all'occorrenza, imparare ancora qualcosa. Cordialmente
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