Posts written by motom5marce

no, purtroppo per te non vende nulla, ha un sacco di roba anche di altre moto tutte rigorosamente 50 competizione velocità e fuori strada, ma è di quelli che mette dentro tutto e non esce neanche una rondella, è anche difficilissimo entrare nel suo santuario.
Si il PCB si può mettere su tranquillamente, si trova tutto, con molta difficoltà e molti soldi purtroppo (per esempio a Imola ho pagato 150 euro due gomme nuove 2,00x18 e 2,25x18 Bridgstone alta velocità), c'è anche la possibilità di allestirlo in vari modi, perchè vario è stato nel tempo, sospsensioni Ceriani 28 - 30 o Marzocchi, freno anteriore Fontana o Grimeca 4 ganasce 4 camme, poi se tu sei vincolato dal farlo uguale a quello che avevi, rischi di spendere di più, perchè si restringe la possibilità di scelta della componentistica.

Giuseppe

silvestro53, ho un amico che ne ha 2 dell'epoca di quello tuo mentre il ne ho uno recente circa un anno fa, preso direttamente dalle mani del sig. Pasotti con regolare fattura intestata con la sua ragione sociale, la partita IVA, il mio nominativo e il relativo numero di telaio, che ho torchiato a dovere per cavare tutte le informazioni che ho già postato, peraltro verificabili da chiunque, andando a parlarci in un qualsiasi mercatino o telefonandogli, visto che il numero telefonico a volte appare su motociclismo d'epoca, tornando ai telai di cui sopra, tutti numerati, la punzonatura si trova sul cannotto di sterzo, lato anteriore, sopra la saldatura del tubo che tiene la carenatura.

Giuseppe

rigrazio tutti per la calorosa accoglienza, si un pò per volta posterò le foto delle moto, anche se non sono tutte restaurate, come voi tutti sapete, ci vuole un pò di tempo e molti soldi...

l'accensione si fa con una coppia di punte platinate mosse da una camme ricavabila dalla distruzione di un vecchio volano magnete, ma se facciamo un motore a disco, si presume che faccia molti giri, quindi l'accensione a punte, anche utilizzando una coppia di punte con doppia molla rinforzata, non riuscirebbe a tenere il regime di giri, l'alternativa, oltre quella di montare un'accensione Krober che costerebbe un'occhio a trovarla, è quella di usare un pickup (anche quello della DANSI può andare bene) montato vicino all'albero, e montare su questultimo una spazzola, costituita da una boccola di acciaio con una punta prominente che passa vicino al pickup, naturalmente calcolando la fase elettrica che ci serve, la spazzola sull'albero va a chiavetta, calcolata in modo diciamo approssimativo, il pickup va montato asolato per consentire gli aggiustamenti di fase. Quando ho un pò di tempo posto le foto del mio motore corsa corta con il disco destro.

Mi viene un grandissimo dubbio, ma quanti giri segna al contagiri? Almeno 5000 quando è al minimo...
I rinvii dei contagiri, quando sono applicati all'albero motore hanno un rapporto di trasmissione 1/4 (quelli all'albero a camme 1/2 ma quelli sono solo per alcuni 4 tempi), cioè ogni 4 giri di albero motore la cordina ne fa 1, questo per far si che la cordina e il contagiri abbiano la speranza di sopravvivere qualche anno, diversamente con un minarelli preparato a dovere (15000 giri X 4 = 60000 giri) stenterebbero a durare qualche giorno, naturalmente i contagiri da competizione e non, sono tarati in modo da visualizzare il quadruplo dei giri che effettivamente fa la cordina, mancando la demoltiplica al rinvio, visto che la cordina è inserita direttamente e applicando la moltiplicazione insita in tutti i contagiri, si ottengono letture di giri del tipo indicate sopra fra parentesi, tranne che hai utilizzato qualche altro stratagemma, se è così, mi spiegheresti?

Vogli darvi un'idea, non ci vuole un minitrapano, ma solamente un trapano a turbina da dentista non più in uso specifico, e un erogatore/regolatore con almeno un bicchiere per la deumidificazione dell'aria collegato all'uscita del compressore e si fanno lavori da favola. Certo nuovo costa una cifra, ma non è difficile trovarne qualcuno ancora buono ma dismesso, ora però non organizzate raid negli studi dentistici...

in qualsiasi modo si tiene ferma la trasmissione primaria, lo sforzo per svitare o avvitare tende a divaricare gli alberi, anche il normale girare del motore in moto al passeggio o in competizione tende a divaricare gli alberi e difficilmente si riesce ad applicare più forza per svitare e avvitare, bisogna solo che la forza sia ben distribiuta e il sistema migliore non è di certo il giravite in mezzo agli ingranaggi, un vecchio pignone della primaria, come hanno già detto va benissimo, perchè distribuisce la forza da scaricare su almeno 4 denti, 2 da un lato e due dall'altro.

Buon giorno a tutti, mancava ancora la mia presentazione, cosa dovuta al fatto che leggendo un forum ho sentito la necessità di rispondere, ho fatto l'iscrizione e sono andato a rispondere senza passare dal "via", ma eccomi qui, sono Giuseppe da Catania, sono over 50 e praticamente da sempre appassionato di moto, da 25 anni a questa parte d'epoca, che colleziono e restauro personalmente, a volte anche per conto di qualche amico, di moto ne ho avute tante, perchè la passione si evolve negli anni e si finisce per vendere una certa tipologia di mezzi per comprarne un'altra che suscita al momento un interesse maggiore.
Specializzato in Motom, Minarelli e Gilera, in tanti anni ho messo le mani in tanti mezzi quindi la cultura motociclistica è per così dire è a largo raggio, dispongo di una notevole attrezzature (tornio compreso) e di un buon parco ricambi, che mi consentono di lavorare per me e per qualche amico quasi in completa autonomia.
Altresì specializzato in Dell'Orto vaschetta laterale, dei quali possiedo un buon quantitativo di ricambi e tutta l'attrezzatura originale della Dell'Orto per la revisione dei carburatori, accompagnata dai manuali per la regolazione relativi a tutte le marche e modelli di moto.

Le mie attuali moto:

- Moto Guzzi 850 Le Mans II
- Benelli 500 4TN monoalbero in testa a cascata di ingranaggi del 1934
- Gilera 124 Regolarità Casa
- N. 2 Gilera 124 5v
- Italjet Mustang Veloce
- N. 2 Italjet Scout
- Italjet GoGo
- Guazzoni Matta
- Guazzoni Matacross
- PCB Minarelli 50 Corsa Corta, disco rotante e frizione a secco
- Motom 50 C.E. Monza 5 marce
- N. 4 Motom vari Junior, SS, 51 e Codice da riassemblare

Un cordiale saluto a tutti
Giuseppe

Ma perchè il VHB 29 A che pesa un accidenti, prova a vedere se trovi un carburatore più recente, più leggero e sicuramente più performante per esempio tipo PH....

Bene, vedo che sei attrezzato di manuale, allora tutto ok, se hai bisogno dimmi, chissà che non possa aiutarti...
Per Tony789, in cosa dovrei presentarmi? Forse intendi dire che mancano notizie mie sul mio profilo... se è per questo, lo aggiorno al più presto...

il rivestimento lo farei in bronzo, perchè presenta una migliore scorrevolezza, ma su un 2 tempi si potrebbe fare in ottone, tanto con la miscela scorre bene ugualmente, con il vantaggio che l'ottone è più tenero e tende a consumarsi, preservando il carburatore che non puoi rettificarlo tante volte, mentre la valvola gas la puoi sempre incamiciare.
Ma il carburatore era già montato ed ottimizzato per il Benelli Leoncino? Se si va bene e puoi continuare, se no, devi trovare (darò un occhio ai miei manuali Dell'Orto se ti serve) il diffusore e lo spillo adatti a quel motore e modificare lo smusso della valvola gas in funzione della regolazione prevista (se esiste), qual'ora non ci fossero riferimenti bisognerà disporre di più diffusori e spilli e fare le prove pratiche su starda.

il telaio potrebbe essere di un onesto Fantic Caballero a giudicare dalle tracce delle pedane tolte, ma è sempre un Verlicchi praticamente uguale ad altri usati per moto quasi da competizione come il Milani P6 freno a disco e coperchi motore Simonini, con i presupposti motoristici che vedo, dovrebbe uscire un ottimo risultato.

UB20B è un 4 tempi che poi il più diffuso è UB20BS, UB20BD per il destro, il 2 tempi è UB20S, brtracing non UB che fa 2 o 4 tempi, ma è ciò che ci sta dopo il numero che indica il diametro.

Montava su un Benelli 125 o 175.
ennedue, un gran bel lavoro, complimenti, attenzione, insieme al polverizzatore devi cambiare anche lo spillo, che di sicuro ha dell'usura e devi pure controllare come sta nella sua sede nella valvola gas, spesso è un pò ballerino e non va bene, in questo caso dovrai inserire una boccoletta anche li, ho molti ricambi della Dell'Orto, (tutta una cassettiera) ma per quanto riguarda la serie SS quasi più nulla, ne ho restaurati tanti, valvola gas nemmeno una ormai, va fatto il lavoro che stai facendo tu, incamiciata, ma ho tutto il kit delle frese originali Dell'Orto, come quello del servizio su motociclismo d'Epoca che ti hanno segnalato, sono utilissime le frese, anche perchè con il tuo sistema, se devi fare un carburatore va pure bene, ma per farne tanti o hai l'attrezzatura o non conviene, anche economicamente, un restauro conto terzi costerebbe una fortuna.

solo una precisazione, anche perchè è stato detto tanto dal lato tecnico e da gente molto competente e non voglio aggiungere nulla, il sig. Pasotti Rino è rappresentato dalla P di PCB, nel 1973 ha cominciato a produrre la ciclistica PCB, anche se già correvano da prima con altri mezzi, naturalmente la PCB era una ragione sociale e i telai avevano una numerazione da 0001 A73 in poi, A73 sta per l'anno di inizio produzione e quindi ne identifica il modello, rimasto poi unico. Oggi dopo un periodo di chiusura dell'attività a causa della soppressione dalle competizioni delle nostre care zanzare, ha ripreso l'attività, rifondando la ragione sociale, producendo inizialmente solo ciclistiche la cui numerazione è continuata da dove si era fermata, sempre seguita da A73 che è appunto il modello mai variato, da poco ha anche ripreso la preparazione dei motori per offrire un prodotto completo e soddisfare le richieste che arrivano da quanti frequentano le rievocazioni delle competizioni storiche. Non è vero che ha litigato con C e B, dei quali non ricordo adesso i cognomi, uno è venuto a mancare e l'altro è quello che tuttora costruisce le forcelle, i mozzi dal pieno e gli ammortizzatori che Pasotti commercializza insieme ai suoi telai, oggi PCB non è più l'insieme delle iniziali dei membri della società, visto che uno non è più, ma "Pasotti Costruisce Bene", le suddette informazioni provengono dalla sua viva voce, chiedetegli quando lo trovate ai mercatini, è disponibilissimo. Naturalmente io sono pessessore di una ciclistica PCB accompagnata da regolare e legale fattura recante il numero di telaio. Infine diffiderei delle imitazioni che si trovano in giro realizzate da improvvisati telaisti in chissà quale materiale, vorrei ricordare che i telai PCB sono realizzati in acciaio al como-molibdeno. Per onore di cronaca vogli specificare che il mio PCB verrà presto montato non con l'accessoristica costruita da Pasotti, ma con ammortizzatori e forcella Ceriani, quest'ultima da 30 mm. forse da 28 mm. se riesco a convincere quello che non vuole vendermela, mozzi Grimeca, l'anteriore 4 ganasce 4 camme, poi in futuro forse con un Fontana replica da 160 mm., per il motore, è già pronto un minarelli corsa corta a disco rotante sulla destra e frizione a secco. Ultima nota, PCB costruiva e costruisce ciclistiche dedicate a Minarelli, a Guazzoni e a Kridler.