Posts written by RC 116

Se lo paragoni al cambio di serie questo è estremamente ravvicinato,ma se lo giudichi come cambio da corsa è assolutamente nella norma.
Pensa ad un Norton Manx, 500 di cilindrata,in cui la terza è 1,1 e la quarta 1,0.
Senza considerare la coppia di un Manx e quella di un povero motom !

Alessandro

Invio foto del motore che sto riassemblando con un 4 marce costruito con i vari ingranaggi esistenti delle varie versioni del motom 48.








I rapporti attuali sono:

1° 3,05 ( è la seconda del motozappa )

2° 2,24 ( è la seconda del 60 s )

3° 1,79 ( è la terza del turismo )

4° 1,61 ( è la terza del motocarro )

Il selettore è stato ricostruito partendo da quello di serie a cui sono stati rifatti gli intagli per i 4 rapporti ed il folle.


Alessandro

Edited by brtracing - 21/1/2009, 14:47

D'accordo con claudio su tutto.Aggiungo a commento della foto che dovrebbe trattarsi del 1977 oppure successivi perchè fino al 1976 il radiale non esisteva (è arrivato inizialmente con il corsa corta ).La marmitta dovrebbe essere di un corsa 42.Il freno anteriore,Grimeca da 140mm 4 camme 4 ganasce,aveva un comportamento brutale e quasi tutti per addolcirne il funzionamento applicavano degli elastici esterni che aumentavano il carico delle molle interne di ritegno come si vede bene dalla foto.
Questa delle vecchie foto da commentare mi sembra un'ottima iniziativa perchè permette una discussione su elementi "autentici" dell'epoca.



Alessandro

Nel 1962 la classe 50 fece il suo ingresso nel campionato mondiale e gli pneumatici usati dalla maggioranza dei piloti erano gli Avon GP nella misura classica 2.00-18 e 2.25-18 rispettivamente avanti e dietro.
Negli anni successivi e progressivamente nel tempo si affermarono invece le Dunlop Racing "a pera"che rimasero in voga perlomeno fino 1975-76.Chiunque ha posseduto o anche soltanto visto le Dunlop sarà senzaltro d'accordo con me nel dire che,se si trovassero ancora,sarebbero le "nostre"gomme per eccellenza:sarà per il loro profilo particolare,il disegno del battistrada che da solo incute un certo rispetto pensando che ha calzato i 50 piu' blasonati della storia di ieri,ma un paio di Dunlop sono capaci di trasformare un cinquanta mediocre in un oggetto di culto.
Alcuni anni orsono la Avon costrui' nuovamente degli pneumatici da corsa identici,perlomeno nel disegno e nelle misure,a quelli di un tempo.Li vidi su alcuni Tomos a Vallelunga quando fu inserita la 50 nella classe 5 d'epoca.
Ho chiesto a vari rivenditori di gomme d'epoca dove si potrebbero reperire e inizialmente mi dicevano che andavano ordinati perchè costavano una follia,ultimamente nessuno ne sa piu' niente.
Anche gli Avon hanno un grosso fascino estetico,anche se le attuali Bridgestone sono accettabili e soprattutto dovrebbero tenere bene perche costruite sicuramente con criteri attuali.
Qualcuno ha qualche aggiornamento riguardo questo tema?


Alessandro

Voglio dare un piccolo contributo storico e aneddotico per quanto riguarda il telaio PCB.
Nel 1973 acquistai un telaio PCB pressi i fratelli Lucarini di Frascati,i quali correvano essi stessi con quel telaio,anzi ciclistica e motore Minarelli preparato veniva loro fornito direttamente da Pasotti.Si trattava sostanzialmente di un P6 sp allumac a cui veniva sfilata la canna in ghisa dal cilindro,ricavati di flessibile due piccoli canali di travaso che partendo dai canali originali decorrevano posteriormente circondando la luce di aspirazione , e sboccavano sopra detta luce.La canna veniva poi reinfilata nel cilindro dopo aver praticato su di essa i due orifizi per i nuovi canali supplementari.
Ho posseduto uno di questi cilindri all'epoca e non ne rimasi particolarmente entusiasta ma comunque Giovanni e Roberto Lucarini correvano nel campionato Seniores con quei motori con risultati dignitosi considerando la concorrenza.
Tornando al telaio acquistato devo dire che una volta osservatolo con attenzione mi accorsi che era pieno di magagne e cosi' disallineato in alcuni punti da sembrare essere stato saldato senza una dima.
I Lucarini riconobbero senza discussione il "vizio" e lo presero indietro senza esitazione promettendomi la sostituzione al piu' presto.
Purtroppo,come succede spesso in questi casi,il nuovo telaio arrivo' soltanto circa 10 giorni prima di quella che doveva essere la mia prima gara in salita,la Figline-4 Strade del 26 Maggio 1974,e non ebbi quindi il tempo di verniciarlo. Rimase cosi' per tutto quell'anno pero' almeno era un bel telaio dritto. Alessandro

Come l'ultima evoluzione della honda 50 bicilindrica del 1966 (per me la piu' bella e straordinaria moto da corsa di tutti i tempi )

Alessandro

[QUOTE=robertof104,12/12/2008, 22:15]
Vglio scusarmi con rc116 per avergli sottratto la meritata vittoria . Lo faccio ponendo delle foto che ristabiliscono il giusto equilibrio .
http://img75.imageshack.us/img75/scansione...uest'ultimo è il retro della foto della premiazione da me scattata quel giorno (Perdon per lo sbaglio sul cognome ) mentre per la foto in gara no sono sicuro , perchè non c'erano nomi scritti dal fotografo . Ho messo il nome leggendo l'albo degli iscritti e dei numeri di gara ...potrebbe anche essere dell'anno prima .. Risolvi tu l'angosciante dilemma . Ciao Roberto

Ti ringrazio infinitamente per le foto,soprattutto quella del podio della quale sapevo l'esistenza ma .che io non avevo mai visto prima.Il primo sulla dx della foto è Paolo Priori che nel 1981 è poi diventato campione italiano Senior della classe 50. All'epoca correva con lo pseudonimo Paolo Maggio e in quella salita si classifico' terzo.
L'altra foto si riferisce all'edizione del 1974 durante le prove.
In gara sono caduto alla prima curva a dx subito dopo la linea di partenza,perchè parlando con Paolo Maggio (alias Priori )su come percorrere quella curva,lui mi assicuro' che si poteva farla "in pieno"....Infatti !!
Naturalmente un minuto dopo cadde anche lui che partiva dietro di me,nell'identico punto.
Grazie di cuore Roberto

Alessandro

Ciao a tutti,
mi chiamo Alessandro,classe 1955.Mi presento in ritardo,dopo aver commentato una discussione,perchè non conoscevo bene il regolamento ma avevo comunque rispettato la buona educazione dichiarando nome e cognome.
Sono un grande appassionato di motorismo in genere ma nella mia vita le motociclette hanno sempre occupato lo spazio principale.
Tra il 1974 e il 1976 ho partecipato ad alcune corse nella classe 50 con un PCB Minarelli P6 assemblato personalmente con disponibilità economiche e logistiche da libro "Cuore".Di quel periodo ho un ricordo struggente,lenito in parte dal fatto che da circa un anno condivido questa pena con un compagno di corse dell'epoca,Maurizio(Silvestro 53).
Insieme,stiamo lavorando per realizzare oggi cio' che abbiamo sognato da ragazzi: due 50 da competizione secondo i gusti e le preferenze personali ma aderenti alla tecnica del tempo.
Mi auguro di poter essere utile nel forum e che voi tutti possiate esserlo per me.



Alessandro

Alcune precisazioni che, in parte,mi riguardano:

1) La marmitta è quella del corsa corta (collettore conico)

2) Il corsa corta è stato messo in commercio a fine 1976

3) La salita Isola Liri Arpino del 1976,classe 50,è stata vinta da Alessandro Di Nardo e Stefano Crespi a pari merito col tempo di 4' 18" 5 , rispettivamente su DZM (Minarelli telaio PCB ) e Derbi Angel Nieto Replica.
Quindi niente a che vedere con l'esemplare in foto.



P.S. Io sono Alessandro Di Nardo e il mio PCB Minarelli nel 1977 è passato a Maurizio Zinelli ( Silvestro 53 ).