Posts written by jimracingteam

Le rogne le ha il tipo che mi è venuto addosso ...che per cavarsele non so quante doccie fredde gli serviranno.... e poi e poi!


Vi racconto un ricordo di 20 anni fa....

Era il giorno del mio 18esimo anno e alle ore 18, come pattuito con il concessionario,
arrivò nel mio cortile la mia piccola 205 Rally (88 kw Francia), poi aspettai i 3 mesi più lunghi della mia vita... l'esame patente.

Appena presa con successo, attivai subito l'assicurazione della mia auto nella medesima agenzia e che per legge entrava in vigore
all'avvenire della mezzanotte.
...Accerchiato dagli amici ricordo che attendevamo con ansia lo scoccare della fatidica ora, per così finalmente sentire il ruggito della piccola leonessa scorazzare per le strade romagnole!!!

Scrivo questo per farvi capire un modo come un' altro a quanto il tempo ci teneva in attesa quel determinato momento!
L' eccitazione di gruppo poi.........Non vedevamo l'ora di essere in regola!!!


...Mentre invece adesso vige menefreghismo, gente disonesta, gente ottusa.... e siamo nel 2020!!



Grazie anche a te per il pensiero

Jim

Ciao Master lotto,

tutti quelli passati per il convento li ho trovati sempre così, poi non escludo che possano esistere anche 40x40mm


In passato, avevo un cilindro posto in una scatola senza pistone e testa.
Controllati l'interasse dei fori di 40x52 mm questo era destinato al Malanca 5 marce.

Turbo star monta le termiche UC4, dopo la barenatura del carter.

Salve Trapparelli,

Nella foto è un Franco Morini Turbo star 5 marce che in questo caso monta la termica Sport in ghisa con interasse 45 x 45mm.
Facile confonderla con la termica dei Franco morini 4MP, con interasse 40 x 40 mm.

I primi usciti non presentano scritte oltre al TS/ Fm.

Buona giornata.

Buon giorno a tutti

Ciao Maurizio MG50, penso che non si troveranno più come quelli avuti.

Ho deviato poi la scelta su quelli derivazione Kawasaki che tu Silvestro a suo tempo mi mandasti le foto anteprima del "nascente" DZM.
mi innamorai subito. parliamo del 2011/12....

Grandioso Roberto, mi affermi da quanto ho sentito da altre parti, (sempre 50ini.... )
Non so a quale tipo si riferissero, ma per il momento cerco solo originali...lascio al tempo il suo compito.

Grazie come sempre dei vari appoggi che sapete sempre darmi.

Saluti.

Alessandro

salve!

se possono esserti di aiuto ho la sorella della tua termica, la Compact System. la camicia in ghisa è la stessa.

Alcune termiche sono lavorate con un determinato diagramma. Dipende dalla richiesta del cliente e dalla tipologia se destinata
al Cross al Regolarità e Velocità.

Nel caso della mia termica dopo vari montaggi su di un P6 corsa lunga 42mm, ho trascritto dati del risultato del diagramma

Fase scarico. 182°
travaso dx 124 °
travaso sx 126°
fase immissione: 162°
anticipo su
pistone Aspir. n.d



Nessun condotto è stato rielaborato. condotto aspirazione d.22,5 mm condotto scarico d. 30mm

Sarebbe completo sapere i diagrammi della tua termica.

saluti.
Jim

grazie a tutti.......

Salve a tutti,

Il Corsa Corta 50cc nasce dalla casa con 3 travasi di cui due sono portanti, il terzo è ricavato tramite unghiata fronte scarico,
con pistone mono segmento a "L" con foro booster corrispondente per un ulteriore svuotamento ad alti regimi di giri.
Per fare funzionare bene la termica Corsa Corta deve essere abbinata al suo apposito scarico Corsa Corta Minarelli
oppure artigianali ma nel rispetto di quelle misure. ( ..e fino a qui ci siamo ..)

Dalla foto si nota che ci sono due unghiate aggiunte ai lati di quella in origine, corrispondenti a due fori ricavati sul pistone
per un ulteriore svuotamento ad alti regimi di giri, beneficiando così in maggior lubrificazione sullo spinotto e gabbia rulli pistone.
Contiamo quindi 5 travasi di cui tre ricavati a disegno ad unghiata.

In questa termica le due unghiate aggiuntive, hanno poi la funzione di creare un sistema overboost per un ulteriore riempimento ad alti regimi di giri. Sono portanti dal carter pompa grazie a due canali di travaso aggiuntivi ricavati con angolazione non data dal disegno
"a baffo" delle due unghiate.
Questo sistema essendo a ciclo portante viene meglio definito come SCVF (Sistema a ciclo veloce dei fluidi brev. Malossi)

Questi due canali di travaso aggiuntivi, partono direttamente dai scivoli/rampe di travaso dal carter pompa. La loro funzione è semplicemente quella di portare più riempimento "corretto" da travasi aggiuntivi per aver sempre un carter pompa con carica gassosa "riempita". Questo sistema fa esplodere la potenza ad ogni minima riapertura dell'acceleratore, avendo carica fresca sempre pronta a dare il giusto riempimento.

Le unghiate ricavate a fianco di quella in origine, hanno quel disegno particolare in quanto "lo sparo" delle unghiate deve rimanere il
più possibile permanente alla parete fronte scarico per avere un ottimo lavaggio nelle varie fasi di distribuzione.
I due canali di travaso diventano portanti nel "cucchiaio delle unghiate", hanno "lo sparo" orientato nella camera di scoppio
quale sulla testa vi sarà un disegno tronco conico già sperimentato con successo sui miei P6-K6 e Morini T4GS UC4.

Ecco che così abbiamo ottenuto 7 travasi dal Corsa Corta velocità.

Foto particolare appena il cilindro sarà cromato a nuovo, prima lo proverò così come è stato fatto.
Ho rifinito bene i travasi come mi fu suggerito, ma quello che mi scoccia è che rimasi senza dati dello scarico da realizzare, ma ricordo solo che deriva dal cross tenendo presente di eseguire un taglia e cuci con misure per motori da Velocita e non Cross.

Avrà una espansione un pò cicciotta ....è qui il suo bello....

Buona domenica

Jim

Grazie Fabio, per fortuna ancora qua a raccontarla.

Siamo in Italia, l'imprevisto è sempre dietro all'angolo, ma vengo risarcito ugualmente.
L'assicurazione che paga i danni in questo caso, è l'unione Assicurativa di Fondo, che nasce tramite una trattenuta imposta al 2,5% su tutte le cedole assicurative Attive.

Infatti quel 2,5% che, quando paghiamo la nuova cedola assicurativa del veicolo, viene data al fondo, così maturando nel tempo
accumulano interessi. Gli agenti di questo fondo poi si dirigeranno sull'interessato che ha causato l'incidente per il recupero delle somme di risarcimento.

Il conducente del veicolo poi è Italiano e non straniero.

Jim

Volevo anche aggiungere che come spallamento questo offre una ottima chiusura del vano carter pompa, a differenza di altri del tipo artigianale commerciale fatti da tre quattro anni a sta parte...

Con l'albero motore in mano, portiamo la biella al massimo della sua corsa (posizione biella in piedi ) noteremo che il bottone di biella risulta nascosto in gran parte della sua forma dagli spallamenti, avendo solo due fresature concentriche ai minimi termini di nocività degli spazi vuoti e con angolazioni portanti più lubrificazione alla gabbia con rese positive sulla qualità della durata.

Chiudendo questa zona il più possibile, si eseguirà poi una preparazione degli scivoli dei canali travaso del carter P6 C.C (stuccature a riporto) rendendoli senza deviazioni improvvise, tenute dalle lavorazioni utensili, e sopra tutto per determinare l'andamento gei gas verso i canali di travaso della termica in possesso, derivazione Corsa corta in quanto preparata con 3 canali di travaso portanti.

Una foto dell' ottimo banco P6 Corsa Corta 50cc che ritengo una massima evoluzione.



in questa foto si notano le lavorazioni imbastite dello stucco nella nicchia del travaso del carter.
Una volta finito di lavorarlo con fresino e limette varie, lo scivolo nuovo chiude in parte volume nocivo al carter pompa come
sopra citavo nella descrizione.



Adesso visto che lo spazio fuori l'ho fatto e prima che scende il buio, rinfresco di nero alte temperature la termica.

Ai prossimi aggiornamenti....

Jim

Salve a tutti,

Vi racconto un episodio scomodo all'avvenire delle mie giornate di ferie di farragosto.
E' sabato 1 agosto 2020, dopo vari accordi presi con la mia compagna, decisi di portarla a lavoro e di unire i vari appuntamenti che avevo
intrapreso per i motori, di solito riesco tenermi il sabato pomeriggio libero.

Bene partiamo da casa mia, passando dal bar per un caffe e due chiacchere con i soliti, l'atmosfera è di un celeste pazzesco e di un sabato pomeriggio finalmente arrivato.
Ci avviamo in direzione Ammonite Santerno, quando ad un certo punto noto un veicolo a distanza prossima 500 mt provenire dal senso opposto di marcia ad alta velocità, stimandola ad occhio sui 100km/h e più, zona abitata e limitrofe al centro in cui il limite è di 50km/h.

Al solo tempo di una domanda rivolta alla mia compagna, in arrivo in prossimità di una semicurva-rettilinea sinistrosa al mio senso di marcia, quando tutto in un momento.. vedo il veicolo proveniente dal senso di marcia opposta si trova in distanza prossima di 10-20 metri dal centro curva, perde il controllo della sua vettura invadendomi la mia corsia.
Un attimo.. a sangue freddo ho cercato di buttarmi a tutta destra della mia corsia onde evitare un frontale...pelando con le ruote destre a 2 cm il cordonato che divide la corsia di destra dalla pista ciclabile.
Inevitabile la collisione semi frontale!!
...poi il ciocco delle lamiere contorte e le urla della mia compagna.....Salvi per miracolo!!!



A collisione avvenuta, noi ci siamo trovati fermi in posizione traversale al nostro senso di marcia,.
Sullo sfondo in prospettiva dietro alla mia auto, si nota il veicolo in posizione di 180 gradi al suo senso di marcia, che dopo avermi colliso la parte anteriore a fianco sinistro, ha continuato la marcia schiacciandomi tutta la parte sinistra dovuto quindi alla forza dell'alta velocità al momento dell'impatto continuando poi la sua andatura incontrollata in una sotto forma di testa coda a 180° finendo "la sua corsa" sulla recinzione dell'abitato. (foto ufficiale Corpo Polizia Ravenna)

Tutto in 5 secondi...

L'impatto forte...fortissimo, urlando alla mia compagna di uscire e mettersi supina al fianco e sul marciapiede, mi sono trovato le gambe semi incrociate ed incastrate dalla ruota sinistra della mia 146, che nell'impatto si è rotta dagli organi di sterzo e trasmissione per poi arrivarmi dentro l'abitacolo, cosi schiacciandomi entrambe le gambe tra volante e tunnel cruscotto.
All'attimo mi sono tastato le ginocchia e c'erano...I vetri laterali mi incisero a filo di pelle il braccio sinistro, portandomi ad un insanguinamento.
Il piede destro si muoveva ma era dolorante.. il piede sinistro incastrato, e quindi ho cercato di fare leva in qualche modo per estrarmi la gamba. Uscito dal mio veicolo dalla portiera di destra, aperta sfondata con diversi colpi e spinte per fare uscire il prima possibile la mia compagnia.
Una volta in piedi "tutto in 5 secondi"... sono giunto dalla mia compagna per soccorrerla nel migliori dei modi, e una volta rassicurato della sua posizione, cercavo di capire dove era finito il veicolo che mi ha colliso nel mentre arriva sto "ragazzone cresciuto" bevuto di alcool a piu non posso e giu di li... mi esclama con un "...cosa è successo...non ricordo nulla" ???

tutto in mano ad avvocati di mia fiducia, spero che anche loro facciano il loro dovere, il tossico era senza collaudo e senza assicurazione con la scusa del covid-19.

Foto di dove avevo le mie gambe e si vede la luce esterna dall'interno del veicolo e la ruota anteriore dentro abitacolo.





Che dire....

Saluti da jim

Spulciando nelle cartelle foto, ho trovato una foto del tuo albero motore "Albero m. 50/17"
Okay...... non ricordavo!
Mi mandasti una foto che... mi servono gli occhiali da sole per quanto luccica!
Si proprio così, produzione Tameni che sempre lui faceva tanto per scooter e ciclomotori a marce.
Infatti il tuo albero è simile al mio......


Saluti a tutti

Ecco due foto dell'albero motore.





Ha compiuto 10 anni questo albero, sempre tenuto in una scatola avvolto nel suo cellofane protettivo, non mostra segni di ossidazione.
qualità dei materiali utilizzati di sicuro ne fa la sua parte.
Presenta un'ottima finitura e risulta ben più chiuso rispetto ad alberi commerciali o di ultime generazioni.
Oltre ad avere un peso degli spallamenti maggiore, circa 1420gr, è calcolata una percentuale di bilanciatura del 43% (richiesto) da tenuto in considerazione il momento dell'assemblaggio del pistone Mahle con relative funzionalità di questa termica derivata dal Cors Corta preparata Velocità.
L'artigiano che ha svolto il mio albero motore è Giovanardi (MO), stesso al quale mi appoggio da vent'anni.

buona domenica a tutti e spero siano foto di gradimento.

Jim

infatti l'ho visto pure io e al momento pensavo di averlo visto da qualche parte...

Poi mi è venuto in mente Gabry....e mi sono detto ...mahhh!

Jim

Grazie Roberto per la pubblicità,

si in effetti vederla così, come Faccioli e tutti quelli che vanno forte, ma almeno rispetto ad un corsa corta Minarelli standard, avevano più potenza.
il P6 Minarelli l'ho avuto in quasi tutte le salse e il P6 con il kit Faccioli con la sua marmitta Faccioli (assomigliava alla giannelli-polini)
passavo i 140kmh e non era a disco rotante era "solo" piston port, su Milani o Tecnomoto attacchi P6. (i soliti )

Un amico Campano ex scooterista, questo kit se lo fece preparare da Peppino Antonio Pepe, cognome uguale ma non la stessa persona.

L'albero motore spalle 78mm Minarelli Competizione, mentre io ho voluto optare per un albero motore evoluto artigianale con biella speciale,
montando il tutto su cuscinetti ad alta velocità specifici.
Anche il cambio gira su aghi in quanto essendo P6 Corsa Corta CR, come massima evoluzione eliminarono le boccole a vantaggio di una maggior scorrevolezza.

Saluti.

Il kit Minarelli Corsa Corta dalla casa arrivavano ad avere dei picchi di potenza ai prossimi degli 12cv effettivi per le gare Cross.
Dati di una persona di mia fiducia sui suoi migliori cross. tre travasi e due piccoli fori booster in scarico.

Il Kit Tio Pepe Corsa Corta, dalle prove che fece Antonio assieme ad un suo pilota Vincente nel cross, erogava circa 15cv con 7 travasi con filtro aria scatolato. (figuriamoci senza)...

Questo cilindro lo usò in diverse gare di velocità, lo preparò passo dopo passo per l'impresa della classe 50cc velocita. Differenza dalla sua linea commerciali dell'epoca Cross, dal riporto al Nicasil con pistone Mahle, termica MCS 1° modello grigia con testa nera preparato a 11 travasi compresi scarico e amissione. rdc 15/1, marmitta da velocità sviluppata per sopportare un 36 dellorto poi modificato a livello di diametro fino ad arrivare a 37 e mezzo che portò a seguito a 18.500g/m velocita oltre 160km/h.

Piu di tanto non posso dirvi, nei prossimi passi magari qualche foto comunque d'obbligo ci scappa!



Denti dritti Surflex 16/61 6 tacche a 4 molle, si ritiene più che sufficiente per un P6 da velocità e nel caso che serve,
provo anche la denti dritti Minarelli Corsa Corta 14/63 a 10 tacche 6 molle.

Saluti. Ale