P.C.B., qualche informazione in più

Date un'occhiata a cilindro e testa. Non l'ho fatto per camuffare niente, ma per due altri motivi: a) il gruppo Compact System non mi è mai piaciuto (scopiazzatura economica del Ram Air System delle 380 e 550 tre cilindri Suzuki). b) quando si riscendeva dalle salite (sempre a motore spento) si raffreddava troppo e si doveva nuovamente scaldare prima di salire di nuovo. Il suggerimento me lo diede il solito Pederneschi che è stato il nostro mentore.

Sì, avevo 23 anni, già un vecchietto, ma ho cominciato tardi con la velocità, a me piaceva il cross, ma non avevo una lira e giravo solo per campetti con i miei 50ini artigianali. Poi quando avevo uno Zundapp 125 GS nel 1975 Paolo Priori mi ha proposto uno scambio con il suo Bimm e ho cominciato con la velocità. La gara della foto è la Orvieto - La Castellana del 1976 con il telaio già modificato in casa. Potrei scrivere di ogni particolare, dallo strano disco anteriore fino al forcellone. Ultimamente ho ritrovato un po' di foto mie e di Alessandro; le sto passando allo scanner e posterò quelle con i particolari più interessanti. Purtroppo una buona parte hanno preso umidità e si sono rovinate parecchio. Cercherò di migliorarle con Photoshop se necessario.
A presto,
Maurizio

Sì, le alette del Compact sono tagliate a filo della testa. Lo feci con una troncatrice a lama di grosse dimensioni; una cosa orribile, ma venne bene. Quando troverò un cilindro di questo tipo lo ritaglierò così. Era con la camicia in ghisa con il traversino allo scarico e l'ho usato a lungo perché lima qui lima là piano piano era venuto veramente bene. Ci ho preso un paio di grippate leggere in pista, mai in salita, che ho recuperato a mano e cambiavo solo il pistone. Ne avevo anche uno cromato, ma non andava come questo ed è rimasto di scorta finchè non è servito ad Alessandro.
Maurizio