| Buona sera a tutti, in mezzo a tanti mezzi da competizione veramente eccezionali, voglio mettere il video del mio minarelli, cercando di dare così anche il mio piccolo e modesto contributo. Qualche delucidazione, il motore che equipaggia la moto è quello del quale ho postato le foto un pò di tempo fa in una discussione relativa all'aspirazione a disco rotante applicata a motori che in origine non l'avevano. La ciclistica è una monoscocca di fabbricazione Faccioli con il quale correva un pilota di nome Regaioli Mario e che ottenne qualche buon piazzamento in campionato italiano. Faccioli poi vendette tutta la moto ad un meccanico di Catania, vendita che non sto qui a spiegare, ma che fu un pò problematica, il motore che la equipaggiava era un minarelli P6 corsa corta a disco rotante montato sinistra e in questa configurazione continuò ad essere usata per competizioni in ambito regionale. In un secondo tempo la moto passò per altre mani, fino a giungere al sig. Zappalà, meccanico molto noto nel mondo delle corse, sia in ambito regionale, che nazionale, qualcuno degli addetti ai lavori, lo ricorderà e riconoscerà di sicuro, perchè oltre ad aver venduto in ambito nazionale motori Minarelli da lui preparati, ha preparato le moto con le quali il figlio Orazio ha corso a livello nazionale nelle classi 50 e 80 e in tempi più recenti (anni'90) nella 125 SP, con Gilera, Cagiva e Aprilia, arrivando non di rado a ottimi piazzamenti riuscendo talvolta nelle 125 a stare anche avanti a qualche moto ufficiale, Zappalà ha poi modificato il motore, portando il disco da sinistra a destra. Torniamo adesso alla moto in questione, dopo il tramonto delle zanzare, la moto è stata ceduta e passando di mano in mano è finita nell'ambiguo e oscuro mondo delle scommesse clandestine, motorizzata di volta in volta con motori di diverse marche, per i quali erano state realizzate le varie staffe di ancoraggio al telaio. Nel 1990 è stata da me trovata presso un'officina di periferia in notevole stato di abbandono, con il motore Minarelli tutto smontato in una cassa, naturalmente l'ho rilevata e portata a casa, giusto il tempo delle indagini conoscitive per acquisirne la storia, che ho subito coinvolto il meccanico Zappalà, che ha riportato il motore alle condzioni nelle quali si trovava quando era in suo possesso, mentre la ciclistica è rimasta per come l'ho trovata. Un pò d icaratteristiche: Minarelli 50 cc da competizione, telaio monoscocca Faccioli, motore minarelli corsa corta radiale, cilindro a 5 travasi e booster di scarico, aspirazione a disco rotante destro, frizione a secco, accensione elettronica Motoplat, sviluppa 14.800 giri per una velocità calcolata di Km/h 138. Il video documenta la messa a punto e il primo collaudo, dopo la ricostruzione del motore a cura del meccanico sig. Zappala di Catania, sono seguiti sviluppi e aggiornamenti non documentati da video. Nel video risulta molto evidente la differenza fra come si sente il motore al primo avviamento e come si sente dopo la messa a punto appena prima di iniziare la prova su strada. Si nota anche che il motore in sesta non arriva a prendere gli ultimi giri, cosa poi risolta accorciando la sesta di un dente solo su un albero del cambio e chiudendo di qualche grado il disco, la cosa notevolissima di questo motore è la progressione in ripresa, che si nota quando è ripreso dall'altra parte della strada, l'entrata in coppia produce un incremento di velocità notevolissimo che si evidenzia nelle videoriprese. Voglio scusarmi per le condizioni estetiche della moto, che non è mai stata restaurata e per le sfollate che ho preso, ma credetemi, il comando del cambio era davvero minuscolo e con un leveraggio svantaggioso e duro, ci volevo un piede molto forzuto, ma a dimensioni da ballerina, che io non ho. La ciclistica è stata poi da me venduta ad un amico della mia zona, ma ho saputo che in seguito lui l'ha a sua volta rivenduta al nord Italia, non so a chi e chissà che con l'apparire qui, non salti fuori anche l'attuale proprietario. Il motore invece è rimasto a me e quanto prima andrà ad equipaggiare la ciclistica PCB che nel frattempo ho avuto cura di procurarmi. Certo non è un gran motore..., ma spero che a qualcuno piaccia sentirlo, questo è ciò che nel mio piccolo sono riuscito a fare. Sono graditi commenti, opinioni ed eventuali critiche, sopratutto degli addetti ai lavori, in particolare vorrei sentire Claudio, per sapere anche se si ricorda di Zappalà. Scusate se l'ho fatta lunga, vi ringrazio di avermi letto e godetevi il video, consiglio di accendere un buon paio di casse a volume sostenuto. Saluti Giuseppe
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