50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Nascerà una Stella, Voglio fare una replica 50 GP

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robertof104
view post Posted on 2/3/2009, 12:47




Ciao Alluminio, veramente strana la foratura interna dei prigionieri , buon segno , forse hai visto giusto.
 
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view post Posted on 2/3/2009, 12:55

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Bellissimo...
La frizione in effetti è bella grossa, dato che credo sia impossibile trovare un trasmissione primaria diversa con lo stesso interasse, puoi fare fori di alleggerimento e diminuire lo spessore della ruota dentata (ho visto qualcuno che abbassava anche quelle originali per P6).

Il cestello e il pacco dei dischi lo puoi diminuire "in diametro" (se si può mettendo il cestello e i dischi di minore diametro provenienti da un'altra frizione) oppure diminuisci "in altezza".... tenendo gli stessi dischi ma in numero minore. Magari ne bastano anche la metà, se c'è un po' di margine per indurire le molle. Così tieni lo stesso cestello, abbassandolo in altezza.

Tanto per avere un'idea, che diametro e che larghezza complessiva hanno i volani dell'albero motore?
 
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view post Posted on 2/3/2009, 14:06
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Bellissima anche la biella, oltre a tutto il resto del motore naturalmente!
 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 2/3/2009, 14:14




bellissimo come motore :)

per i fori interi dei prigionieri inutilizzati...che non sia lo stesso basamento che adoperano anche per i notori raffreddati a liquido e su cui usano ulteriori prigionieri?? oppure per le varie cilindrate...
 
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view post Posted on 2/3/2009, 16:42

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I fori potrebbero essere fatti per un altro cilindro, ma non so se sono utilizzabili con l'imbocco del cilindro così largo.
Il materiale rimasto tra fori dei progionieri e imbocco è pericolosamente poco....
 
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view post Posted on 2/3/2009, 16:50
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CITAZIONE (ennedue @ 2/3/2009, 12:55)
La frizione in effetti è bella grossa, puoi fare fori di alleggerimento e diminuire lo spessore della ruota dentata

Il cestello e il pacco dei dischi lo puoi diminuire "in diametro" (se si può mettendo il cestello e i dischi di minore diametro provenienti da un'altra frizione) oppure diminuisci "in altezza".... tenendo gli stessi dischi ma in numero minore. Magari ne bastano anche la metà, se c'è un po' di margine per indurire le molle. Così tieni lo stesso cestello, abbassandolo in altezza.

Tanto per avere un'idea, che diametro e che larghezza complessiva hanno i volani dell'albero motore?

Come detto su, volevo lavarlo con la benzina in modo da poterlo misurare con calma e senza ungermi di olio ad ogni misura, sara' per la prossima settimana (Lonigo permettendo).
Prima di aprirlo ho misurato velocemente alesaggio e corsa, 54x54, speravo un 56x50.6 come molti motori "tirati" moderni, avrei avuto molti meno problemi nel riutillizzare (forse) l'albero.
Anche il comando frizione e' particolare, pensavo lavorasse alberino/camma/piattello, invece c'e' una ruota dentata che spinge un alberino dentato su un lato, sistema dalla costruzione raffinata ma complicato per le modifiche.
Poi gira "duro" come fosse grippato all'interno del carter frizione, vedremo quale sistema scegliere per ridurre il tutto, la tua idea e' la meno complicata da seguire, si lavora sul materiale esistente.
CITAZIONE (brtracing @ 2/3/2009, 14:06)
Bellissima anche la biella, oltre a tutto il resto del motore naturalmente!

La biella e' un capolavoro, affilata sui lati per essere piu' aereodinamica, scavata al centro per la leggerezza.
Credo non sia la sua originale, infatti il carter superiore e' stato modificato per fargli spazio, poi sull'albero c'e' il nome del preparatore e la data dell'ultima revisione (1993) scritta con la penna elettrica.
CITAZIONE (IOSONOPAOLO @ 2/3/2009, 14:14)
per i fori interi dei prigionieri inutilizzati...che non sia lo stesso basamento che adoperano anche per i notori raffreddati a liquido e su cui usano ulteriori prigionieri?? oppure per le varie cilindrate...

Non so, non ho cultura su questo motore, Claudio dice che e' nato 125 e credo che 125 sia rimasto, ho cercato documentazione in rete (foto + dati) ma non ho trovato nulla, mi escono migliaia di pagine e non trovo nulla di interessante.
Strano che i fori interni siano filettati e pronti all'uso, non credo sia predisposto per cilindrate inferiori, la classe 100 e' monomarcia, bisognerebbe partare con uno che ci ha corso o lavorato.
Comunque un bel pezzo di meccanica...
Sempre in rete ho visto che l'Aspes montava questo motore nel 1980/81, forse anche il Simonini lo aveva in quegli anni, diciamo che ha lavorato un decennio.
Ciao.

 
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IOSONOPAOLO
view post Posted on 2/3/2009, 16:56




se non erro brt conosce il nipote dell'attuale titolare della mac minarelli...magari provare a chiedere informazioni su questi motori....
 
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view post Posted on 2/3/2009, 17:02

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CITAZIONE (-alluminio- @ 2/3/2009, 16:50)
Anche il comando frizione e' particolare, pensavo lavorasse alberino/camma/piattello, invece c'e' una ruota dentata che spinge un alberino dentato su un lato, sistema dalla costruzione raffinata ma complicato per le modifiche.
Poi gira "duro" come fosse grippato all'interno del carter frizione,

Ah ho capito... è un meccanismo alberino-cremagliera nel coperchio frizione. Mi sta molto simpatico!
Erano così anche i Cagiva anni '80 tipo elefant 125. Funzionava bene ma può essere poco esposto all'olio, o magari si depositano dei residui che lo induriscono.
 
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Geko
view post Posted on 2/3/2009, 18:55




non me lo aspettavo così bello dentro :D frizione enorme ma alla fine vedrai che alleggerirla sarà il meno se gli ingranggi del cambio sono grandi come appaiono in foto :)

per quanto riguarda alesaggio e corsa anche la stragrande maggioranza (se non tutti) i kartistici odierni è quadra 54x54 ;) , per quanto riguarda la storia della clindrata,solo i 125 hanno le marce,tutte le altre categorie sono sempre state monomarcia che io sappia ... anche prima quando non esisteva nemmeno la 125 si faceva tutto con motori di 100cc monomarcia,con categorie bimotore o credo anchet rimotore di 200 e 300cc ... quindi non credo che possa essere stato inizialmente pensato per cilindrate inferiori.
 
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view post Posted on 3/3/2009, 17:28
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NonMollo

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Questo motore è veramente bello, un peccato rovinarlo con il massacro che dovresti necessariamente fare per mettergli una termica così piccola. Quando pensi (erroneamante) di togliere solo 6mm dal basamento non hai ancora considerato la lunghezza della biella che passerà dai probabili 110/112mm del 125 agli 85 del 50; sono due centimetri e mezzo più la corsa ridotta da 54 a 39mm (un altro centimetro e mezzo). In totale sono 4 centimetri; non c'è materiale a sufficienza da fresare, inoltre prova ad immaginare dore ricavare gli imbocchi dei canali di travaso quattro centimetri più in basso di ora. Anche lì non c'è il materiale che dovresti apportare per saldatura dall'esterno. Poi devi rifare da zero l'albero motore e chiudere con dei boccoloni lo spazio intorno. Non puoi adoperare un albero già fatto (ad es. K6 o MR6) perchè sarebbe più stretto e i cuscinetti (enormi e lontani) non andrebbero a battuta. Anche intorno alla parte di camicia che entra nei carter dovresti riempire lo spazio che si rimarrebbe, con uno spesso anello (1 cm circa) da sagomare per non chiudere i travasi. I prigionieri sarebbero il problema minore. Insomma, adottare una termica e un albero motore così differenti in ingombro la vedo una battaglia persa in partenza. Discorso diverso per il cambio, che se profondamente alleggerito non sarebbe troppo penalizzante; come già visto la prima Morbidelli 50 e il Ringhini, realizzati dalla stessa persona, adottavano il cambio dell'Aletta 125 da corsa. Per la primaria, a parte la campana della frizione esagerata, rimarrebbe il problema del rapporto, che ad occhio mi sembra molto lungo; è per un motore che all'origine doveva girare intorno ai 10.000 giri, mentre con un 50/80 dovresti essere sui 14.000. Ti troveresti con una corona grande come la ruota posteriore, dato che pignoni molto piccoli (sconvenienti per l'attrito e l'usura che determinano sulla catena) non esistono per quell'alberino del cambio. Personalmente amo il tuo modo di pensare e se ti ricordi, in un mio precedente intervento da qualche parte, ho parlato della mia intenzione di unire due mezzi motori di marche differenti per farne uno "speciale" come piaceva a me; era il Guazzarelli o a scelta il Minazzoni, termica, albero e carter pompa tagliati da un Guazzoni 4 marce (che peccato!!!) e carter frizione/cambio Minarelli P6. Era forse più facile di quello che vuoi fare tu, ma mi sono arreso (ero troppo giovane e inesperto); la fantasia è stata troppo superiore alla realtà.
Concludendo ti suggerisco di fare una bella 125 bassa, filante e leggera, da salita. Il telaio Verlicchi modificato va ancora bene per la bisogna (ma forcellone più lungo) e il resto lo trovi facilmente. Per il motore ci puoi mettere una termica dell'epoca tipo un cilindro di una Yamaha 250 bicilindrica ad acqua (anche se forse è 56x50 e non 54x54) con aspirazione lamellare o, se vuoi farlo a disco rotante (bellissimo!) uno dei primi cilindri 125 da cross con aspirazione lamellare sul carter, che ti permettono anche di girare il cilindro senza l'antiestetico buco dell'aspirazione tappato; in questo caso hai anche dei travasi in più fronte scarico. Sul carter c'è spazio a sufficienza per ricavarne l'imbocco.
Prima di spendere soldi o modificare irrimediabilmente quello che hai, prendi bene le misure e verifica se ho detto stupidaggini o no.
In bocca al lupo,
Maurizio
 
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view post Posted on 3/3/2009, 21:19
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CITAZIONE (silvestro53 @ 3/3/2009, 17:28)
Questo motore è veramente bello, un peccato rovinarlo con il massacro che dovresti necessariamente fare per mettergli una termica così piccola. Quando pensi (erroneamante) di togliere solo 6mm dal basamento non hai ancora considerato la lunghezza della biella che passerà dai probabili 110/112mm del 125 agli 85 del 50; sono due centimetri e mezzo più la corsa ridotta da 54 a 39mm (un altro centimetro e mezzo). In totale sono 4 centimetri; non c'è materiale a sufficienza da fresare, inoltre prova ad immaginare dore ricavare gli imbocchi dei canali di travaso quattro centimetri più in basso di ora. Anche lì non c'è il materiale che dovresti apportare per saldatura dall'esterno. Poi devi rifare da zero l'albero motore e chiudere con dei boccoloni lo spazio intorno. Non puoi adoperare un albero già fatto (ad es. K6 o MR6) perchè sarebbe più stretto e i cuscinetti (enormi e lontani) non andrebbero a battuta. Anche intorno alla parte di camicia che entra nei carter dovresti riempire lo spazio che si rimarrebbe, con uno spesso anello (1 cm circa) da sagomare per non chiudere i travasi. I prigionieri sarebbero il problema minore.

Avevo pensato a queste difficolta', quello che mi spaventava di piu' era il dover incassare dentro i carter il cilindro, per una buona compressione nel carter il pistone deve arrivare a sfiorare l'albero motore,
Mi ha rincuorato un po' vedere un motore 50 GP (Hemeyla) senza un carter, il pistone e' completamente dentro la camera di manovella (anche il cilindro, pero' la zona dei carter pompa e' raffreddata ad acqua).
Anche Claudio mi ha sconsigliato questa modifica, anche a lui piange il cuore vedere "rovinato" un motore cosi' particolare, prima di iniziare i lavori faccio quattro disegni e con le misure vedo dove mi finiscono pistone e cilindro, poi decido il percorso.
Anche farlo 125 sarebbe un bel lavoro, ma e' una cilindrata che nel mio cuore trova poco amore, 50 (max 80) sarebbe il massimo ed una bella sfida per me.
Ciao e grazie.

P.S. Non trovo l'immagine laterale del motore Hemeyla aperto, la posto domani o giovedi'.
 
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robertof104
view post Posted on 4/3/2009, 11:49




Ciao Alluminio , io velatamente insisto....fallo 125 .Verrà un gran bel motore anche perchè già lo è. Comunque se cerchi qualche ulteriore notizia o altro sul mac , prova a chiedere al nuovo iscritto LuigiDo che sò essere valente meccanico sui Kart e forse non ha visto questa discussione . Io sò per certo (avendolo visto con i miei occhi) che c'era anche raffreddato ad acqua e quindi potresti trovare il necessario per fare una bella special come vuoi tu, anche se da 125cc e troveresti facilmente tutto per la ciclistica dai cerchi ai freni e tutto il resto . Scusami per questa mia insistenza ...,ma io quando vedo lavori che da semplici diventano complicati ,mi perdo d'animo e lascio il lavoro a mètà.Ciao
 
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view post Posted on 4/3/2009, 14:10
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Questa e' l'immagine che mi ha "confortato" nella previsione dei problemi di altezza pistone/biella/travasi:
image
Comunque questo e' il periodo per la raccolta dei dati.
Ciao.
 
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view post Posted on 4/3/2009, 14:32

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wow...
Il gradino che si vede nel carter (quasi a sbucare sui volani) probabilmente indica fino a dove si invilava il cilindro, il pistone era sempra guidato in tutta la lunghezza. La finestra sul mantello del pistone era sicuramente fatta per lasciare libero il passaggio in corrispondenza del condotto di ammissione.

A occhio anche le proporzioni del pistone sono molto particolari: il diametro sembra grande rispetto alla misure tradizionali, quindi forse era un motore dalla corsa molto corta (non ricordo se nel sito ci sono le misure caratteristiche del motore... darò un'occhiata per curiosità) poi lo spinotto è molto vicino al cielo, molto vicino rispetto alle proporzioni abitualli.

Questa te la scrivo così, tanto per: dato che servirebbero due anelli di dimensioni "importanti" nel carter pompa, si potrebbe pensare di farli cavi per fare circolare il liquido di raffreddamento... solo un'idea, tutta da valutare.

A parte gli anelli, rimane il problema dei cuscinetti di banco, che come diceva Maurizio sono grossi e lontani.
Si dovrebbero usare dei volani tozzi, larghi e di piccolo diametro. Non vorrei bestemmiare... ma mi sembra che l'albero di una Lusuardi 50 oppure 80 (foto forse nel Museo) avesse l'albero motore di porporzioni simili, oltre ad avere i volani tronco-conici.
 
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view post Posted on 4/3/2009, 16:07
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La prossima settimana fra Lonigo e lavori in campagna non avro' molto tempo, e' mia intenzione mettere a confronto le dimensioni dell'albero Mac con quelloP6, giusto per vedere le proporzioni.
Pensavo anche di tornire due anelli ed inserire l'albero P6 nei carter Mac, cosi' mi rendo conto fin dove arriva il pistone e se il tutto e' realizzabile.
Claudi (se leggi :D ) mi potresti dare le misure del motore che hai postato in "pezzi speciali"?
Mi servirebbero: diametro pistone, corsa albero, interasse biella, diametro e spessore dei volani, cosi' mi rendo conto meglio di come e' dimensionalmente un motore GP.
CITAZIONE (ennedue @ 4/3/2009, 14:32)
A parte gli anelli, rimane il problema dei cuscinetti di banco, che come diceva Maurizio sono grossi e lontani.
Si dovrebbero usare dei volani tozzi, larghi e di piccolo diametro. Non vorrei bestemmiare... ma mi sembra che l'albero di una Lusuardi 50 oppure 80 (foto forse nel Museo) avesse l'albero motore di porporzioni simili, oltre ad avere i volani tronco-conici.

Intanto un compromesso sarebbe quello di fare un 80 invece di un 50, corsa 44 (circa) invece di 40, risulterebbe tutto meglio dimensionato rispetto al motore 125 di partenza.
Ma e' tutto da calcolare...
Ciao e grazie.
 
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340 replies since 23/2/2009, 20:55   54368 views
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