Di esperimenti e trapianti strani, nella storia delle corse ce ne sono stati un'infinità.
Quando fù presentato il Derby Carreras Clientes, una moto che a mio parere reputo tra le più belle del periodo ( fine anni settanta ) accessibile economicamente rispetto al Kreidler Van Veen, per essere veramente competitivo subì il trapianto della rivale Tedesca ( basamento Derby e termica Kreidler ) ; questo trapianto, che per chi ha frequentato le piste in quegli anni, era abbastanza comune come comune era mettere la termica Kreidler sul basamento del Ringhini.
Questi incroci, li considero d'Epoca e coerenti con un mezzo che corre oggi nei Meeting della F.M.I. con tanto di Registro Storico giusto e coerente.
Quello che io non condivido, ma è solo un mio parere molto personale, il trapianto di un cilindro Malossi da scooter su di un basamento Minarelli P6 o .... maggiorare in modo eccessivo l'alesaggio di un povero Minarelli K6 con trapianti di pistoni nati per un 125 cc. il tutto messo sotto una ciclistica nata per il P6 SP Cadetti nata agli inizi degli anni settata; oltre ad essere in antitesi con la coerenza storica ( Registro Storico a parte ) è un rischio potenziale per la sicurezza del Pilota e ci si trova a girare in pista con tali " mine vaganti ".
Personalmente, ho modificato la ciclistica del mio Bassotto rispetto a come è nata 40 anni fà.
La priorità, consigliato da chi aveva più esperienza di me, l'ho data alle ruote ed ai freni, poi al reparto sospensioni ed infine al telaio, che aveva dato più volte segni di stanchezza ( rotture nella zona attacco del forcellone e forcellone stesso che si torceva ad ogni gara ) questo perchè, girando in pista, non è come partecipare ad una rievocazione storica con velocità limitata a 40 Kmh e le sollecitazioni potrebbero mettere a rischio l'incolumità propria e quella degli Amici.
Per quanto riguarda la Moto di Cereda, che Tu hai portato in causa, non ho ancora avuto il piacere di vederla dal vivo, e non sono in grado di giudicare ma chi è preposto non penso che prenderà per buone le " autocertificazioni " e collocherà nel giusto periodo storico il mezzo realizzato con Passione e Competenza dal ringiovanito Pilota per sempre.
Spesso dò un'occhiata a cosa fanno gli Amci Nordici ( Roffe, EMOT etc. etc. ) e sarebbe da imparare da loro che ... non hanno mai messo sotto naftalina i loro 50ini.
Un piccolo sogno nel cassetto: una griglia composta da Derby, Ringhini, UFO, Morbidelli, Kreidler, NIVA, Tomos, e tutte quelle Moto, realizzate artigianalmente, che facevano sentire il loro sibili nei favolosi anni settanta.
Malancone.