| Ieri, al circuito il Sagittario di Latina, giornata "storica" per la DZM e in particolare per me.
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Siamo arrivati in pista il sabato dopo l'ora di pranzo, perché Sandro voleva far fare qualche turno a Federico per fargli riprendere la mano sul suo 50ino dopo alcune variazioni di posizione in sella che erano state fatte. Io invece ho finito di rimontare un po' di pezzi che non avevo ancora fatto in tempo a sistemare, marmitta "nuova" compresa. Ho finito in fretta e ho fatto anch'io un paio di turni; grande sorpresa, alla prima tirata dopo aver scaldato motore e gomme ho scoperto che il lavoro sull'espansione (grazie alla disponibilità di Marri) era stato veramente significativo! Ho perso solo 200 giri in basso ma ne ho guadagnati circa 6/700 in alto fino ad arrivare al limitatore della mia accensione che "taglia" a 15.000 giri. In fondo era l'obiettivo che mi ero posto quando l'ho scelta, anche se più recentemente ho deciso di preferire un regime che non vada oltre i 14.000 per questioni di durata e affidabilità; il Minarelli non è un portento in questo campo, e io vorrei arrivare sempre al traguardo senza cali di prestazioni. Ma la cosa più di soddisfazione nelle migliorate prestazioni, non è tanto l'aumento del regime massimo, quanto il sostanzioso incremento della spinta in tutto il regime utile, da 10.200 a 14.600 giri (oltre non conviene andare, perché la potenza probabilmente non aumenta). Ora infatti in accelerazione il mio motore va molto meglio e non perde terreno nei confronti dei 50 più prestanti, guidati da piloti più leggeri di me anche di 10 chili. Come detto la sola variazione è stata quella della marmitta che dopo lunghe conversazioni con Sandro, Marcello e soprattutto Tiziano (Agory) ho deciso di accorciare drasticamente nella parte iniziale e di cambiare l'angolo di divergenza di quel tratto. Sempre discutendo con Tiziano è stato deciso un ulteriore step che prevede un diverso disegno del primo tratto con un angolo di divergenza, ancora più "estremo". Il motore della moto di Sandro, guidata da Federico, era invece in "configurazione junior", quindi non al massimo delle potenzialità, ma sempre molto performante al punto di permettergli dei tempi di grande rilievo, migliori dei miei che continuo a non essere veramente efficace. Federico è figlio di un pilota molto veloce e il talento, si sa, si può anche trasmettere geneticamente, quindi non me la prendo; mio padre andava bene in bicicletta, io neanche con quella ... In pista quindi le due DZM si sono comportate bene sin dalle qualifiche, dove io ho ottenuto una fortunosa Pole Position generale (si correva 50 e 80 tutti insieme, ma con classifiche separate) pur non essendo riuscito a fare un solo giro senza traffico davanti. In Gara1, malgrado la prima casella in griglia, con partenza a spinta (un vezzo che ci possiamo permettere solo a Latina), non sono riuscito a mettere subito in moto il mio 50ino e sono partito ultimo; non sono riuscito neanche a recuperare sui più veloci e sono arrivato "dopo i fuochi" (ma secondo dei 50cc), molto arrabbiato con me stesso, anche se soddisfatto perché sto cominciando a guidare con più precisione e costanza di tempi. Evidentemente nel pomeriggio guido sempre meglio (anche col Motard), e in Gara2 sono partito bene, nel rispetto delle difficoltà date dalla nostra prima marcia lunghissima, e dalla coda del gruppettto dei primi sono riuscito a farmi strada, una posizione alla volta, fino a "fucilare" Marcello Capponi (che, da solo in testa, si era addormentato) all'inizio dell'ultimo giro e guadagnare un goduta vittoria assoluta. Federico, dopo un faticoso lavoro per superare i piloti che gli erano partiti davanti (con lo stesso mio cambio era partito appena meglio di me), ha agguantato un fantastico secondo posto passando l'assonnato Capponi proprio sulla linea del traguardo. Quindi due DZM davanti a tutti in Gara2 e ovviamente due DZM ai primi due posti della classe 50cc nella generale della giornata. Da notare che con Marcello Capponi, terzo in Gara2, ben tre 50cc sono arrivati davanti agli 80cc. Piccole soddisfazioni che premiano l'impegno nella preparazione dei nostri piccoli bolidi. Finito questo piccolo campionato del Sagittario, sulla cui fantastica organizzazione e gestione non perderemo occasione di parlare a breve, siamo rientrati a casa con le coppe del primo e secondo della 50cc della gara, con i trofei come secondo e terzo classificato nel campionato della 50cc e infine con il trofeo attribuito al secondo classificato "Costruttori". Giornata niente male per la rinata DZM ... e grande soddisfazione per Sandro, per me e per il nuovo pilota, Federico, che dall'anno prossimo avrà la sua moto all'interno del nostro team, gemella o quasi di quella di Sandro. Maurizio
Edited by Silvestro53 - 22/9/2012, 23:50
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