I DZM di Silvestro53/Miledy e RC116, Riassunto della discussione "Preso!" e aggiornamenti in tempo reale ...

Dopo un inverno in cui la pigrizia l'ha fatta da padrone, ecco un piccolo aggiornamento sulla moto di Sandro, messo alla prova in prova ad Adria domenica scorsa.
Il telaio, ora rosso come il mio, è stato aggiornato a livello di attacchi delle pedane con un supporto non più tubolare, ma con una piastra di alluminio per permettere una più facile modifica della posizione delle pedane. Attualmente son nella stessa posizione dell'ultima versione "tubolare". Con l'occasione Sandro ha anche fatto "scatolare" il tubo trasversale che porta l'attacco superiore/posteriore del motore che si era già crepato un paio di volte. Il colore rosso è stato scelto sia per uniformarsi al mio come estetica del Team, sia perché le eventuali nuove crepe sarebbero più facilmente identificabili. La vera prova è stata l'altezza della seduta con una nuova sella. più alta di 2,5 cm e imbottita in modo differente. Le impressioni di Sandro sono un mix di positivo e negativo. La posizione in sella è più naturale e sembra che la moto si guidi meglio in alcune situazioni e possa considerarsi più maneggevole. Il problema nasce in staccata nella quale, a parità di regolazione delle sospensioni, la ruota posteriore si scarica troppo e la moto scodinzola proprio in inserimento di curva. In mancanza di tempo per fare delle prove per diminuire l'affondamento della forcella, in gara è stata utilizzata la vecchia sella, ma la strada intrapresa sembra buona e non mancherà l'occasione già a Latina, fra quindici giorni, per mettere a punto il nuovo assetto.
Maurizio


foto Gigimanopola

Nell'avvicinamento alla gara di Campionato Gruppo4 di Battipaglia, sfruttando l'occasione della seconda prova del trofeo Bielle Ruspanti a Latina dove poter fare dei test probanti, oggi sulla moto di Sandro è stata montata (solo sull'anteriore per ora) una ruota a razze di derivazione Kawasaki AR50/80 con un nuovo disco in acciaio. La moto ora sembra divisa in due, la prima metà tipicamente fine anni '70-inizio '80, mentre la parte posteriore mantiene ancora il suo aspetto fine anni '60. Con l'adeguamento cromatico fra le due moto del team, verrà aggiornato anche codino e ruota posteriore. Ma dopo Battipaglia.
Sulla mia moto è stata montata una nuova accensione PVL, ma questa volta di quelle tradizionali (sempre a rotore interno), gentilmente prestata da Sandro Arcimoto, per verificare a Latina se scompare il difetto avuto a Battipaglia nel 2012 e mai risolto.
Foto e altro a breve.

Oggi ho provato su strada il 50ino con l'accensione PVL. Dopo un primo lancio con una candela ormai andata che mi aveva fatto temere per il peggio, con una candela nuova è andato tutto bene. Il difetto è scomparso, quindi il problema risiede nella vecchia accensione (che tanto avevo voluto). Il motore conferma la sua cattiveria, ma anche la poca trattabilità; la potenza arriva tardi non prima degli 11.000 giri (forse 10.500, ma solo in prima) e finisce a 15.000 tondi tondi con un allungo fino a 15.500, poi mura. A Vallelunga non sarebbe un problema (affidabilità a parte con quei regimi), ma in un kartodromo non è il massimo. Vedremo a Latina domenica prossima se riesco a girare senza faticare troppo con la frizione.
Proverò ad anticipare un po' l'accensione per recuperare qualcosa in basso e magari girare un po' meno in alto. Poi, prima di Battipaglia, interverrò anche sulla marmitta allungando di un centimetro il primissimo tratto, quello che entra nella flangia sul cilindro. Lì dovrei migliorare le cose, spero; l'ideale sarebbe avere un regime massimo di 14.000/14.500 giri con un "attacco" vero sotto i 10.000 giri.
Mi piacerebbe avere una pistola stroboscopica per verificare l'andamento dell'anticipo della PVL; dovrebbe essere fisso, ma spesso hanno delle mappature leggermente variabili e quella che ho montato ha dei codici differenti da quella di Sandro di cui conosciamo la curva.
Alla prossima,
Maurizio

Grazie per l'attenzione Nevio. Fra non molto riprenderemo a fare qualche foto in più e a cercare di portare avanti lo sviluppo, anche se di margine penso ne sia rimasto poco con l'aspirazione regolata dal pistone eil raffreddamento ad aria.
A presto.
Maurizio e Sandro

Ancora un breve aggiornamento dopo la "gustosa" domenica a Latina per la seconda di Bielle Ruspanti.
Tralascio il mio risultato agonistico, deprimente, dato che ho girato sia in qualifica che in gara costantemente circa tre secondi più lento del mio migliore "crono" dello scorso anno. Credo sia colpa mia e non della moto che a mio parere si è ben comportata.
Sul motore non ho fatto in tempo a fare delle prove con variazioni dell'anticipo di accensione, ma dopo lo "shakedown" di sabato pomeriggio, con Sandro (RC116) abbiamo cominciato a lavorare sulla carburazione, dato che finalmente con un galleggiante molto più leggero, ho risolto i cronici problemi di "grasso" ai bassi/medi regimi. Dopo aver sistemato spillo e diffusore migliorando la situazione alle aperture parziali, per la seconda gara ho smagrito il massimo, che era "fuori" di almeno 4 punti e ho avuto una piacevole/sgradevole sorpresa. Il motore gira fortissimo, pur avendo un cilindro assolutamente di serie, ben sopra i 16.000 giri se serve. ma credo che la potenza non sia comunque molta. Penso che i giri siano troppi e resta troppa poca "roba" intrappolata in camera di scoppio a quei regimi; in più l'affidabilità ne può risentire negativamente. Devo assolutamente trovare il modo di abbassare il regime massimo a 14.500 giri e contemporaneamente migliorare l'erogazione per poter usare il motore almeno da 10.000 giri anziché dagli attuali 11.000. Con questo risultato spero di avere la vita più facile e guidare un po' più in scioltezza e ripetere i tempi che, anche con un po' di allenamento, ho già dimostrato in passato di saper fare ...
Il lavoro, come già detto, verterà sull'anticipo di accensione e marmitta.
Sulla moto di Sandro non ci sono stati aggiornamenti motoristici; il motore gira sempre a 14.200/14.500 giri con una buona spinta, anche se il pistone (fuso, derivazione AM6) ha ormai una tolleranza notevole per via delle tante ore di utilizzo in gara. Ha comunque permesso a Federico di arrivare secondo assoluto della classe 50/80cc e vincere a mani basse la 50cc.
A presto,
Maurizio





Edited by Silvestro53 - 11/6/2013, 23:21

Una piccola (mica tanto) correzione al resoconto della gara di Latina. Contrariamente a quanto avevo scritto, sulla moto usata da Federico il pistone era stato cambiato con uno identico, sempre di derivazione AM6. Con nostra sorpresa, le usure costanti prima riscontrate rispetto alle ore di funzionamento, sono assolutamente trascurabili e questo è un punto su cui dovremo indagare perché, dato che i pistoni sono stati comprati insieme, è evidente che c'è qualcosa che ha cambiato le cose. Vedremo e vi diremo.
Maurizio

Ciao Daniele.
Verso 3/4 di questo lunghissima pagina (è il riassunto dell'intera gestazione delle nostre DZM) trovi le immagini e lavorazioni di adattamento che abbiamo fatto.
https://50iniepoca.forumfree.it/?t=62074985

Lo trovi in vendita come normale ricambio Minarelli. E' un Asso, fuso, da 40,26. Lo danno solo in questa misura, mi sembra.
Maurizio

Caspita! Allora si può recuperare come ricambio; anche se già immagino il costo ...
Ci puoi dare delle indicazioni o magari una foto?
Grazie in anticipo,
Maurizio

Peccato, ma è sempre di un'azienda seria, moderno, quindi sempre una buona alternativa al materiale d'epoca originale.
Grazie, vado a caccia.
Maurizio