|
|
| CITAZIONE (RM72 @ 21/6/2017, 13:41) Domanda da non conoscitore di 50ini da pista. Una delle caratteristiche più richieste in un motore off-road era e forse lo è ancora la vicinanza dell'albero del pignone con la fine del motore in modo da rendere il perno del forcellone piùù vicvino possibile al forcellone stesso e consentire un forcellone della lunghezza più corta possibile considerando ovviamente il raggio della ruota completa do gomma artigliata. un motore/telaio che tenesse conto di questo aspetto è sicuramente un telaio molto performante nel oof-road. Guardando questo Italjet (o pseudo non entro nel merito) tutta questa teoria sembra smentita, come se nella velocità questo aspetto non è così importante, vero? me lo confermate? Probabilmente nella velocità il peso del pilota posto tutto al posteriore compensa in parte quello del motore che è molto avanzato anche per via della scarsa inclinazione della forcella, possibile? Siulle moto da pista vecchie però questo aspetto era meno evidente. La vicinanza del pignone all'asse del forcellone è una necessità di qualsiasi moto. E' una questione geometrica ... per evitare che durante le oscillazioni ci siano meno variazioni possibili della tensione della catena e del "tiro" catena. Nei 50ini, data la scarsa potenza il fattore non è determinante. La lunghezza del forcellone (lungo) aiuta anch'essa, anche se geometricamente al contrario di quello che dici si faccia nell'off-road (forcellone corto). Maurizio
|
| |