Dopo la proficua trasferta in quel di Adria ....
La cosa che ha lasciato un po' l'amaro in bocca è stata l'inattesa rottura di ben due manubrietti del PCB.
Il primo si è rotto durante il primo turno di prove, durante il primo giro cronometrato, in staccata, è venuto a mancare l'appoggio della mano sinistra con il manubrio che è andato avanti di colpo, Jack è rientrato ai box pensando che si fosse allentato il braccialetto che stringe la canna, ma l'amara sorpresa è stata in una crepa profonda, il coraggioso Pilota rientrava in pista per completare almeno il numero minimo di giri per qualificarsi.
Al termine del turno, il manubrio rotto è stato prontamente sostituito dai Meccanici al seguito, Mirella & Dante.
La gara, con la pista umida e scivolosa per la pioggia caduta durante la notte, è stata la fotocopia delle prove; partenza a razzo del diversamente giovane Massimo che al primo giro passava sul traguardo quinto assoluto e primo della classe minivintage ma dal muretto gli occhi esperti di Mirella avevano capito che il Pilota non dava il massimo ed infatti con fatica tagliava il traguardo con il manubrio sinistro pendulo.
Stavolta la sfiga è stata annullata dall'esperienza di Jack, che nonostante le 67 primavere ed un peso over 90 ( nudo ) , è riuscito a portare a casa il carniere pieno.
Peccato che in questa occasione non siano state invitate le TV perché una bella intervista ai protagonisti ci sarebbe stata proprio bene, anche perché il buon Jack, di cose interessanti da raccontare ne ha parecchie.
Malancone.