CITAZIONE (cademar @ 21/4/2020, 16:00)
ma guarda, che io stavo rispondendo a Motom60 non a te,
non mi riferivo a quello che hai detto tu,
se hai detto che hai speso 1200 e poi speso 2500 per restaurarlo, quello sarà.
Io parlavo di quello che diceva motom 60.
fare paralleli tra presente e passato e di cosa costava all'epoca ed adesso cosa vale,
non ha senso. Tutto è cambiato ed anche il mondo del collezionismo dei veicoli, che 50 anni fa quasi non esisteva.
All'epoca valevano poco o niente, come all'epoca buttavano le Lancia Aurelia GT che oggi valgono 20 piu' volte e piu', di quello che costarono all'epoca da nuove
Io comunque l'ho costruita la macchina del tempo.
Con un motore Motom.
Mi manca il pignone ed e' finita.
Comunque chi comprava le moto da corsa dismesse e' sempre esistito: pensa alle Mondial bialbero, alle Guzzi 500 bialbero, alle Morini Rebello, alle Ducati GP, vendute negli anni 70 per l'equivalente di una pizzata tra amici ed oggi dal valore astronomico.
Chi comprava sapeva cosa comprava, altrimenti non avrebbe comprato... e chi aveva comprato non avrebbe nascosto cosa aveva comprato se non avesse saputo cosa aveva comprato. (leggila lentamente senno' rischi di impazzire
)
Il paragone e' paradossale, ma non credere che sia completamente folle. Quel Motom 5 marce e' un pezzo unico uscito dal reparto corse Motom, che non ha senso dire che oggi valga 10.000 €. Ne esiste solo uno, non puoi dire "il tuo costa troppo allora prendo quell'altro". Un po come la Morini 250 bialbero... dovresti metterla all'asta per capire quanto vale sul mercato.
Il mercato oggi non ha senso: con 10.000-15.000 € te le chiedono per una "faro basso vacanze romane", costruita in centinaia di migliaia di pezzi... c'e' qualcosa che non quadra...
Comunque basta, devo finire il pignone del motom!