50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Telai P.C.B. e le sue geometrie

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view post Posted on 16/9/2008, 07:35
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CITAZIONE (silvestro53 @ 15/9/2008, 19:44)
Se qualcuno conosce altri telaisti che fanno ancora pezzi per i 50cc me lo dica, potrei cambiare idea su cosa usare perché il PCB non era il massimo come geometria.

Prendo spunto dalle discussione nell'altro post, una cosa che mi ha sempre incuriosito e' l'aumento di passo dai 50ini stradali (Malanca, Ital Jet, Testi ecc.) ai 50ini da corsa, i primi (stradali) sono corto e relativamente alti, quelli da corsa sono molto piu' lunghi e bassi, lunghezza per avere stabilita' in rettilineo e nei curvoni veloci, bassi per avere una migliore penetrazione aereodinamica ed una migliore manegevolezza.
Almeno questo credo io, il P.C.B. non credo fosse adatto a gare in salita in quanto la sua lunghezza lo penalizzava nei tornanti stretti.
Idee?
Ciao.
 
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view post Posted on 16/9/2008, 10:41
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Ottimo spunto Alluminio!
...Silvestro ILLUMINACI!!! :o:
 
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view post Posted on 16/9/2008, 13:46

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Non capisco bene se la discussione riguarda solo il telaio delle P.C.B. oppure i telai sport/gara dei 50ini in generale... Comunque riporto qui sotto le prime righe di un bell'articolo sui Kreidler 50 Van Veen uscito alcuni anni fa, in cui tra l'altro il giornalista collaudatore Alan Cathcart provava proprio la 50 gp campione del mondo:


"Niente, niente che abbia due ruote e un motore può essere difficile da guidare come la 50 Kreidler da corsa: non la Honda sei cilindri, che va in stallo quando scende sotto gli 8000 giri, ma alla fine ha un arco di potenza ben maggiore di 1800 giri. Non la Krauser 80, che è minuscola, ma è addirittura confortevole in paragone alla stretta, scarna, pesopiuma Kreidler. Nemmeno la Derbi 80 di Herrrero, l'ultima ultraleggera campione del mondo nel 1989, che era talmente slanciata da consentirmi di toccare talvolta con entrambe le gioncchia sul terreno, ma non cambiava di direzione solo se tossivo nel casco.."


Quello che dice Alluminio sulle dimensioni lungitudinali e trasversali è vero, penso che l'interasse lungo nelle gp 50 sia dovuto alla *disperata* ricerca di stabilità, che non poteva venire dalla aderenza delle ruote, nè dal loro memento giriscopico, dato che erano leggerissime e strettissime.

Penso però che a quel tempo la moto non fossero molto evolute dal punto di vista della geometria *dinamica* del telaio, ad esempio l'avancorsa è importante e non so fino a che punto fosse tenuta in considerazione, lo stesso vale per la distribuzione dei pesi.

Riguardo ai 50 ini sport... dico solo che il Testi Champion ha una combinazione di:
distribuzione dei pesi tutti indietro (sia pilota che motore), dimensioni delle gomme, avancorsa, inclinazione forcella, ecc ecc che lo rende quasi meno maneggevole nei cambi di direzione della maggior parte delle maxi moto che ho guidato...

Edited by ennedue - 16/9/2008, 14:50
 
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view post Posted on 16/9/2008, 13:48
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NonMollo

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Giustissimo, almeno in linea teorica. Il telaio P.C.B. l'ho usato solo in circuito, ma il mio amico che me lo aveva lasciato in eredità ci ha fatto un bel quarto posto nel Campionato Italiano della Montagna a Sillano nel '75, dietro a Locati e altri famosi protagonisti delle salite; col Moto Bimm alla mia prima gara della vita ho fatto un decimo posto da antologia, almeno per me. E' vero che Sillano non ha tornanti stretti, ma Gubbio, Orvieto e Isola Liri li avevano e non c'erano problemi. Del resto il passo non era certo più lungo di un'Aletta 125 o di un'Ala d'Oro 250. Per i 50ini le salite erano tutte fin troppo veloci (vedi Certaldo-Gambassi). Il Moto Bimm che avavo usato in precedenza (vedi foto sull'album di Piccoli Bastardi) aveva il telaio fatto da Verlicchi con un disegno in esclusiva ed il forcellone identico a quello dei Verlicchi da cross, ma decisamente più corto; per spostare un po' il peso in avanti ne avevo montato uno di un Caballero con ottimi risultati, perché di maneggevolezza in origine ce n'era fin troppa.
La mia critica riguardo il telaio P.C.B. risiede principalmente nella distribuzione dei pesi troppo spostata sul retrotreno, sia per il pilota che per il motore, e per il forcellone troppo corto, con l'attacco troppo distante dal motore e in una posizione inusuale.
Comunque con quelle potenze (ca. 10 cv con il carburatore obbligatorio da 17mm) quelle gomme e quelle velocità questi "difetti" non è che fossero così pregiudizievoli per le prestazioni generali.

Ciao.

Edited by silvestro53 - 16/9/2008, 15:52
 
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nano49
view post Posted on 10/10/2008, 19:06




ciao Silvestro 53,dopo un"tormentone"mi decido a propormi.Sicuramente quanto asserisci sulle geometrie del PCB non posso che essere d'accordo;però domando e chiedo:prima della realizzazione di tale telaio,a chi si poteva chiederne uno da gara,visto che le fabbriche o meglio,gli artigiani che facevano o modificavano telai,neanche ti prendevano in considerazione(io sono uno di quelli che ne ha scritte di lettere...ma le risposte...MAI avute).E' vero che la prima volta che ho appoggiato il motore Mina sul telaio PCB(ne posseggo uno datato fine anno "76) è stata una visione orribile per quel che riguarda la collocazione dello stesso,però con qualche taglietto e saldatura,l'ho riposizionato. Non vorrei essere scambiato per un presuntuosocon questo mio intervento,ma dopo la"cura" il mio bassotto,provato da altri due amici che ne possedevano una ciascuno,anzi uno dei due era un"romano"Pacioni trasformato a disco,aveva reazioni totalmente diverse in guida(naturalmente in senso migliore); peraltro,sempre un telaio con predisposizione pistaiola rimaneva. Ricordo anche di avere avuto il Minarelli Cadetti 60,dove la posizione di guida mi faceva stare come su di un trespolo,dove le gambe,quando cercavo di entrare in carena,mi toccavano il torace,talmente alti erano i poggiapiedi e di una postura scomodissima. Ciao Silvè,non avertela a male per la mia puntualizzazione, ma credo che per il periodo di cui parliamo penso sia quantomeno rispettoso non muovere critiche alla ex PCB.
 
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nano49
view post Posted on 10/10/2008, 20:10




X Malamic 75: Intanto ti saluto,i complimenti per le foto pubblicate del Succi GP te li ho già fatti.Leggo dela tua conoscenza con il Sig.Pasotti che mi tornerebbe utile conoscere il suo recapito o quant'altro al riguardo della stesso,anche privatamente; scegli tu come. Figurati che ormai da anni ho messo in quarantena il mio PCB, pensando che se si fosse rotto o piegato qualche parte,specie riguardo il telaio, non avrei più potuto rimetterlo in ordine.Registrandomi al forum,mi si è riacceso l'entusiasmo,mai sopito peraltro,anche se ,credo di essere una frana al pc,quindi anche a causa del lavoro e gli impegni di famiglia,di ritagli di tempo me ne rimangono pochi.Vorrei scusarmi se non sono molto attivo sul forum,proprio per il fatto che preferisco guardarlo ed eventualmente commentare l'intervento di o con qualcuno.
 
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view post Posted on 13/10/2008, 14:01
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NonMollo

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Ciao nano49,
nessun problema per le critiche; queste le faccio oggi che ne sappiamo di più, al tempo il PCB era quanto di meglio si potesse comprare senza vendersi casa. E dalle mie parti era già un trionfo trovare un tornitore che non ti cacciasse dall'officina se gli chiedevi di fare qualcosa su un pezzo motociclistico. Facevano solo lavori su pezzi automobilistici ("noi famo solo le maghine" era la risposta tipica); al nord, in particolare in Emilia Romagna il discorso era ben diverso.
Prima del PCB mi sono fatto un telaio in casa partendo da un Bimm-Verlicchi con un paziente saldatore che ci dava retta. Ma dopo un paio di gare (salita e circuito) l'ho dismesso perché metterlo a punto di sospensioni e soprattutto far fare le sovrastrutture (serbatoio particolare, codone, carena ecc.) era fuori dalla mia portata economica del tempo.
Mandami una foto per e-mail del PCB Pacioni del tuo amico ..... fosse proprio il mio! [email protected]
E se la hai anche del tuo così vediamo quello che hai fatto.
Un abbraccio

maurizio


 
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nano49
view post Posted on 13/10/2008, 17:13




Silvestro,mi accorgo che mi stai simpatico con quello che hai scritto; mica sanno oggi quello che si pativa per un"pezzo" chiamato particolare! Mi spiace tantissimo,ma il Pacioni non era mio,quindi quegli amici di cui ti dicevo hanno dato via tutto,forse perchè non avevano il posto per tenerlo,mentre io, visto che ho potuto tenerli ho ancora qualche moto(sono comunque e rimango un patito delle mini dell'epoca).Come ho avuto modo di dire,al pc sono irrecuperabile,comunque tutto quello di cui sono in possesso è conservato in provincia dove ci vado di tanto in tanto. Prometto che come possibile ti accontento per le foto. Un abbraccio affettuoso, Antonio
 
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view post Posted on 13/10/2008, 20:17
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NonMollo

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Grazie e a presto

Maurizio
 
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