50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Motom 2 tempi

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view post Posted on 28/10/2010, 22:32

Mosquito

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Parliamo un po' dei motom nova 3 sport o scrambler o del 121 motori sempre interessantissimi e sempre motom, non snobbiamoli e non concentriamoci solo sul 4 tempi. Io pure sono un motomista patito del 4 tempi ma non solo. Chi ha foto? Ciao
 
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view post Posted on 28/10/2010, 23:02
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NonMollo

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Un mio amico/compagno di banco/vicino di casa/collega di lavoro/ecc. ed io eravamo innamorati (dato anche il prezzo molto basso) del 121. Poi lui l'ha avuto mentre a me i miei non l'hanno voluto comprare e mi hanno preso la Vespa 125 Primavera. L'abbiamo usato fino a che non si è crepato il telaio (con parte centrale stampata), difetto tipico di quella moto. Aveva un 4 marce Minarelli e componenti economici, ma tutto sommato ha fatto il suo dovere senza però "lasciare il segno" ...
Maurizio


 
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magni
view post Posted on 3/11/2010, 18:43




Il motom Nova sport due tempi 3 marce a mano del 1966 era uno dei più singolari ciclomotori presenti sul mercato. Uno stile personalissimo che non assomigliava e non scimiottava come tutta quella miriade di fabbrichette artigianali i modelli che partecipavano alle corse. Sempre secondo il sottoscritto, un bellissimo 50ino, io ne ho uno e avrei voglia di metterci un gruppo Kreidler da 70cc.
Voi che ne dite?
 
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view post Posted on 3/11/2010, 22:36

Mosquito

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A me piacciono originali. Attento che io ho trovato dei blocchi da nova 3 coi i denti di una marcia saltati via dall'albero, penso che sotto sforzo capiti. Metti le foto del nova sport?


Cosa vuol dire che il 121 non ha lasciato il segno? Dove si crepava il telaio, come si metteva a posto? Si crepava ad usarlo fuori strada o anche in strada? Voi l'avete usato molto? Ce n'erano molti in giro? Che anno era quando te ed il tuo amico lo volevate e poi l'ha comprato? Fino a quando è stato possibile comprarli nuovi? Erano tutti dello stesso colore e con lo stesso motore? Cos'altro ti ricordi? Scusa per lo stile telegrafico. Per chi non ha vissuto quegli anni come me il 121 è un mistero totale. Quanti ne avranno venduti?
 
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view post Posted on 3/11/2010, 23:17
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NonMollo

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Rispondo in sequenza alle tue domande.
- Non ha lasciato il segno, almeno a Roma, perchè non avendo componenti di pregio (soprattutto mozzi e sospensioni) a differenza di altre marche che ormai proponevano delle moto molto "consistenti", non è entrato nel cuore dei ragazzini e ha venduto poco. Non se ne sono visti di modificati, preparati ecc. Considerando il prezzo d'acquisto basso avrebbe dovuto essere molto più diffuso.
- Il telaio si crepava nella parte centrale scatolata sotto la sella dove partivano i tubi che andavano agli ammortizzatori, ma si riparava facilmente dal saldatore.
- Il mio amico ci andava a scuola tutti i giorni, ma lo stress lo accumulava quando saltavamo sul campetto dietro casa.
- Credo che sia uscito nel '68 e si è visto per un paio di anni, sempre nella stessa versione e colore (bianco e rosso).
Questo è quello che ricordo, ma potrei anche aver preso qualche granchio, sono passati troppi anni.
E' stato il tentativo di far risorgere il marchio, ma con poca cura della qualità, anche se con qualche idea fuori dal coro.
Maurizio
 
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magni
view post Posted on 5/11/2010, 14:50




Il Motom 121 apparteneva alla serie cozzaglie generali finali , tanto per e sicuramente non aveva più lo stile del marchio ,che era arte esemplare applicata alle moto , cose per veri intenditori .
 
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view post Posted on 18/11/2010, 16:18
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Balarin Racing Team

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MOTOMISTA
view post Posted on 18/11/2010, 20:01




CITAZIONE (magni @ 5/11/2010, 14:50) 
Il Motom 121 apparteneva alla serie cozzaglie generali finali , tanto per e sicuramente non aveva più lo stile del marchio ,che era arte esemplare applicata alle moto , cose per veri intenditori .

Dai proprio pessimo non era; certo, tutt'altra cosa rispetto ai suoi progenitori tra l'altro costruiti quasi interamente - almeno le parti fondamentali come telaio e motore - all'interno della fabbrica.
Comunque, di quell'epoca ho visto di peggio.
 
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Edomotom
view post Posted on 18/11/2010, 20:24




Per me Motom è solo il motore a 4 tempi.
Non nego però, se avessi piu' spazio, che mi piacerebbe avere una coppia di 2 tempi come lo sport e lo scrambler/cross, a completamento del marchio (la zappa c'è lo già . :D :D)
Oltrettutto i prezzi dei 2 tempi sono ancora abbordabili.
 
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view post Posted on 19/11/2010, 02:32

Mosquito

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Secondo me bisognerebbe fare un po' di chiarezza. Il motom 121 secondo me è molto bello e originale, uno dei migliori motom fatti dal punto di vista estetico. Anche il motore è molto bello, un'ottima scelta, anche perchè dubito che la motom potesse fare da sola un motore a quell'altezza. I suoi difetti, oltre ad essere economico e scarso di sospensioni ma questo più che un difetto è una scelta, sono la sua fragilità in alcuni punti del telaio. Purtroppo cosa abituale per la motom che probabilmente è fallita anche per questo, che in quasi tutti i modelli almeno da nuovi accusava difetti inaccettabili. Va escluso il 48 4 tempi, frutto dell' ing. Falchetto che aveva in se la razionalità, il genio, l'originalità l'affidabilità e le prestazione che purtroppo dopo non ci sono mai più state tradendo lo stile e la filosolfia motom che gli italiani amavano. Falchetto lasciò la motom nel 1952 e secondo me la motom era lui. Anzi vorrei dire che per me la successiva gestione non ha apprezzato e riconosciuto i meriti di Falchetto di cui la motom ha beneficiato per 20 anni. Se non fosse stato per lui e il suo 48 sarebbe fallita subito, non sono stati in grado di azzeccare un'altra sola moto (a parte forse il daina). Tuttavia anche alcuni Delfino (altro motom di Falchetto) accusavano difetti pericolosi. Per quello che riguarda l'arte, guardatevi il nova, il Daina e i Dainella, nonchè il 92, il 98 junior e il motom-peugeot e non ditemi che il 121 tradisce lo spirito motom. Il Nova ricorda il Lambretta 48 a ruote alte (uguale nell' architettura) e ha frizione che slitta (si dice) e altri difetti, il motore daina sembra un peugeot, il dainella ha un motore peugeot, il nova 3 ha tre marce a mano quando già c'erano le 4 a piede e sembra per mantenere l'antica e assurda tradizione del 48 4 tempi, il motore è sacrificato e nascosto senza spazio. Tutta Italia aspettava da anni la quarta marcia nel 48 4 t che non è mai arrivata! La distribuzione non è mai cambiata dal 1947 neanche negli sport e per avere bei coprivalvole e coppe sportive bisognava toglierle dalle motozappe. I due tempi erano ciclomotori senza molto di speciale, quelli piu grossi sembra avessero cambi che saltavano e non restavano registrati il 98 junior è tradizionale e accusava un' estetica forse non proprio modernissima. Questa loro miopia a parer mio è stata la loro fine. Tuttavia erano secondo me bravissimi nel disegno, anche nei due tempi più banali, un tocco di matita sopraffina, stilisti egregi e tutto questo si vede anche nel 121, motorino aggraziato luminoso e simpatico che ha una sua personalità slanciato e ben proporzionato. A parer mio dopo Falchetto gli è mancata la capacità e competenza tecnica soprattutto nell'affidabilità di telai e motori. Il 48 4t (Falchetto) aveva un motore fenomenale mitico in tutto e che ha fatto scuola ed epoca, per saperlo bisogna averlo usato. A me il 121 piace più dei nova sport e scrambler. Non è che sia molto di parte, posseggo praticamente tutti i motom 50 sia 2 che 4t e anche un 98 e amo la motom, è la mia marca preferita, anzi, non sopporto che siano falliti.
 
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magni
view post Posted on 19/11/2010, 08:36




Non avrei mai pensato di leggere una critica così crudele sul Motom in generale.Stiamo parlando di storia della moto e dell'industria cioè della nostra storia. I parametri di giudizio non possono essere riferiti a quelli del nostro tempo , perchè se così fosse ben poche Case si salverebbero, e pochi i modelli potevano vantare una affidabiltà , e l'affidabilità era sempre riferita al tempo.
I Motom , tutti , sono oggetti d'arte allo stato puro.

Il 121 è un'altra cosa ,una cosa conforme allo andamento che la moda imponeva, certo elegante , bello, tutto quello che si vuole, ma non più un Motom.
Amico tacito44, come detto in una mia precedente io ti capisco , questo è amore-odio ed è bello che sia così, perchè in fondo tutte le passioni assomigliano. Dicevi che non soppoti l'idea che siano falliti e come vedi ti contraddici.
Piuttosto rimane sconcertante il fatto che alla chiusura definitiva, 1972, un gruppo di dipendenti abbia scaraventato un numero imprecisato di Motom nuovi dal sesto piano direttamente in cortile, ecco questi personaggi di sicuro non hanno arrecato nessuna affidabilità ai nostri belli e armoniosi Motom. Questo episodio qualche dipendente potrebbe raccontarcelo.
 
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view post Posted on 19/11/2010, 14:52

Mosquito

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Il 121 secondo me è un motom a tutti gli effetti, anzi come linea molto riuscita, a me almeno piace molto. Una cosa conforme all'andamento che la moda imponeva considero più i nova, i daina e i dainella che non erano molto speciali nè artistici e nemmeno originali, spesso scimmiottando motorini francesi e non adatti al gusto italiano almeno a quello dei clienti motom che adoravano il vecchio 48 4t e che veniva completamente dimenticato e forse disprezzato dalla nuova linea motom perdendo così anche i vecchi e numerosissimi appassionati. Questa mancanza di idee, di avere una propria linea innovativa era il contrario del 48 4t che era originale in tutto oltre che affidabile e funzionale è un motorino che ha fatto scuola e su cui la motom ha vissuto di rendita per 20 anni rinnovandolo praticamente solo esteticamente un po' come la vespa. Sono cose che pensano e che pensavano un po' tutti. Anche i nova sport e scrambler comunque ricordano alcuni motorini stranieri, col serbatoio che chiude il telaio. Questo look straniero, questa estetica non italiana, hanno tradito la schietta italianità del 48 4t che è una bandiera della tecnica italiana. Almeno il 121 sprizza italianità anche dal motore e si sono andati a cercare un motore performante e affidabile, come lo era il 48 4t. Non vuole essere una critica crudele ma una semplice opinione condivisa da molti in fondo se è fallita ci saranno pure stati dei motivi. Inoltre non considero giusto disprezzare il 121 e il motore minarelli che ha pure fatto epoca e storia come pure i morini franco, anch'essi sottovalutati e disprezzati.
 
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magni
view post Posted on 19/11/2010, 15:47




Senti tacito44 sei un amore. ...ma non insistere col 121 e pensa un ciclomotore si può chiamare 121? Ecco la Fiat ha tratto l'idea da questo ciclomotore 121 125 126 127 128 ecc.., ma quando mai...
Voglio ricordare lo sforzo economico per produrre la serie Nova , che si chiamava così proprio per un nuovo corso del Motom, peccato per come sono andate le cose, ma hanno costruito un nuovo stabilimento lontano dalla sede storica,nuovi motori, una rivoluzione .Il coraggio lo hanno dimostrato, hanno fallito per non avere osato, il mercato voleva dei missili, loro sono stati troppo cauti, motori economici e anche sfigati.
Ora basta con questi Motom Nova Sport , tacito44
apri una discussione sul Motom Sport 4T, che ci divertiamo


 
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faidate
view post Posted on 19/11/2010, 18:15




Sicuramemte all'epoca nessuno pensava che quei fondi magazzini che facevano parte del fallimento,

inventariati freddamente dal curatore fallimentare

come "rottami metallici"e buttati dalla finestra,

avrebbero destato lo sconcerto e sofferenza nei posteri dopo 38 anni. -_-

A me interesserebbe sapere se è sopravvissuto un

MOTOM 121 CROSS ZUNDAPP, per le gare di regolarità, ovvero l'enduro dell'epoca,

dotato appunto motore tedesco Zundapp a 5 marce, simile a quello del Muller Zundapp.

Non ne ho mai visto nessuno in nessuna mostra scambio o mercatino, e nemmeno in in annuncio sul web.

Lo avevano presentato al Salone di Milano del 1969 e poi c'era su qualche rivista.

In qualche classifica di gare dell'epoca di regolarità locale, ho letto che nel Gruppo A (50cc)

c'era segnato un pilota su Motom :woot: .

Quindi scartando che avesse un 121 con il Minarelli, dato che gli altri concorrenti peggio classificati avevano Hercules, Ancillotti, ecc. e quindi mezzi ben più performanti del 121 Minarellizzato, :lol:

ne deduco che sarà stato il mitico Motom 121 Cross Zundapp.

In effetti il telaio del 121 Cross era alquanto deboluccio, specie negli attacchi degli ammortizzatori posteriori.

Come telaio peggiore su un 50ino da cross, c'era solo il Garelli Tiger Cross e Junior Cross :blink:

Edited by faidate - 19/11/2010, 22:00
 
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view post Posted on 19/11/2010, 19:49

Mosquito

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IL 121 era il mumero del progetto, il nova credo sia il 110, il nova scrambler il 117 il daina credo 111. Il nome poi a me piace molto. Non so se siano stati mai venduti 121 con motore Zundapp comunque anche quello con motore Minarelli ha corso, ho trovato 2 foto col 121 in pista da cross, una è sulla prova di motociclismo del 1969. Ma il curatore fallimentare ha considerato rottami i motom rimasti? Oltre al 48 codice dovevano essere ancori in vendita 48 sport junior e 98 junior. Probabilmente tutti i 2 tempi invece erano alla nova a riva del garda (se non erro). Comunque tutta la produzione motom, secondo me, ha un fascino incredibile.
 
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70 replies since 28/10/2010, 22:32   7012 views
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