50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

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elarco
view post Posted on 15/1/2011, 23:08




in germania c era il kreidler ......in spagna c era il derbi ......in slovenia il tomos ................. ......in italia c è il minarelli .

dico c era perchè trovare un kreidler (sinpatico ci vogliono poco poco 10.000,00€)

per un derby,a trovare chi te lo vende poco poco devi rimettirci un rene!


dato che siamo in italia e anche qui da noi anno costruito mezzi buoni-validi- eccellenti -ma

purtroppo il tempo la fà da padrone pertanto andare a cercare un motorino giusto non è facile.

la scians che ha pensato claudio fc2 credo che sia la soluzione migliore con poca spesa si

puo avere un pò di originalità italiana,

portandosi a casa una replica del telaio che ha fatto la storia della casa piu famosa di cinquantini italiani :
la ciclistica del minarelli roar in tubo traliccio adatto a ricostruire un motorino dalle linee originali non imitando nessuno ma solo l originalità di quello che è stato grande image

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view post Posted on 15/1/2011, 23:24
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Non ricordavo che pure De Lorenzi avesse tra le gambe un telaio Roar...ecco perchè ho fatto confusione in alcune discussioni...scusate! E' pur vero che in Minarelli,di telai ne hanno usati più di uno e,la confusione deriva dalla gestione gare di Minarelli ditta e in un secondo tempo di Minarelli,gestione Ravagli...ora ho capito...

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Ecco l'inizio della storia...azz,non ci capisco più niente...qui si parla di classe 80!
...Comunque,viva il made in italy!!!
 
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elarco
view post Posted on 16/1/2011, 00:27




ciao robi come roar di sicuro si identifica l 80cc ma la ciclistica del modello che hai messo tu non si discosta molto dal 50 piccoli particolari : forcellone scatolato del 50 anziche tubo ovale dell 80 sella piu piccola che poi e quella del kit anzi che sellone .
 
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view post Posted on 16/1/2011, 00:52
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Grazie delle delucidazioni...ma se Rosso e company hanno iniziato la costruzione del Roar con l'avvento della classe 80,quelli del 50 ( tipo quelli visti da poco da qualche collezionista ),chi li faceva?
 
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view post Posted on 16/1/2011, 18:36

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mah..per come la sò il ROAR è nato nel 1984 con l'avvento della classe 80,con un telaio rinnovato..
Ma ricordo una discussione dove si diceva che il ROAR era nato già con la classe 50.
Nel 1982/83 i vari Ascareggi,De lorenzi &c che correvano con il Mina 50 per me usavano la medesima moto del 1981 ex ufficiale Minarelli,ma gestite da Ravagli,senza tante modifiche..o almeno credo..
Magari i nuovi utenti Guerrini o AD corse ci possono illuminare..
ah,poi ricordo che Elarco,parlando del motore Minarelli 80 disse che il cilindro rispetto al 50 si riconosceva per un aletta di raffreddamento in più..
https://50iniepoca.forumfree.it/?t=35581348
io sinceramente guardando le foto in giro tra cilindro 50 e 80 non vedo nessuna diffeenza nell'alettatura..son sempre 4.
com'è la questione?
:wacko: :wacko: :wacko:
 
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elarco
view post Posted on 16/1/2011, 18:49




dato che da ravagli c e ancora la sua dima e per quanto mi disse i telai glieli faceva un tipo dalle sue parti,in secondo tempo, in primo credo venissero da verlicchi . dell avvento di rosso en conpani che diedero vita alla sigla roar di li a dopo lui non si occupò più di realizzare i telai in compenzo li finiva lui di assemblare motore finiture varie attacchi radiatore quando presimo il motorino da ravagli nel 1986 ci mando a torino da rosso a ritiralo poi lo portammo direttamente a pistoia per assemblarlo e finirlo ed era gemello di quello postato nella discussione collezioni inportanti lultimo che si vede con i fogli sopra la sella. mantenemmo anche i cerchi del 50 dato che celi regalò insieme alla marmitta e 29 phsa che stavano sul pcb precedente ed i fondi erano carenti franco era una persona sensibile e pur di mandare alle corse un ragazzo ci rimetteva del suo
 
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elarco
view post Posted on 16/1/2011, 21:54




ciao mba a parte che la discussione aperta da me ha lo scopo di sensibilizzare chi vuole un telaio minarelli replica , detto questo guarda bene questo cilindro alla base della testa lo spessore è più alto e la scritta e ravagli e non minarelli

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al contrario se guardi questo noterai che la parte sopra e più bassa per le alette hai ragione che sono sempre 4 la differenza e questa

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(scusa elarco ti ho diminuito un po' la foto per farla stare nello schermo)

Edited by ennedue - 17/1/2011, 00:54
 
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view post Posted on 16/1/2011, 22:30
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Il ROAR nacque nell' inverno del 1983 , ho' seguito personalmente tutta l' avventura , De Lorenzi e Ascareggi non mi risulta che abbino mai guidato un ROAR ma esclusivamente telai Minarelli 50 ufficiali . Ero presente personalmente al Motorshow di Bologna alla presentazione dei mezzi insieme al signor Rosso , Arlaud e Orsenigo . Rosso e Arlaud , dal loro acronimo RO per Rosso AR per Arlaud nascette la sigla , preparavano le ciclistiche complete e Franco assemblava e consegnava i motori da 80 cc. da lui preparati . Ho' acquistato il telaio nr 01 , da qualche parte ho' la fattura se la trovo la poso , ho' usato quel motorino nel 1984 sia in circuito che in salita , assistito sul motore ufficialmente da Ravagli , ci ho' vinto Sillano - Ospedaletto che tra l' altro dovrebbe essere l' unica vittoria in salita di un ROAR e altri piazzamenti soddisfacenti . In circuito si fece molto onore Crespi che ci vinse il trofeo 80 cc. Non ho' dei ricordi esaltanti di questo telaio , meno preciso e piu' nervoso nella guida dei 50 ufficiali , forse per la maggior potenza del propulsore . Domani poso le foto ufficiali della presentazione del mezzo e mie in gara .
 
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claudio fc2
view post Posted on 16/1/2011, 22:52




la prima foto del roar in presentazione è quella del trafiletto di giornale, la misi io tempo nel forum, che mi fu inviata da rosso ed era in bianco e nero.

difficile dare impressioni ad un telaio nelle gare in salita sopratutto quando la cilindrata aumenta, e per telai nati per la pista, caratteristiche diverse e che devo rispondere a diverse sollecitazioni. con i 50cc è tutto piu' relativo.
in pista deve essere rigido in salita molto piu' morbido e maneggevole,
il pcb per esempio per le salite era nato male, molto meglio i verlicchi di derivazione stradale,
io ho usato il ringhini in salita ma era un'aborto, troppo lungo e alto di pancia.
pero' sti motori da pista vevano un gran motore e compensava il resto, a confronto dei p6,
ma chi andava forte in salita teneva il brodo anche con i p6. telai maneggevoli e motorini con molto basso. e gran manico.
molti che andavano forte in salita erano in difficolta' in pista per esempio, in una ci vuole il fegato abbinato al polso, nell'altra un gran bel polso.
 
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view post Posted on 16/1/2011, 23:41
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Si ma io col ROAR 80 ci ho' fatto gli internazionali d' Italia a Vallelunga il 14-10- 1984 anche se ruppi il motore dopo solo 3 giri in prova , ci ho' corso a Monza e a Magione , circuiti che mettono alla prova il telaio , chi ha guidato i telai Minarelli 50 ufficiali conosce la differenza , mi piacerebbe sentire il parere di Guerrini che li ha usati anche lui entrambi . Con questo non voglio essere frainteso non e' che fosse un cattivo telaio ma' quelli buonissimi erano un altra cosa , per mio diletto ho' avuto la fortuna di guidare Lusuardi , Krauser , Kreidler , ecc . Inoltre guidavo con un Dellorto in magnesio da 34 mm. che quando poso la foto si notera chiaramente il semicupolino laterale sulla carena necessario per farlo lavorare correttamente , di conseguenza avevo piu' potenza ma il motore perdeva 2000 gg. di utilizzo ed entrava bruscamente creando sicuramente problemi aggiuntivi alla ciclistica , ma a me piaceva cosi' . Comunque montando motori Minarelli 80 cc. di produzione con tanti cavallini in meno non ci saranno problemi .
 
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elarco
view post Posted on 17/1/2011, 21:37




faccio appello a coloro che ci hanno corso, se gli fosse rimasto qualche pezzo da copiare ..marmitte- pedane di scorta selle- serbatoi- tutto quello che potrebbe aiutare a ricostruirli più possibile uguali
 
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view post Posted on 17/1/2011, 22:12
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Ben detto! La replica merita di essere il più fedele possibile.
Comunque,grazie a queste preziose informazioni ho tutto più chiaro sull'origine di queste moto...e anche certezze!
Purtroppo Ravagli non è più tra noi ad aiutarci a fare maggior chiarezza...sicuramente si sarebbero evitate alcune discussioni in merito....peccato!
 
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view post Posted on 17/1/2011, 22:39
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Salve , a me e' rimasto il telaio in alluminio del 1985 pluri risaldato , e un motore da completare , ovviamente non cedo nulla . Purtroppo questo telaio si rompeva ma' quando era ok quello si era piu' preciso nella guida e intuitivo . Il signor Orsenigo in questa ciclistica mise il motore Huvo-Casal 80 cc. che di cavalli ne aveva tanti , ho' la documentazione fotografica , sabato vado nella casa di campagna in Garfagnana dove tengo i miei ricordi e vedo cosa trovo , ho' anche i listini originali e le copie dei telai di tutte e 3 le serie . Infatti i ROAR costruiti erano 3 . Il primo e' il ROAR R1A , modello con telaio in tubi al cromo-molibdeno e motore a disco 80 cc. di Ravagli , modelli sicuri il mio e quello di Crespi , costava di listino nel 1984 £. 9.000.000 + iva . Il ROAR RA2 sempre con telaio in tubi di acciaio ma' con motore Minarelli MR6 , Franco mi disse che ne avevano venduti 6 o 7 . Infine il ROAR R3B mod. 1985 , con telaio in tubi quadri in lega di alluminio , sempre con il motore a disco di Franco . Ho spedito 4 foto a Villa tt4 ma sono preoccupato non si fa' vivo spero non sia mancato . Comunque cerchero' di dare il massimo supporto informativo a tutti gli appassionati del forum che amano questo bel motorino , Andrea .

Ps. dimenticavo a titolo di curiosita' nel 1985 il ROAR R2A costava £. 6.500.000 + iva - Il ROAR R3B £. 11.500.000 + iva .
 
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villatt4
view post Posted on 18/1/2011, 15:37




sto facendo un miracolo per mettere su foto di Adcorse,se mi pizzica mio fratello mi si incaz...penso che ne valga la pena pero.ciao a tutti a presto

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azzaruola se è bello sto roar....proprio un bel mezzo
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scappo.a presto
 
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robertof104
view post Posted on 18/1/2011, 21:15




Ecco l'articolo di Motosprint che ricordavo ......
 
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58 replies since 15/1/2011, 23:08   2974 views
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