50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Visita al museo Guzzi

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icon11  view post Posted on 23/7/2012, 18:38

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Ciao! Con questo post voglio condividere la visita al museo Moto Guzzi di Mandello.
In questa visita ho cercato di trasmettere le sensazioni che si provano ad entrare in Fabbrica a Mandello.
Non metto la solita carrellata di foto delle singole moto con le relative didascalie, ma per entrare meglio un sintonia con la Guzzi anche le foto degli ambienti, a cominciare dall'esterno della fabbrica , alla vecchia scala in pietra che conduce al primo piano dove inizia il museo, fino all'ufficio di Guzzi in cui si respira l'aria dell'epoca.
Non è necessario essere Guzzisti per amare la Moto Guzzi entrare nella sua fabbrica e nel suo museo è come entrare in una macchina del tempo , e vedere come la passione e gli uomini si sono profusi per creare questa splendida storia motociclistica.
NOTA: Chiaramente non ho pubblicato tutte moto presenti ma mi sono limitato alle più significative ,per stimolare chi legge ad una bella visita al museo.


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......CONTINUA....

Edited by Tom Slick - 23/7/2012, 20:19
 
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kir2002
view post Posted on 23/7/2012, 19:09




Grazie.....prima o poi ci vado.....e mi raccomando continua........
 
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view post Posted on 23/7/2012, 19:14
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Grazie Tom,bel servizio.

Ciao

Eugenio
 
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Malanca70
view post Posted on 23/7/2012, 19:29




Una visita nel nido dell'Aquila, almeno una volta nella vita, dovrebbero farlo tutti; in particolare chi ha passione per le due ruote.

Certe soluzioni sembrano attuali ancora oggi, dopo più di 90 anni da quando uscirono dalla geniale mente di Carlo Guzzi e dei Suoi Collaboratori.

Grazie per le foto ed i commenti, Malanca70.
 
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gargiuloracing
view post Posted on 23/7/2012, 21:08




E pensare che nel 1940 una 500 aveva 65 cv con velocita di punta di ben 230 kmh , ragazzi che volare ,con gomme e freni di allora sai quanti spaventi hanno preso chi provava questi bolidi? :woot: :woot:
 
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view post Posted on 26/7/2012, 17:53

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Ciao! Mi sono soffermato ed ho messo qualche foto in più sulla 250 compressore del 1938 perchè tra quelle della prima sala è quella che più mi ha impressionato!
D'accordo il Dondolino, che ha un bel palmares di vittorie, Ok anche la tre cilindri, ma la 250 compressore per me rappresenta il plus tecnologico dell' epoca.
Sono passati settantacinque anni e pensare ad una moto 250 cc monocilindrica con simili prestazioni mi fa venire i brividi!!! :)
Pensate allo sforzo ottenuto per costruire il motore, sto parlando di un epoca in cui la metallurgia non era una scienza, l'albero a gomiti , il cilindo ed il pistone costruiti con materiali e tecniche che oggi sono definite ''superate''.
E poi il telaio :o: filiforme e con le sospensioni che confrontandole con quelle di un qualunque ciclomotore anni 60 portano a chiedereci come facevano a funzionare.... :B):
Per ultimo le gomme...... Oggi capita in moto gp il ''decapaggio'...... ma con le gomme dell'epoca toccare i 230km/h....... :blink:
Ciao Tom slick

Ciao Passo ora ai prototipi dei motori. Sono tre pezzi che mi fanno riflettere su come era evoluta la meccanica dell'epoca,

dsc00662jd

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...nella sala accanto ai prototipi...

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........Continua.......



 
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view post Posted on 1/8/2012, 08:12

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Ciao! In queste foto c'è riassunta la storia Guzzi. Dalle foto delle gare al grafico della produzione....e relative vittorie....

dsc00677cj

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...Fino all'evoluzione del marchio....

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Rientriamo nella seconda sala con le moto da competizione....

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Inizia l'era delle carenature a campana....

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......CONTINUA.......
 
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view post Posted on 1/8/2012, 11:03
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Balarin Racing Team

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una piccola curiosità....
Per caso al musei c'è anche quel motore 50 bicilindrico visto mi pare ad un salone di milano un un Dingo???
adesso cerco qualche foto....
 
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view post Posted on 1/8/2012, 13:06

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Si! Il ''Ghez'' ramarro in dialetto è montato su di una moto che proprio non fa battere il cuore, era nato come studio e montato su di un dingo

moto%20guzzi%20ghez

Ma poi i costo produttivi erano troppo alti per un 50 cc e cosi si è passato ad altro. Se trovi qualche immagine aggiungila quando siamo negli anni 70 perchè mi manca poi visto che più o meno tutti gli anni vado al museo alla prima occasione lo fotografo e poi lo aggiungiamo.Ti anticipo che alla fine dei mitici anni 50/60 c'è la sala con l'epoca degli anni settanta dove al museo troviamo un enorme numero di ciclomotori utilitari , costruiti per cercare di ''sporavvivere'' , fare concorrenza al Ciao e ai vari fuoristrada per cercare di bissare il successo della serie Dingo, ma purtroppo quasi nessuno ha avuto la fortuna sperata.
 
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view post Posted on 1/8/2012, 13:40
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Purtroppo ho solo le solite foto che si trovano in rete ... di quel periodo dei ciclomotori utilitari mi viene in mente il "chiù" :cry: :cry: ...sembrava il verso di uno sputo..........

motoguzzi50cctweecilindiq4

guzzi%20ghez
 
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view post Posted on 1/8/2012, 13:49

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Detto fra noi: era il 69, motociclisticamente parlando era consolidato il successo dei cinquantini stradali e stava per scoppiare il fenomeno '' regolarità'' non penso che la Guzzi pur avendo forza commerciale potesse imporre una moto così ''povera'' certo se avesse avuto un altra estetica....Ma con i se non si fa la storia :) Certo un cinquantino bicilindrico oggi ci fa sognare....
 
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view post Posted on 1/8/2012, 13:54
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ho sempre avuto la curiosità se quel motore era solo un manichino oppure funzionante ...
 
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view post Posted on 1/8/2012, 14:19

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Penso che sia stato un protitipo magari funzionate , ma non industrializzato. guarda sulle foto che hai messo: i cilindri sembrano staccati e indipendenti, se fosse costruito in serie ci sarebbero delle fusioni ''dedicate'' , un pò come quei bicilindici prototipi che si vedono in giro fatti accoppiando dei mono....
 
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view post Posted on 1/8/2012, 17:08
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NonMollo

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Certo che a quei tempi davano da fare le cose anche a chi in moto non ci era mai andato. I giapponesi non avrebbero mai fatto quegli errori, neanche copiando.
Non c'era scampo ...

Qualche esempio?
- Escursione forcella!! Poi corretta quando qualcuno se n'è accorto.
- Attacchi ammortizzatori verso l'alto che ti si ficcavano nelle chiappe alla prima buca!! Mai corretti, quelli gli dava la Marzocchi e quelli montavano ...
- Messa in moto con pedivella "frontale"!! Da suicidio se ti si impigliava da qualche parte.

In compenso aveva le padane arretrate con tanto di rinvio per la leva del cambio (ma la geometria è sbagliata, anche se di poco).

 
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view post Posted on 23/8/2012, 08:15

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Ciao! Riprendo dalla 350 cilindro orizzontale campione del mondo.....

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LE REGOLARITA'

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:) ....Giusto per dare la proporzione delle dimensioni di queste moto da regolarità...
non erano certo piccole e leggere.....

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Lo scooter tre ruote....

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GLI ANNI 60/70

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Parentesi romantica con la vista dei vecchi capannoni

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I cinquantini utilitari...........ed il fuoristrada

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CONTINUA...






 
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