CITAZIONE (daniele79 @ 8/4/2013, 09:31)
Salve amici, vi rompo ancora le scatole e vi chiedo aiuto, non riesco a carburare il mio nibbio, non sono un esperto ma non riesco a capire dove sbaglio, vi spiego:
Premetto che dovrebbe erresere tutto originale, tranne la marmitta che non è originale, carburatore 14-12 getto 60 con scatola dell'aria e griglia filtro nel carburatore, moto va bane ma non va su di giri.
Tolta griglia metallica e lasciato solo scatola con getto 60 candela bianchissima, con getto 63 meglio ma velocità di punta 38 kmh e ad acceleratore al massimo non va benissimo, candela inizia a colorarsi, getto dal 64 in poi non riesco neanche a tenerla accesa, se do più aria, (tolgo scatola) la moto va su di giri benissimo ma non ho le base (devo spingerla per riuscire a partire) se chiudo aria (metto spugna o altro) molta ripresa ma dopo non allunga.
Quindi vi chiedo consigli, stasera se riesco posto foto della candela con getto 63 dopo aver fatto un km a manetta, grazie
Ciao,
sul carburatore SHA 14/12 c'è poco da regolare. Si puo' agire solo sul getto del massimo sostituendolo, però normalmente il getto era 58/100,
per cui è inutile che continui ad aumentare.
Non è che non hai fatto scattare il parzializzatiore dell'aria per l'avviamento a freddo,
che si disinnesta aprendo completamente il gas?
Una candela bianca vuol dire troppa aria ed è ovvio , visto che hai tolto il filtro con il suo coprifiltro, che ha dei fori per l'aria calibrata.
Non fare troppi esperimenti con troppa aria, perchè se smagrisci troppo la miscela, visto che la lubrificazione è tramite la benzina piu' l'olio apirato,
rischi di grippare. Il cilindro poi è a canna cromata e non si puo' rialesare se grippi , quindi dopo o lo fai ricromare o devi cambiarlo.
Altra ipotesi: piu' semplicemente, non è che ti spettavi che il motore andasse di piu'?
Tieni conto che questi ciclomotori, venivano venduti strettamente in regola con quello che prevedeva il codice della strada dell'epoca per i ciclomotori, ossia principalmente potenza massima 1,5 CV e velocità massima 40 kmh,
quindi con limiti diversi da quelli richiesti adesso, dove non vi è limite di potenza e la velocità è limitata a 45 kmh.
Questo rigore dei limiti, soprattutto a partire dai primi anni '70 , fu dovuto ad una serie irregolarità riscontrate in numerose ditte produttrici,
che immettevano sul mercato 50ini che non erano assolutamente nella regola. In pratica vendevano direttamente in Italia le versioni Export, quindi con potenze e velocità superiori.
Questi controlli, con relativi strascichi legali, furono innescati dalla Piaggio, che protesto' con le autorità, lando il via indirettamente, alla caccia ai motorini fuorilegge.
Da quel momento quasi tutte le ditte (almeno ufficialmente) stavano molto attente sulla legalità dei mezzi venduti.
Al limite, potresti misurare il diametro del collettore del carburatore che va al cilindro .
Se è sui 9 mm , per rendere un po' piu' pronto il motorino , puoi allargarlo di qualche mm almeno fino 12 - 14 mm, bisogna vedere quanto materiale c'è che si puo' asportare.
Oppure , piu' drasticamente, se il cilindro avesse le luci ed i travasi dimensionati per la versione export,
potresti mettere addirittura il carburatore SHB18 (o 19?) con relativo collettore,
ed allora le cose cambierebbero drasticamente, pero' il ciclomotore in questo caso, non sarebbe piu' in regola sicuramente, in quanto andrebbe di conseguenza troppo veloce..
Altra ipotesi ancora:
se hai sostituito la marmitta con una non sua.
Potrebbe essere anche quello. Ogni marmitta è studiata per quel tipo specifico di motore, specie nei motori a due tempi.
Per cui puoi fare la prova del nove, ossia rimetti la marmitta vecchia, e vedi se migliora qualcosa, sempre che quella vecchia non sia intasata di depositi.
Anzi, io proverei a partire subito dalla marmitta.
Il bello dei restauri è che non si finisce mai...
Edited by faidate - 8/4/2013, 15:09