Benellino special

Buonasera a tutti.
Volevo aprire questa nuova discussione perche' ho iniziato a lavorare su un Benelli 50 che comprai da Motom nel gennaio scorso con librettino, e dal quale volevo ricavare uno specialino a basso costo e in regola per poter circolare su strada, ma con assetto sportivo.
Il motore funziona ( e mi sembra bello pimpante con carburatore PHBL 24 e marmitta a espansione).
Il telaio era gia' stato modificato da altri(erano stati tagliati gli attacchi della scatola filtro, parte dell'attacco per il cavalletto centrale ecc.) ma in malo modo, ed era gia' stato sabbiato (solo che ora e' arrugginito di nuovo.



Questo e' il telaio (ma ho anche forcellone e ruota posteriore).

Stasera ho iniziato col togliere i mozziconi degli attacchi che erano stati tagliati in malo modo dalla parte posteriore del telaio, poi ho tolto ruota e forcellone perche' come primo lavoro vorrei saldare al telaio due attacchi per le piastre che sostengono le pedane (e vorrei farle in lamiera di alluminio di 10 mm.)





In queste foto si vedono le parti che ho tagliato e/o spianato.

Dopo vorrei passare a fare un cavalletto laterale (perche' il centrale ormai e' andato) e poi vorrei costruirmi serbatoio, sellino e parafango anteriore ex novo in vetroresina.
I fanali ce li ho.
Sono messo male con le ruote.
Secondo voi vale la pena fare ricromare i cerchi e i raggi originali o e' piu' conveniente comprarli nuovi?

E poi ho un problema col carburatore perche' qualcuno ha spianato l'attacco del filtro ( vedi foto) ed ora non so come fare per attaccare un cornetto di aspirazione.
Voi che ne dite?

Buonasera a tutti.
Oggi sono riuscito a costruire e saldare sul telaio gli attacchi per le piastre che devono sorreggere le pedane arretrate.
Ecco un paio di foto:





Aspetto consigli e commenti.

Ciao

Beh, caro Benelli 5V, non e' che non ho lasciato niente di originale, il fatto e' che ho comprato il tutto cosi' come e'.
Per questo ho deciso di farci uno specialino, infatti riportarlo all'originale sarebbe stato un lavoro enorme.
L'ex fermo del sedile lo tagliero' dopo, quando avro' costruito il serbatoio (o nello stesso tempo).
Il freno posteriore lo faro' senz'altro a cavo.
Quello che mi piace di questo mezzo e' il fatto che posso sbizzarrirmi nel farlo come voglio (o come posso...), certo che alla fine ne uscira' un motorino "bellino" e con la possibilita' di circolare su strada.
E poi, dovendo realizzare quasi tutto in casa, mi metto alla prova (tecnicamente) e di sicuro imparero' qualcosa che ancora non so (sempre tecnicamente).

bella benelli e compétition !!

Ecco qua le staffe per montare le pedane arretrate.





Le ho fatte di alluminio di 8 mm., quindi dovrebbero essere robuste.
Una domanda per tutti quelli del forum: essendo le staffe divergenti verso il posteriore della moto (e anche un po' inclinate, come posso fare per montare le pedane dritte, in squadra?

Grazie a tutti.

Beh, visto che nessuno mi ha dato consigli sulle pedane, ho fatto da solo. Ecco come:



Ho misurato di quanti gradi rispetto all'orizzontale sono inclinate le piastre che sorreggono le pedane.



Ho costruito le pedane inclinando l'estremo rivolto verso le piastre della misura che avevo letto sul goniometro e ho anche costruito 2 anelli di alluminio sempre inclinati, da mettere all'interno della piastra.
Ed ecco il risultato:





Mi sembra OK, no?

Buonasera.
Ecco gli ultimi lavori fatti:



Costruito le boccole da infilare nelle pedane e sulle quali verranno saldate le leve del cambio e del freno.



Costruito la levetta che va sull'alberino del cambio marce (pero' non mi piace!) in alluminio.
Non volendo rovinare la leve originale, ho spianato parzialmente l'alberino della leva del cambio, poi ho costruito la levetta di alluminio che si vede in foto e ho spianato in parte il bullone che la stringe sull' alberino in modo che, una volta inserita e strinto il bullone, non possa ruotare sull'alberino stesso.
Ora posso usare sia questa levetta che la leva del cambio originale.



Infine ho notato che la leva della messa in moto originale avrebbe interferito con la (futura) leva del freno posteriore
quindi ho recuperato una leva della messa in moto di un Minarelli (credo di un Fantic) che aveva il foro col millerighe dello stesso diametro, di quelle snodate in basso.
Solo che il Minarelli ce l'ha a destra mentre il Benelli ce l'ha a sinistra.
Quindi ho smontato lo snodo e molando le battute adatte alla posizione destra e riportando materiale con saldatura dove dovevano stare le battute per la posizione sinistra, la ho trasformata in sinistra.
Ora con questa leva non ho piu' problemi di interferenza col pedale del freno (che costruiro' in modo che si possa piegare verso l'alto, tipo Ducati Desmo 350-pallottola d'argento) perche' una volta messa in posizione di avviamento, sta inclinata verso l'esterno della moto, lasciando molto spazio fra se stessa e la piastra che sorregge la pedana.

Beh, in genere nelle cose che costruisco, la prima caratteristica che cerco di realizzare e' proprio la solidita', anche a scapito di un po' di peso....

Buonasera a tutti.
I lavori procedono (lentamente).
Ecco le pedane arretrate praticamente finite:



Questa e' la pedana destra col comando del cambio arretrato.





Questa invece e' la pedana sinistra col comando del freno (a cavo).
Notare il pedalino del freno pieghevole, tipo Ducati Desmo 350, fatto cosi'
per evitare che la leva dell'avviamento interferisca col pedalino stesso.

Adesso passero' alla ruota posteriore.
Qualcuno sa dirmi (all'incirca) i rapporti della trasmissione finale del Benelli T50?

Buonasera a tutti.
I lavori procedono lentamente.
In questo lasso di tempo sono riuscito a realizzare solo il cavalletto laterale.
Eccolo qua aperto



e chiuso



Anche se su un motorino sportivo il cavalletto laterale non e' molto adatto (secondo me) l'ho voluto mettere perchè alla fine, avendo il librettino, lo vorrei mettere in regola e circolarci su strada, quindi un cavalletto è necessario.
Pero' non avevo il suo (centrale) e i relativi attacchi erano stati in parte tagliati quindi ho tolto tutto e ne ho messo uno laterale, ovviamente tutto fatto in casa (la molla era di una marmitta da 125 cross).