Ciao,
scusa, ma cambiare il getto del massimo da 50 a 53 su un 14/12 è praticamente come non cambiare nulla.
Se è cambiato qualcosa è perchè quello da 50 originale era sporco. Tieni conto che si sta parlando di 53/100 .
Un valore reale a cui si può sperare di vendere un Benelli Gentlemen monomarcia, in condizioni decenti, funzionante e con libretto
direi che realisticamente oscilla fra 200 ed i 350 Euro massimo.
Se invece uno vuole sognare,
e non vuole separarsi dall'amato ciclomotore anche 500 -600-800 e piu'
.
Sarò drastico, ma è inutile fare sviolinate quando uno vuole vendere, dato che poi si scontrerà con la realta' di un mercato in piena crisi, che fa fatica ad assorbire 50ini molto piu' interessanti.
Non è un ciclomotore molto ambito, perchè, anche da nuovo era praticamente fermo
, ed alla prima salita c'era da pedalare.
Detto fra noi, questo era il grande difetto dei Benelli con motori monomarcia dell'epoca, sia a cilindro inclinato che orizzontale.
Persino il Ciao monomarcia andava meglio in salita.
A favore ha una linea piacevole ed originale all'epoca, con accostamenti cromatici indovinati.
In generale, tutti i motori Benelli da ciclomotore, con o senza marce, avevano prestazioni un po' inferiori rispetto alle motorizzazioni similari Minarelli, Franco Morini, Piaggio, e persino Demm.
Questa inferiorità, fu colmata, almeno per quanto riguarda i motori con cambio a pedale, con l'avvento delle motorizzazioni a 5 marce,
introdotte con la gestione De Tomaso, che affido' il progetto a degli specialisti di 2 T tedeschi.
Edited by faidate - 4/11/2012, 11:37