50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

carburante per vecchi 4 tempi

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view post Posted on 10/2/2019, 20:34

Mosquito

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buona sera a tutti
per il mio motom 4 tempi la benzina che abbiamo adesso va bene o meglio qualche addittivo, o qualche goccia di olio per miscela?
grazie
 
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Malanca70
view post Posted on 11/2/2019, 07:46




Salve, la benzina Super che trovi dai benzinai va bene anche per il Motom.

Non consiglio di aggiungere olio, non è un motore 2T e la lubrificazione è sufficiente.

Se proprio vuoi fare il sofisticato, una la benzina a 100 ottani tipo la Blu Super dell'ENI, non ha Alcool aggiunto.

Malanca70.
 
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view post Posted on 11/2/2019, 08:49

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Purtroppo anche la benzina citata contiene degli alcoli fino ad un massimo del 10% circa, come si vede leggendo sua scheda tecnica.
Su di un Motom non preparato (quindi con basso rapporto di compressione) un elevato numero di ottani non serve a nulla, il motorino era progettato per funzionare con la vecchia normale quindi in numero di ottano non è un problema con le attuali benzine senza piombo.
Personalmente per migliorare la lubrificazione delle sedi valvola aggiungo l'additivo "sostitutivo piombo" prodotto da varie marche proprio per i motori "vecchi" con particolare riferimento a quelli con le sedi valvola in ghisa, come i primi modelli Motom a testa fissa (cilindro cieco).

Saluti
 
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view post Posted on 11/2/2019, 11:00

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Io sul Motom (un normalissimo codice) uso benzina normale (non nel senso che ho una riserva di vecchia benzina normale, ma quella che si trova normalmente a qualsiasi distributore).
Su motori più "particolari" uso benzina ad elevato numero di ottani+additivo piombo+mantenimento.
 
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view post Posted on 11/2/2019, 18:30
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Si ora anche nelle benzine ad alto numero di ottano viene messa la quota di "componente da fonte rinnovabile" che nel caso della benzina sono appunti alcoli, questa quota viene messa per usufruire della defiscalizzazione imposta dalla CE.
ma a differenza del gasolio dove il "componnete da fonte rinnovabile" è purtroppo il biodiesel (per tutti, solo eni ha un suo ritrattamento che la rende molto simile al gasolio), la fonte che fa un danno notevole al lubrificante ed al motore , l'alcool nella benzina fa solo bene per i seguenti motivi:
- gli alcoli hanno nella molecola il gruppo funzionale ossidrile OH che fa molto bene, abbassa temperature, apporta ossigeno che in combustione non fa affatto male, il rapporto catena e ossidrile in questi alcoli è ottimo essendo alcoli abasso peso molecolare.
- alza il numero di ottano (infatti negli anni 50 e 60 veniva usato per i record in pista (era concesso)
- scioglie le lacche nella parte di alimentazione (carburatore), per le moto d'epoca un toccasana, sopratutto quando rimane benzina vecchia nel serbatoio, la verde precedente formava un sacco di lacche.

Per gli additivi sostitutivi del piombo purtroppo quelli più efficaci ora sono banditi perchè tossici oltre che costosi , se usati in macchine catalizzate fanno danno al catalizzatore esattamente come il piombo tetraetile, finito l'emergenza dei vecchi motori (il parco si è ringiovanito) no c'è molto interesse a produrli, abbastanza efficaci sono quelli al Sodio e /o Potassio, ma la loro efficacia si nota solo dopo uso prolungato (quando si nota )
sicuramente hanno un effetto placebo non indifferente.

Per quanto riguarda il Motom, credo (pur non conoscendolo) che sia un motore tranquillo e che non necessiti di carburante particolare, il rapporto di compressione non è alto e come giustamente è stato fatto notare sopra era fatto per funzionare con la benzina normale di allora che era a basso N° di ottano e non conteneva (se non poco) piombo tetraetile (che era il lubrificante "solido" tanto benefico alle sedi valvole).

Io col Gilera 175 Reg. comp. (con rapporto di compressione altino) e non solo vado ormai da anni con benzina verde senza mettere additivi e le sedi valvole sembra non abbiano sofferto.
 
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view post Posted on 11/2/2019, 19:42

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Per quanto riguarda la presenza di alcoli nelle benzine avevo letto da qualche parte che questa crea un ambiente corrosivo che può intaccare l'alluminio dei pistoni.
Ovviamente nei motori moderni i progettisti tengono conto di questo fattore nella scelta delle leghe dei pistoni ma quelli "vecchi" potrebbero soffrirne.
Certo il problema su molti mezzi d'epoca è relativo visto che molto spesso questi motori (purtroppo) girano davvero poco.
Concordo con l'effetto "placebo" del sostituivo piombo, magari non fa nulla, però mi sento meglio quando lo miscelo con la benzina :D
Teniamo presente che se le sedi valvola non sono in ghisa (quindi particolarmente vulnerabili) l'additivo serve davvero a poco.

... forse mi sono espresso male, le sedi valvola in ghisa sono vulnerabili e necessitano di maggior lubrificazione (sostitutivo piombo), le altre no.
 
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view post Posted on 11/2/2019, 20:21
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L'alcol di per se non porta acidità, cosa che invece fa alla grande il biodiesel essendo un estere carbossilico insaturo, è l'insaturazione (doppio legame libero) che rende la molecola estremamente labile e reattiva.
I progettisti dei motori sono loro malgrado non tempestivamente informati sulle variazioni del carburante, lo possono solo intuire, faccio un esempio,
Direttive europee impongono, consigliano , incentivano ecc. all'uso di "fonti rinnovabili" ma non dicono quali possono essere, o che molecole sono accettate o meno, a loro basta che sia "rinnovabile" quindi da piantagioni o da vita animale (vedi glicerina che può esere sia vegetale che animale) ma anche molte altre sostanze, inutile fare l'elenco.
Il concetto è che se è un giacimento (es. petrolio) prima o poi finirà e per riformarsi ci vogliono decine di millenni (oltre al maggiore inquinamento per l'estrazione, formazione di co2 ecc.) mentre l'alcol, gli zuccheri, acidi grassi ecc. ecc. sono in natura quindi ritenuti "rinnovabili".

Quindi il progettista non può condizionare il proprio lavoro se non la parte finale della combustione ai vari carburanti.
Certo il progettista sapeva (circa 10 anni fa) che probabilmente si iniziava con 1-2 % di alcoli (ma non sapeva quali) e 5-6 % di biodiesel ma se poi una società come Eni ti fa il green diesel cosa succede? (che è fonte rinnovabile ma non biodiesel o meglio lo era prima del trattamento), quindi fa motori con metallurgie deiverse? poco realizzabile.

Una cosa è certa , la presenza di alcol nella benzina oltre ai vantaggi prima citati ha anche lo svantaggio (o vantaggio dipende dal contesto) di essere un ottimo veicolo per l'acqua essendo l'alcol completamente solubile in acqua e molto ma molto igroscopico (ssorbe umidità dall'aria).
Questo significa che se prima oltre 500 ppm di acqua (0.05% ) a freddo separava magari ora questo limite si alza a tre quattro volte non so bisognerebbe fare delle prove, ogni benzina ha la sua polarità.
Detta in parole povere se prima una tanica in plastica di benzina dopo 6 mesi inglobava 500ppm (parti per milione) di acqua ora con l'avvento dell'alcol può essere il doppio e non si separa su fondo.

Ma attenzione non è detto che vadi male :D :lol: speriamo che i gestori di distrubotori benzina non ci leggano :o: :D :lol:
 
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view post Posted on 15/2/2019, 20:37
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Senza entrare nel discorso della composizione chimica dei carburanti, argomento che conosco poco, posso affermare che i motorini a 4 tempi andavano più forte con la benzina rossa, mentre i 2t sono meno sensibili. Dopo essermi quasi rassegnato quando la rossa non era più disponibile, ora ho trovato un buon sostituto: metto un misurino pieno di additivo per la motozappa della Briggs & Stratton ogni volta che faccio rifornimento. La moto è più potente e cambia persino il rumore allo scarico.
 
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view post Posted on 15/2/2019, 21:28
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Sarebbe interessante sapere la composizione di questo additivo e i simboli di rischio sulla confezione, se lo trovo lo prendo e lo analizzo, trovo strana questa cosa perchè se effettivamente si tratta di additivo metallorganico (i più attivi per migliorare il numero di ottano e quindi detonazione) sono anche i più tossici e Brigg&Stratton americana è molto sensibile a queste cose anche perchè motozappa, decespugliatori, motosege sono macchine agricole pressochè statiche e l'operatore si ciuccia tutti i fumi di scarico.
Probabilmente si tratta di prodotti ossigenati (ETBE,MTBE ecc.) e non metallorganici, s ecosì pero costicchiano.
 
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view post Posted on 16/2/2019, 10:17

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ho cercato in rete e ho trovato la scheda di sicurezza

https://images.homedepot-static.com/catalo...ff5a86c0ac2.pdf

Dovrebbe essere questa visto che a catalogo B&S ha solo un prodotto di questo tipo.

La faccenda m'incuriosisce...

... descrizione prodotto presa dal sito

"Per mantenere la freschezza della benzina, Briggs & Stratton propone l’additivo Fuel Fit, ideale per tutti i motori a 4 e 2 tempi.

Questo prodotto è particolarmente utile quando la benzina o la miscela rimangono per lungo tempo nella tanica di scorta e possono deteriorarsi. I carburanti moderni attraggono infatti l’umidità e possono corrodere parti interne dei motori.

Fuel Fit® è un de-attivatore metallico che ferma le reazioni chimiche causate dai metalli discolti nel carburante, protegge le parti interne contro gli effetti nocivi della separazione acqua a causa dell’etanolo ed inibisce la corrosione, in quanto forma una barriera protettiva sulle parti metalliche. Contiene detergenti per evitare l’accumulo di sporcizia ed assicura la prestazione efficace e durevole del motore e stabilizza la benzina per un periodo massimo di tre anni, garantendo un avviamento più facile"

Per concludere il discorso additivi io prima usavo l'STP, poi non l'ho più trovato dal fornitore abituale ed ora uso questo:

https://www.liqui-moly.eu/liquimoly/produk...ocument&land=ES
 
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view post Posted on 16/2/2019, 10:30
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Si è proprio quello. Viene venduto con lo scopo di stabilizzare la benzina per i lunghi periodi di inattività. Tuttavia io (e gli altri che me lo hanno consigliato) uso un dosaggio superiore di tre volte di quello consigliato. E' un liquido molto volatile, colore marrone, e passa anche attraverso del tappo del flacone, per questo lo tengo sul balcone. La confezione costa circa 7 EU e fa molte dosi.
 
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view post Posted on 16/2/2019, 19:43
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Il discorso degli additivi da aggiungere ai carburanti è molto complesso, si la presenza di fenoli hanno una buona azione antiossidante a ma prevalentemente si tratta di miscela di idrocarburi aromatici in parte già contenuti nelle benzine attuali, comunque sicuramente NON salubri anche come gas esausti.

L'altro additivo anti recessione valvole è, come pensavo, un composto al potassio (probabile succinato di potassio), che potrebbe funzionare ma solo in caso di presenza del problema, cioè in motori particolarmente delicati sotto questo aspetto (quelli vecchi con testa in ghisa senza sedi valvole) le teste in alluminio con sedi riportate non soffrono più di tanto, ora (dopo più di 15 anni) di benzina verde senza problema valvole lo possiamo dire apertamente, (per i motori a GPL è un altro discorso legato alla temperatura e macata lubricity del gas).
 
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