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| Buongiorno
Volevo fare una domanda da puro ignorante sui gommini antivibranti per le alette del cilindro.
Ho capito a cosa servono (ovvero a non far risuonare le alette) ma non capisco quando è utile metterle e quando invece sono trascurabili senza pensieri.
Attualmente sto restaurano un Benelli 2c 125 e guardando il sito di un preparatore famoso ho visto che nel catalogo propone la saldatura di rinforzi in alluminio sulle alette (sia testa che cilindro) ad un prezzo relativamente alto, da qui immagino ci sia comunque una funzione che giustifica tale prezzo, anche perchè a gusto mio sono pure brutte da vedere, preferisco molto di piu qualcosa di rimovibile
in generale mi interessa sapere:
-I gommini antivibrazione immagino possano ridurre il rischio di rottura (o crepe) nelle alette dato che vibrano molto meno, è corretto?
-Quando è utile usarli? su moto stradali originali o poco preparate avrebbe senso?
-Su cilindri con alettatura poco a sbalzo (es. motori benelli 3m-4m) penso non abbiano senso, inoltre se i cilindri sono in ghisa immagino siano superflui anche a causa della rigidità maggiore delle alette
-Per esempio sul mio Benelli 2c con cilindri in alluminio, le alette dalla parte esterna sono parecchio lunghe.....avrebbe senso metterli contando che la moto avrà carburatori da 22 e scarichi figaroli? (quindi poco piu che originale)
Scusate le tante domande, ma vedendo che tanti li montano, vorrei capire se c'è una funzione meccanica valida oltre che estetica e rumore...
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