Restauro conservativo o totale?

Buona sera Paolo, quanti ricordi mi evocano le tue foto...io di ciclomotori come il tuo ne ho posseduti più di uno, marchiati Benelli oppure motivi, la ditta era la stessa... inizio anni ottanta li compravamo per pochi soldi io e i miei amici, cercando improbabili truccature, dalle mie parti erano molto diffusi.il tuo è veramente originale in ogni parte, purtroppo quella vernice nitro metallizzata, specie nella tinta rossa sbiadisce in maniera irreversibile...gli altri tipi, azzurro e verde erano più resistenti.come scrivevo pochi giorni fa io mi sento di consigliarti un trattamento di conservazione, smontare le parti principali, lavare tutto col gasolio, sciacquare con acqua e detersivo dei piatti,a questo punto distribuire a pennello un olio antiruggine, si chiama owatrol che poi si asporta con lo straccio.tale olio è verniciabile, ma ritocchi di quella dimensione io te li sconsiglio, sarebbero troppo vistosi.perche' non lo tieni così? La mia Guzzi airone ha purtroppo il serbatoio molto vissuto,non mi sognerei mai di verniciarlo, sarebbe un pugno in un occhio, stonerebbe col resto.prova a recuperare il tutto come ti ho detto, vedrai che il risultato non è male. Attenzione al selettore del cambio a manicotto scorrevole, se è rovinato le marce scappano e il cambio si rovina, buon lavoro, facci sapere

Motobi, ovviamente

Non motivi

Di nulla, ci mancherebbe, per quanto riguarda le gomme si trovano repliche fatte nel continente asiatico, con disegni di quegli anni. Le guaine ed i cavi elettrici sono uguali a quelli di oggi, gli sterlingati negli anni sessanta non usavano più, le guaine in plastica per i cavi elettrici si trovano a metro ai mercatini.quel ciclomotore è veramente un mezzo robusto, lo si vedeva in mano a massaie, contadini che ci attaccavano il carretto per l'erba per le mucche, in salita... l'unica cosa, a costo di essere monotono, la registrazione del cambio, e sempre cambiare con cautela,per il resto è un vero mulo! Buon lavoro, anzi, buon divertimento!facci sapere come vanno i lavori!

L'olio per il cambio, per quanto riguarda le vecchie frizioni ha un unico ma importante requisito, evitare assolutamente gli olii sintetici o a base sintetica, con il tempo portano alla formazione di una patina viscida che fa slittare i dischi, parlo per mia diretta esperienza. Molto meglio un multigrade minerale,tipo 10w30, meglio ancora un minerale SAE 30 vecchia maniera, gradazione fissa, qualcuno lo produce ancora, io uso il mo..l da anni sia sui motori Guzzi che in casi come il tuo, va bene ed ha un prezzo ragionevole.per il libretto, quando smetterai di cercarlo salterà fuori, di solito ame succede così🤣🤣🤣

Bravo brtracing ! Bello il cardellino, proprio un bel lavoro! Anche a me piacciono le moto Guzzi, specialmente quando sono vissute, sono belle anche restaurate ma,come dice un vecchio meccanico che conosco, non erano così belle nemmeno quando uscivano dalla fabbrica...quel rosso così patinato , invece, ha davvero il suo perché

Perbacco, è stato venduto dall'ex campione Bruno Ruffo! Anche gli adesivi dei passi alpini sono bellissimi, bravo, così si fa, per altra gente sarebbero stati solo roba vecchia da eliminare!