Le soluzioni per il materiale Itom sono sempre le stesse, per la frizione se parli dei dischi qualcosa in internet sui soliti siti di vendita si trova, addirittura mi sembra che Surflex le avesse in catalogo, per la molla la vedo decisamente più dura, l'altra opzione sono i mercatini oppure la fai ricostruire.
Dunque, che sappia io la molla va semplicemente inserita in sede, agganciata alla pedivella di avviamento e fermata con la parte esterna nella scanalatura presente sul semicarter, anche perchè l'olio nel semicarter è trattenuto dall'or presente a metà dei due semicarter e lì non arriva.
Non mi ricordo di aver mai smontato alcun tappo o seger all'esterno dell'alberino, anche perchè nel tuo caso, come starebbero fermi?
Diverso se ci sono i pedali, ma anche in quel caso non mi ricordo di tappi o seger, il fermo ed il seger che vedi nell'esploso sono quelli che stanno dietro alla frizione, trattengono i rullini e impacchettano la frizione sull'alberino.
Saluti, a meno che tu non abbia un getto da 150 il fatto che la candela è nera è sintomo di troppa miscela nel cilindro, controlla che il galleggiante e soprattutto lo spillo di chiusura facciano il loro dovere, se usurati o montati male fanno passare troppa miscela.
Saluti Perruche, mi raccomando non sono critiche per carità, ognuno restaura come crede meglio o piace, ma il serbatoio è molto di fantasia per un Itom Super Sport, la sella anche se diversa (ma può andare bene) è troppo alta dietro ed il parafango posteriore è (anche se credo sia solo appoggiato) posizionato troppo in basso rispetto alle bretelle posteriori.
Solo dove hai stuccato, poi se una volta levigato il tutto (inteso come intero pezzo) esce fuori il sotto allora dai una mano leggera abbastanza diluita dove serve per avere uniformità.
Così faccio io sia su ferro che su resina.
E' solo fondo ma occhio alle temperature, andiamo verso il periodo in cui all'aperto......
Come indicato sopra si è svolta domenica a Sant'Ambrogio di Susa (TO) la terza manifestazione che riportava a casa nella splendida cornice dell'ex stabilimento Itom i cilomotori usciti in parte da lì e da Via Millio a Torino. La manifestazione è riuscita, organizzatori come al solito simpatici e competenti, discreta affluenza di pubblico nonostante il tempo inclemente e presenza, come di rito, del pilota campione montagna 1966 Sergio Bongiovanni. Unico neo il meteo, che però a comunque permesso il giro per le vie di Sant'Ambrogio ai partecipanti, il cui video lo troverete sulle pagine del sito Itom at Home ed altri canali, ecco a voi alcune foto (alcune già viste su un precedente post riferito alla manifestazione 2019):
Visto che lo devi ancora aprire fai molta attenzione ale viti da 7 tonde a testa svasata che fermano carter e copri carter, sono introvabili e quelle interne a volte non vogliono venir via, cautela.......
Basta che clicchi in risposta sulla nuvoletta ffu in basso a sinistra e alleghi qualunque foto, non ho mai visto un carter Itom in tanti anni dove dici di averlo rotto tu.......
Così non si riesce a capire cosa hai rotto (parli di campane laterali e invece prima dei supporti motore....), metti qualche foto e magari ti si dà qualche consiglio, lo schema esploso del motore lo trovi tranquillamente cercando su internet, se cerchi un tutorial per il rimontaggio ciclistica non c'è, ma un Itom non è troppo complicato..........
