Eccola qua la discussione....perdo colpi ultimamente!
Il giorno sopra descritto, mi sono limitato al solo smontaggio del carter copri accensione.
Sabato mattina ho ben pensato di togliere le ragnatele addossate dal tempo sul mio Oscar College, che grazie ancora a sto brutto periodo è in "letargo".
Mentre lo spolveravo, pensavo a tutti i vari passaggi di preparazione che ha subito questo UC4. Un cilindro e un pistone elaborati da quel che ero 12enne, i momenti passati in quel "basso comodo" di Bruno, la sua scomparsa in frequenza con quella di mia nonna paterna.... era come che avessi perso due nonni.
Ad un certo punto, inizio a girare il piccolo rotore Motoplat nel suo senso di rotazione, premetto che il motore dentro è lubrificato perchè appena finisco di girare allo spegnimento lo imbratto "choke", mi "cade l'occhio" sul dado che stringe il rotore lo vedevo "fare l'altalena"
...Siamo arrivati alla frutta...
A questo punto come mi ero già imposto a suo tempo...circa 15 anni per il mio Fifty full cx 80cc PoliniT4gs, pensavo che riuscire a tirare fuori i cavalli anche dai Morini non era un grosso problema, mentre il difficile era mantenere le prestazioni nel tempo. (40litri ..
)
Un motore che gira oltre i 14000g/m è un motore che spinge molto, se i materiali sono deboli, i rischi di rottura sono subito dietro all'angolo.
Questo Uc4 come si sapete è un 39x 41,8mm di corsa e non è un 48x 41,8mm come il Polini serie 6000, quindi le differenze sull'albero motore alla rottura sono sostanziali e avvengono in modo differente.
Con il Polini 48mm sullo stesso albero motore T4GS, dopo i 15000g/m (RPM MAX raggiunti 15880) distruggevo la gabbia a rulli sul bottone di biella e prima della rottura la biella diventava viola blue, poi crepano le gabbiette dovuta alla scaldata per giri elevati e bassa lubrificazione. La biella rimanente troppo scoperta in aspirazione essendo Piston Port penso che nelle fasi di aspirazione di ammissione si cava quel velo di lubrificazione al bottone di biella
Inoltre sono alberi motori non bilanciati per un determinato numero di giri, sono sempre alberi commerciali appena modificati con gabbie ad
alta scorrevolezza e quindi non può pretendere chissà cosa.
In questo caso l'albero motore risulta decentrato sugli assi.
Non ho smontato nulla ancora, ma di sicuro vedendo l'effetto che fa e misurando con lo spessimetro una parte e l'altra a 180° c'è differenza e non di poco......
In attesa del nuovo albero motore a spalle piene, finalmente siamo giunti alla massima preparazione che posso attribuire a questo Morini UC4, elaborato ma rimanendo nelle sue caratteristiche costruttive senza riporti di saldature su carter e/o modifiche a disco rotante
o valvola lamellare.
Appena è possibile foto del nuovo arrivato.
Consigli sono sempre ben accettati.....
Saluti.
Jim