| Grazie per le belle parole che hai avuto per me, io cerco di condividere il più possibile, anche se purtroppo qualche limite c'è, vuoi perchè questo mezzo è molto replicato, anche se generalmente in versione pista, certe conoscenze costate un'immensa fatica per acquisirle, fanno la differenza fra un originale e una replica, differenza che è giusto che rimanga per non fare di tutte l'erbe un fascio, peraltro ho acquisito alcune di queste conoscenze da qualcuno che sa tanto e che, vista l'originalità del mezzo mi ha aiutato, ma vincolantomi alla non divulgazione, ma parliamo di particolari che non hanno a che fare con la storia in generale del mezzo stesso. Se hai spulciato tutti i miei post, avrai sicuramente letto la lunga storia che riguarda quest'esemplare a partire da quando l'ho ritrovato, se non lo hai fatto, fallo. Comunque, in due parole, di Motom 5 marce, ne ho trovati due, qui in sicilia, anzi tre, ma il terzo l'ho lasciato acquistare a un mio amico, che vive sempre qui, appassionato e competente tanto quanto me, ma estremamente schivo, per cui non lo vedremo mai in mezzo a noi. Come è ormai noto i mezzi di questo tipo ritrovati, sono stati a suo tempo assemblati privatamente con le parti meccaniche che la Motom aveva costruito nell'ottica di commercializzare il modello oggetto del servizio su Motociclismo d'Epoca e che dopo la decisione di non dare seguito alla produzione, sono state vendute a concessionari e clienti privilegiati, quindi moto originali, ma montate a ricambi, diverso è il discorso di questo mio, che è accompagnato da regolare fattura della Motom che ne riporta i numeri. Parlando dei miei due, erano uno in pessime condizioni, ma quasi completo, sopratutto nelle parti più particolari e rare, l'altro ben messo, ma modificato nell'estetica e nelle sovrastrutture e mancante del cambio a 5 marce (ne avevano montato uno particolare ma a 3 marce sempre nei carter del 5 marce), unendo i due, sono riuscito a mettere insieme ciò che vedi in solo 9 anni di infinite ricerche e duro lavoro, momenti di delusione e sconforto, ma anche di gioie e colpi di fortuna, nel tempo sono poi riuscito a reperire un pezzo qua e uno la il secondo cambio mancante, cosa che mi consentirà di montare anche il secondo Motom 5 marce, ma in versione pista e come tutti gli altri originale, ma assemblato a ricambi, naturalmente se ne parlerà più avanti, quando avrò tempo e voglia per tornare ad impazzire dietro ad un mezzo del genere, nel quale anche il più piccolo particolare deve essere originale e curato nei minimi dettagli. Quanto alla pubblicazione monografica della Motom, mi rammarico anche io della sua inesistenza e quello che mi lascia più sconfortato è il fatto di sapere che il libro esiste, nel senso che una delle massime autorità in ambito Motom, se non proprio la massima, lo ha redatto con dovizia di particolari e foto, ma per problematiche varie che non sta a me spiegare, non è mai andato in stampa, ma la speranza è l'ultima a morire... Saluti giuseppe
|