| No, tutto sbagliato, è un Zappalà, Claudio ricordi? Ti avevo parlato del mio caro amico Zappalà che correva ai tuoi tempi, localmente si, ma anche alcune gare di campionato italiano, quello che ha fatto il disco destro di grandi dimensioni sul motore P6 che ho postato, quando lo smonto poi ti faccio vedere, quei motori a disco li ha venduti anche in giro per l'Italia per esempio a Jolly Moto ed altri che non ricordo, qualcun altro a Reggio Emilia mi disse che si ricordava benissimo di Zappalà di Catania!!! Comunque veniamo alla moto in oggetto, la cilindrata è 80 cc ed è tutta interamente costruita da lui, tranne ruote, carburatore, accensione ecc, in sostanza ha costruito il telaio con un sistema antisaltellamento della ruota posteriore studiato da lui, le piastre di forcella e le resine che comprendono il sotto della carena non visibile in foto, per quanto riguarda la ciclistica, poi il motore, se lo è disegnato, si è fatto il modello in legno, se lo è fatto fondere in terra e se lo è lavorato tutto, a parte la termica è tutto realizzato in casa, guardando bene la foto in primo piano lato frizione si nota che il basamento appena sotto il cilindro reca in rilievo e di fusione la sigla ZX1 voluta da lui come marchio di fabbricazione, c'è da dire che la moto suona e va che è una meraviglia, solo che quando a suo tempo è venuto pronto, hanno abolito la classe 80, rendendo così impossibile il confronto fra questa moto e le sue coetanee consimili, nonchè l'eventuale ulteriore sviluppo, un triste epilogo, ma un gran lavoro e una bellissima moto, che è ancora in suo possesso, credo una volta di averla ripresa con una telecamera mentre scaldava da fermo, se trovo il VHS, magari posto il filmato. Ma le sorprese non sono finite, un pò per volta ne tiro fuori una, per adesso e per un pò di tempo può bastare. Cordiali saluti Giuseppe
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