Non avevo mai visto questo motore e neppure ricordo Villa Francesco che corre con questo 50cc Mondial, recentemente su Moto.it un articolo interessante del sommo sacerdote dei motori Maasimo Clarke, che riesce a entusiasmare anche quando parla dei gas di scarico, ha acceso il mio interesse, qualcuno ha notizie in merito?
Il testo dell'articolo:
50cc, piccoli capolavori italiani,
In Italia i cinquantini sono stati formidabili primattori anche nei campionati juniores e nelle gare in salita. Pure qui i 2T hanno dettato legge, ma non inizialmente, quando tre delle nostre case più importanti hanno realizzato delle bellissime monocilindriche a quattro tempi espressamente studiate per le competizioni (pure la Motom ha corso per diverso tempo, ma si trattava di un mezzo derivato da un tranquillo modello di serie con distribuzione ad aste e bilancieri).
La Mondial ha realizzato una moto da competizione di 50 cm3 azionata da questo motore monoalbero di pura scuola italiana
La prima a pensare a un cinquantino di questo tipo è stata la Mondial, per merito precipuo del famoso tecnico Nerio Biavati, che ha avuto l’idea di realizzare questa moto e di seguire quindi la sua realizzazione. Il motore lo ha assemblato al di fuori del reparto corse, dato che in quel periodo la casa aveva cessato l’attività agonistica in forma ufficiale. Dopo una fase di sviluppo iniziata nel 1958-59, la piccola Mondial ha preso parte a diverse gare, condotta principalmente da Francesco Villa, nei primi anni Sessanta. Il motore monocilindrico aveva la distribuzione monoalbero (ma è stata provata anche una versione con due alberi a camme in testa), comandata da una cascata di ingranaggi posta sul lato destro. Da circa sette cavalli a 10.000 giri al minuto iniziali, via via migliorato (ci ha lavorato molto anche lo stesso Villa, che oltre ad essere un veloce pilota era pure un ottimo tecnico), è arrivato ad erogarne circa 12, a un regime prossimo ai 15.000 giri/min.
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