50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

Motom MSDS autocostruito, Macchina Sport Derivata Serie

« Older   Newer »
  Share  
icon12  view post Posted on 12/2/2013, 21:06
Avatar

Competizione

Group:
Member
Posts:
4,216

Status:


Dove MSDS l'ho inventato io perche' deriva tutto dalla serie... :)

Questo progetto parte tanti anni fa, c’era ancora la Lira, 1996 circa, alcuni amici Triestini si davano “battaglia” la domenica e si sfottevano durante la settimana in sella a dei comunissimi Motom pesantemente modificati nell’estetica e nel motore, ognuno con la sua “Anima”, con i suoi piccoli/grandi segreti celati per non dare vantaggi all’avversario, palesati per intimorirlo. :D

Il tutto in un sano spirito di amicizia che spesso finiva attorno ad un tavolo o in officina con un pezzo in mano in attente discussioni.

Non ho mai amato il Motom, troppo vivo era il ricordo delle scarse prestazioni durante i giri nella mia infanzia, ancora fresche le ferite per le prese in giro degli amici che gia’ cavalcavano 50ini a 2 tempi di alte prestazioni (Itom, Atala ecc.) ai tempi dei miei 14 anni, mi sentivo “povero ed inadeguato” a cavalcioni di un vecchio Motom, me ne liberai in fretta per un Beta…

Ma i tempi erano cambiati, cavalcavo una rombante bicilindrica Italiana 900 c.c., quelle “garette” facevano tenerezza ed attraevano, cosi’ decisi di unirmi alla combriccola.

Presi informazioni sul mezzo, non aveva molta importanza la fedelta’ storica, l’importante era che motore e telaio fossero Motom, al mercatino di Imola acquistai un motore Motozappa, lo acquistai perche aveva la coppa grande e testa e coprivalvole con le alette grandi, partii cosi’, da un motore.

La mia filosofia era semplice ma ferma, base Motom con accessori di fantasia ma migliorativi delle prestazioni, purche’ di epoca pari o antecedente gli anni ’60, pezzi il piu’ possiblie autocostruiti ed adattati nella piu’ semplice filosofia dell’appassionato/costruttore/elaboratore squattrinato degli anni ’60.

Da continui colloqui con gli amici prese forma il progetto, la forcella doveva essere idraulica con diametro max 30 mm., il freno naturalmente a tamburo di diametro maggiorato, cerchi in alluminio da 18, serbatoio grande e bauletto ribassato del modello SS, carburatore da 16 Dell’Orto.

Questo per partire, poi le prestazione dovevano essere migliorate con modifiche a camme e cilindrata, alcuni amici avevano motore con pompa ad ingranaggi del mod. motocarro, uno montava la pompa olio Gilera adattata e terzo supporto di banco, cambi a 4 marce, modifiche irraggiungibili per me che puntavo a “partecipare” non sicuramente a vincere. J

Morale, dopo un paio di anni ero messo cosi’:

MOTOM_3

La base c’era, acquistato un telaio con libretto, forcella Gilera 125, ruote montate con cerchi Motom in alluminio da 18 su freno anteriore Gilera e posteriore Motom, un manubri MV Agusta Turismo, faro ex Sax 50, parafanghi stretti ed aderenti per ruote da 18, sella lunga marchiata Motom (forse ex 2T), quindi nessun motorino trasformato, ma un insieme di pezzi raccolti in mezza Italia a cui dare nuova vita.

Naturalmente mi ero guardato un sacco di riviste e foto per capire dove volevo arrivare con l’estetica, decisi di restare vincolato all’estetica anni ’60 ispirandomi alle realizzazioni di Piana o (esteticamente) del Motom 4-5 Marce competizione autocostruendo piu' componenti possibile con attrezzature compatibile con gli anni '60/'70, condizione nuova: tutte le modifiche dovevano essere reversibili per un eventuale futuro ripristino, prima concessione alla modernita’: tutta la viteria in acciaio inox, non mi piaceva lo zincato e non volevo futuri problemi di ruggine, forse in futuro brunisco il tutto.

Problemi famigliari mi hanno fatto restare fermo per oltre 10 anni, nel maggio 2012 riprendo in mano il progetto, sabbiatura ed una mano di fondo:

MOTOM_0

Un paio di mesi a stuccare e grattare, non essendo carrozziere ho avuto molte difficolta’ a creare una base liscia per la successiva verniciatura fatta in carrozzeria a forno:

motom_002

Si comincia con il montaggio, la forcella l’ho accorciata di 7 cm perche troppo lunga, faceva assomigliare il Motom un Chopper.

MOTOM_013

Naturalmente adattato cannotto e piastre alle misure Motom, essendo alto 190 cm. Ho realizzato delle pedane arretrate, non con la solita lamiera saldata nella trave, ma realizzandole in alluminio e vincolandole ai bulloni degli ammortizzatori, le piastre sono fresate internamente per renderle piu’ aderenti e permettere il passaggio catena.

IMG_4714

Qui’ ho fatto la seconda concessione alla modernita’ causa esigenze tecniche, ho utilizzato viti a testa conica con incassi a brugola, dovevo farle sparire all’interno della piastra per creare spazio alla catena.

IMG_4715

Modificata una piastra anteriore freno per adattarla al posteriore e passare da freno a mano con comando a piede sul lato destro.

MOTOM_005__2_

Naturalmente un Motom “da corsa” deve avere il cambio a pedale, quindi ho acquistato e modificato una trasformazione Melior ex Guzzino (anche il Guzzino ha 3 marce), creata una piastra per attaccarlo ai supporti motore, molte realizzazioni artigianali con comando attaccato al telaio (modo classico) perdono le marce quando il motore bascula in accelerazione o frenata, qui’ e’ reso basculante tutto il comando che segue i movimenti del motore.

MOTOM_003

MOTOM_004__2__0

Avendo un piede n° 46, riesco a comandarlo dalle pedane arretrate, ho voluto il cambio a sinistra ed il freno posteriore a destra per non confondermi, quando scendo da una moto moderna, fra le due leve.

Ho costruito il pignone utilizzando la parte interna della Motomzappa (con millerighe) ed esternamente ho saldato un pignone industriale da 18 denti in modo da allungare di un dente il rapporto, per la cronaca i rapporti interni del cambio sono stradali e non Motomzappa.
Essendo il pignone temprato e quindi molto tenace alla tornitura, l'ho ricotto dentro una stufa a legna, dopo qualche ora e' tornato maleabile e lavorabile al tornio.

IMG_4719

Il serbatoio, per rendere la posizione piu’ gradevole alla vista, e’ stato arretrato ed alzato tramite due piastre in alluminio, e’ montato su silent block:

20191126_180601

La sella (marchiata Motom) e’ stata restaurata ed ha avuto modificati gli attacchi per adeguarla, arretrandola, alla mia statura e renderla aderente al bauletto:

IMG_4721

Naturalmente un Motom “da corsa” deve avere in suo cuscino copriserbatoio su cui stendersi, io ho costruito questo che abbraccia tutto il serbatoio chiudendosi sotto con del velcro, questo chiude anche lo spazio fra serbatoio e sella:

IMG_4625

IMG_4638

IMG_4632

IMG_4636

Il manubrio ex MV 125 era troppo turistico e l’ho trasformato in due semimanubri, avrei potuto farne due partendo da semplici tubi ma non avevo leve di vecchia foggia (<’70) da installare, qui’ mantengo le vecchie leve diritte che sono in linea con lo spirito del progetto:

MOTOM_007__2_

Fatto impianto elettrico (anche se ho problemi con la bobina), revisionato il motore con cuscinetti nuovi, pistone e rettifica nuovi, valvola di aspirazione da 19 (a memoria) con condotti lavorati ma con albero a camme normale, l’up grade del motore e’ rimandato a tempi futuri, installato un Dell’Orto d’epoca, sono ora alle prese con il gruppo d’avviamento, all’inizio volevo eliminare tutto e farlo a spinta, poi ho visto quello a strappo del 5 Marce, cosi’ mi sono procurato i componenti della Motomzappa:

motom_026

Ed ora sono cosi’, ho realizzato una lamiera di alluminio sulla parte superiore che chiuda e mascheri la chiocciola della ventola e copra il pignone catena:

avviamento_prova_1

Al mercatino di Ferrara ho visto questo motore, a lui mi sono ispirato per la mia realizzazione:

motm_strappo__2_

motm_strappo__3_

A tempo perso sto pensando alle parti per elaborare il motore, sto realizzando il modello per fondermi un cilindro grande che copi esattamente la testa grande originale Motom, ma con l’alettatura ingrandita nella parte anteriore (dietro c’e’ il meccanismo cambio) e con camicia in ghisa per installare pistoni grossi (a trovarli…).

motom_005MOTOM_009

E con questo finisco, ancora qualche decina di ore di lavoro distribuite nei mesi futuri e poi...collaudo! :)

Edited by -alluminio- - 7/4/2021, 21:10
 
Top
MOTOMISTA
view post Posted on 12/2/2013, 21:19




Sono ancora a bocca aperta, soprattutto per il discorso fusione cilindro...... !!!!
Forse avremo modo di riparlarne.
Per il momento ti dico solo: B R A V O ! ! ! !
 
Top
view post Posted on 12/2/2013, 21:20
Avatar

Aprilia RC 50 , Testi Champion 50cc. , Mito II , Equinox 800

Group:
Member
Posts:
3,240
Location:
Udine

Status:


Spettacolo :D
 
Web  Top
contemotom
view post Posted on 12/2/2013, 21:22




salve...mi piacerebbe ad assistere al collaudo...di dove sei ?
 
Top
view post Posted on 13/2/2013, 07:54
Avatar

Competizione

Group:
Member
Posts:
4,216

Status:


Trieste, ma forse lo accendo in provincia di Pordenone, in campagna si e' piu' liberi.
Ciao.
 
Top
Malanca70
view post Posted on 13/2/2013, 08:38




Grande Nevioooooo !!!!!

Giusto compromesso tra antico e moderno .

Anch'io resto in attesa delle fusione del lilindro " grosso " .

Per l'avviamento a strappo, mi ritorna alla mente una sera d'Estate quando ci si riuniva per fare qualche " tirata " e tra Mondialini, Itom giallone e Malanca , c'èra anche un Motom con il motore della Motomzappa con avviamento a strappo , ma senza il meccanismo ( bisognava arrotolare un pezzo di corda alla puleggia e tirare con forza ) ...... ad un certo punto, i lampeggianti blù dei C.C. e tutti in fretta a mettere in moto per quagliarsela. Il povero Amico con il Motom, arrottolava la corda e tirava, ma il Motom taceva :cry: :cry: insistette fino a quando un Milite non lo prese per le orecchie e ... il resto lo conoscete bene, Giovanotti degli anni settanta. :D :D :D

Marcello.
 
Top
Edomotom
view post Posted on 13/2/2013, 21:53




Grande Alluminio! bella sorpresa!
Ti ho letto con interesse perchè anch'io ho in cantiere il Motom pseudo competizione che però ho dovuto momentaneamente sospendere per l'arrivo di un altro giocattolo (Ducati Scrambler) che sono in prossimità di finire...dopodichè riprenderò il lavoro che è fermo al telaio quasi ultimato (come struttura) e alla chiusura del cambio a 4marce (ultimato).
Buon Lavoro!
 
Top
view post Posted on 14/2/2013, 14:24
Avatar

Giuseppe

Group:
Member
Posts:
1,870
Location:
Catania

Status:


Gran bel lavoro, per i pistoni grossi, quasi introvabili, il problema non sta nel farli entrare nel cilindro, ma fare entrare il cilindro nei nei carter, il cilindro originale può essere incamiciato con camicia più grossa che poi rettificata arriva a diametri di tutto rispetto, io ho trovato un motore con pistone da 48,2 e funziona perfettamente, anche se in tutta onestà devo dire che non sono un fautore dei pistoni grossi nell'elaborazione dei motori e in particolare dei Motom, preferisco affidarmi ad altri lavori.

I pistoni grossi esistono, un mio amico ne ha da parte due, uno da 49,6 e uno da 50,0 nei rispettivi scatoli con scritto per Motom 48 e prima che mi chiedi se per caso li vende, ti dico subito che non ne ha nessuna intenzione, è il tipo di persona che non vende neanche una rondella ed è un peccato.

Saluti
Giuseppe
 
Top
kir2002
view post Posted on 14/2/2013, 15:16




Nevio,mi devi perdonare non essendo un amante motom non apro mai queste discussioni, ma facevo un gran errore a non leggere sia il tuo racconto che il tuo lavoro .... Favoloso !!!
 
Top
view post Posted on 14/2/2013, 16:58
Avatar

Competizione

Group:
Member
Posts:
4,216

Status:


I miei"pistoni grossi" sono piu' piccoli dei tuoi... ;)
Io, a Trieste, ho sentito parlare di pistoni da 46, rarissimi specie se Asso, da 50 no, anzi, tutti mi dicono che oltre una certa misura non si puo' andare perche' si assotiglia troppo la camicia, fare un cilindro in casa serve proprio per aggirare questo problema.
Almeno nelle mie intenzioni.
Ora monto un 42 Asso nuovo, chissa' se riusciro' a consumarlo... :)
Grazie a tutti dei complimenti, fanno sempre piacere.

Io faccio un ringraziamento a Filandro, molti anni fa mi REGALO' il serbatoio grande qui' montato assieme un sacco di altri pezzetti che mi sono stati utili, quello in mio possesso era tutto ammaccato, GRAZIE!

Un altro GRAZIE a Bruno, appassionato DI Motom Triestino, lui mi ha attaccato questa malattia per il Motom e mi ha seguito nella realizzazione regalandomi anche molti pezzi, GRAZIE!

Edited by -alluminio- - 14/2/2013, 20:11
 
Top
view post Posted on 14/2/2013, 18:59
Avatar

Export

Group:
Member
Posts:
970
Location:
Roma zona Bufalotta

Status:


Bel lavoro, complimenti.
Ora prepara un gran motore e mettici un bel trombone.
Ho un cugino più grande che da ragazzo aveva un motom preparato da un certo "Carmelo", da qualche parte ho ancora il pistone (rovinato), era molto grande, e con sul cielo gli incavi delle valvole.
Il motom ha sempre un suo fascino, è bello sentirli rombare, sentiremo il tuo.
Ciao, Fabio.
 
Top
Mister_Motom
view post Posted on 14/2/2013, 22:52




CITAZIONE (supergigi73 @ 12/2/2013, 21:20) 
Spettacolo :D

Quoto !!!
 
Top
view post Posted on 14/2/2013, 23:18

Super Sport

Group:
Member
Posts:
1,198
Location:
Vasto (Ch)

Status:


Ciao Nevio, complimenti per i lavori.
E per la memoria!! io mi ero completamente dimenticato.
Ti sdebiterai facendomi provare il TT2 replica, quando lo finirai..
A proposito di tromboni, per il mio costruii un bel megafono, che però non riesco più a trovare, chissà dove è finito.
 
Contacts  Top
arkimotom
view post Posted on 14/2/2013, 23:29




Saluti ai motomisti.Ho visto le varie modifiche complimenti,ora vi racconto le mie e quando posso metto le foto ,sono partito con un semplice telaio a cui ho installato la forcella con freno ventilato, il serbatoio,la sella dell itajet Mustang,una base motore motocarro con pompa ingranaggi,coppa maggiorata motozappa,ho costuito la canna in ghisa,alesato il cilindro e il carter per alloggiare il pistone d46 e ho raggiunto la cilindrata 62,ho allargato le valvole,ho aiunto una accensione elettronica non visibile esternamente,ho costruito un volano superleggero e viaggio con batteria 12 v che dura tantissimo,ho modificato la camma penso che avrò molato e controllato il diagramma per una settimana di lavoro, non contento ho fatto un cilindro con raffreddamento ad acqua (che non serve praticamente a niente ma era per lo sfizio di farlo),inoltre ho modificato un altro carter per raggiungere la cilindrata 72cc con una base di riforzo inferiore un 3° supporto di banco,una pompa olio gilera ridotta,un cambio a 5 marce con alberi costruiti ex novo adesso sono fermo da un po' con il selettore,non so quando lo finirò saluti a tutti Arkimotom.
 
Top
view post Posted on 15/2/2013, 12:41
Avatar

Competizione

Group:
Member
Posts:
4,216

Status:


CITAZIONE (Filandro @ 14/2/2013, 23:18) 
Ti sdebiterai facendomi provare il TT2 replica, quando lo finirai..
A proposito di tromboni, per il mio costruii un bel megafono, che però non riesco più a trovare, chissà dove è finito.

Devi essere paziente, molto paziente... :D
Sono alla ricerca di una testa (quella verticale) con l'aspirazione rivolta al posteriore, se senti qualcosa... ;) 500/600/650 no 350.

CITAZIONE (arkimotom @ 14/2/2013, 23:29) 
ora vi racconto le mie e quando posso metto le foto ,

Siccome questo argomento e' interessante, perche' non apri un post e ci racconti la storia della tua realizzazione con molte foto?
Sotto sotto sono molti i Motomisti... :) e se non lo sono possono diventarlo.
Ciao.
 
Top
83 replies since 12/2/2013, 21:06   8222 views
  Share