Ciao,
ecco un motocarro Gerosa versione cassone lungo,
con sopra il cassone, un tubone (cosè?) e, dal poco che si vede,
suppongo un Moto Guzzi Nibbio 50 con tanto di ruota artigliata posteriore.
Come avveniva per i ciclomotori,
anche per motocarri 50 cc, moltissimi dei componenti erano forniti da ditte esterne, con eventuali varianti a richiesta.
Per esempio, la maggior parte delle cabine e cassoni, li fabbricava la ditta Bertacchini, da qui la notevole soiglianza fra molti motocarri 50 cc.
Il Gerosa motocarro, si differenzia dagli altri, per la particolare forcella a braccetti rovesciati, utilizzata anche sul ciclomotore Folletto da trasporto.
Come motore venivano utilizzati il Minarelli M38-2 oppure il Q3WM a raffreddamento forzato, montati trasversalmente per consentire la trasmissione ad abero cardanico.
Come nella maggior parte dei motocarri 50 cc dell'epoca, le marce erano: 1a, 2a, 3a ....+ R , che non vuol dire retromarcia , ma RUZAAA!!!
Dato che non esisteva la marcia indietro, e spesso nelle manovre in spazi ristretti, si ricorreva all'ausilio di qualche volenteroso, o in assenza, si doveva fare un po' di ginnastica pesante.
Edited by faidate - 4/2/2014, 13:59