Questa sera ero a casa di un amico, grosso collezionista di materiale cartaceo motociclistico, e combinazione chiama l'amico comune Massimo Clarke, non ho perso occasione di chiedergli se si ricordava il nome di un 50ino con 4T ecc. ecc. , mi ha subito bloccato dicendomi che era 70cc e ricordava una sigla , MDS di Milano.
Il resto è venuto da solo, il mio amico mi ha prontamente mostrati i depliant delle moto MDS dei F.lli Scoccimarro di origini pugliesi ma residenti a Milano, la produzione è stata di pochi esemplari (secondo Clarke) tra il 1955 ed il 1961, stupidamente non ho fatto foto dei depliants (ma che farò).
www.motodilombardia.it/marca_M/Storia_marca_%C2%A0MDS.htmI depliants però mostravano (forse a parte il primo che era 65cc) pedane fisse e non i pedali.
Comunque era quella la moto che non mi veniva.
Ho invece verificato che il cucciolo, sia come SIATA che come Ducati la prima versione era 48cc, sucessivamente fu poratto a 65cc
Quindi fra gli "oltre" possiamo considerare:
- CAPRONI Capriolo 75cc
- LAVERDA 75cc
- GILERA Scooter G80
- CUCCIOLO 65cc
- MDS 65cc-70cc-75cc
Devo dire che ad avere voglia a sfogliare la sua raccolta vi sono parecchie marche negli anni 40-50 praticamente sconosciute, alcune con nome impronunciabile.
Maurizio, la vedo abberrante come soluzione per la tecnologia di allora, pur non conoscendo quel motore immagino che l'assemblaggio dell'albero motore e pistone qualche problema deve averlo causato nel basamento, infatti aveva un basamento un pò grossino.
Però hai ragione, col senno di poi poteva essere anche una furbata, anche se credo allora la fecero per motivi economici cioè di costi preparazione pezzi ecc.