Leggendo il libro "Tomos" di Janez Peter Grom, opera monumentale, devo dire che è difficile sottrarsi al fascino di questo 50ini gp, se non altro per studiare la evoluzione di questo motore nel quale è facilissimo riconoscersi.
Riconoscersi?
Certo un motore così semplice che ostinatamente non si vuole modificare radicalmente e che solo quando..non se ne poteva piu' è stato stravolto, devo dire dire che mi fa' ritornare ragazzo, quando devi fare le cose con quello che hai e niente altro.Sono diventato un tomosovci, un ragazzo della Tomos, che volete farci.
Inizialmente volevo semplicemente rispondere all'amico Tormo nella discussione avviata da ennedue sull'argomento Tomos gp,ma questi non c'è piu nel nostro forum', mi dispiace.
Attorno a questi microbolidi si sono sviluppati i cosidetti replicatori,io li chiamerei angeli custodi, si parte dal telaio, per arrivare al motore, e questo per i diversi modelli prodotti dalla casa di Capodistria.
Sentendo in moto queste repliche che girano a 16000 giri non mi rimane altro che sognare!!.