50iniepoca - Forum dei 50 cc d'epoca

motoguzzi cross 50

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garelligulp50
view post Posted on 11/2/2016, 01:52




Buonasera sto iniziando a riportare a nuovo un guzzi cross 50 anno 1974,credo monti un blocco motore benelli 5v. Qualcuno può darmi qualche dritta? Grazie in anticipo
 
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Malanca70
view post Posted on 11/2/2016, 07:49




Salve,

è buona norma postar qualche foto del 50ino, per verificare l'originalità del mezzo. ;)

Per il motore, durante la Proprietà De Tomaso delle Aziende : Moto Guzzi, Benelli e Motobi, venivano usati gli stessi gruppi, cambiando solo la targhetta sul motore.

Malanca70.
 
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garelligulp50
view post Posted on 11/2/2016, 12:18




Buondì, ho caricato qualche immagine del guzzi, ho gia tirato giu il blocco motore sostituito condensatore e puntine, solo che non sono sicuro di quale sia il corretto anticipo per questo blocco, ed inoltre ho scoperto che il pistone ha un fascia completamente bloccata dai residui di combustione, sulla biella c'è scritto benelli.
un bel lavoraccio...ahah comunque sella e serbatoio li ho messi da parte.

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Malanca70
view post Posted on 11/2/2016, 12:44




Dopo aver visionato le foto, in attesa degli Esperti di Marca, il mio parere è che più che un restauro conservativo c'è da ...

" rimboccarsi le maniche" ed andarci giù pesante. :D

Malanca70.
 
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garelligulp50
view post Posted on 11/2/2016, 13:18




si si senza dubbio un restauro completo...però a me piace mettermi li a riportare a nuovo le parti...attendo i pareri degli esperti di marca.. :unsure:
 
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view post Posted on 13/2/2016, 08:29

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Ciao, da semplice appassionato vorrei darti il mio parere per fare un buon restauro.
Come prima cosa darei la precedenza alla raccolta di informazioni sul modello. Nel tuo caso hai un Guzzi cross 50 del 1974/5 costruito con la gestione De Tomaso quando i motori erano comuni con la Benelli. In questo caso per le parti motore puoi attingere anche dai Benelli, o sempre per il motore dal Guzzi Nibbio 50
Si era gia parlato di quel motore qui nel forum Clicca Clicca
Storicamente la tua moto era stata pensata per entrare nel settore dei ciclomotori fuori strada che nei primi anni settanta spopolavano tra i giovani. La Guzzi che negli anni 60 aveva il Dingo cross usci con questo modello completamente nuovo che poteva vantare il motore a cinque marce. (tieni presente che il top per l'epoca era il Minarelli P4 e solo vicino agli anni 70 uscì il Minarelli P6 vero best-seller della categoria).
La prima versione del Guzzi cross 50 1972/73 non ebbe molto successo in quanto esteticamente non era il massimo, pur avendo i parafanghi alti e la marmitta esterna bassa,

guzzi-cross-50045

...Poi vista la concorrenza come il Caballero e altre coeve venne aggiornato con il tuo modello.....
Pubblico le foto del mio archivio del modello esposto al museo Guzzi

DSC00732


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DSC00740


Concludo con il link del catalogo ricambi del primo modello Clicca

Scheda tecnica con numeri di telai

Ciao Tom Slick
 
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view post Posted on 13/2/2016, 11:55

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Ciao, :)

scusa, ma c'è una imprecisione storica,

dici che la Moto Guzzi mise in vendita un 50ino 5 marce quando la Minarelli aveva ancora solamente un 4 marce,

ma non è vero :) .

Il motore motore Minarelli P6 con cilindro in ghisa, venne presentato addirittura al Salone di Milano del 1968,

e l'anno successivo venne presentato la versione Competizione con cilindro Alumac in alluminio e canna riportata in ghisa, a prigionieri larghi .

Tanto per dare un'idea già nel 1969, l'Aspes, a richiesta poteva montare sui Cross Special 69 e sui CS'70 il motore Minarelli a 6 marce.
Poco dopo anche la Fantic Motor propose su richiesta il motore a 6 marce sui primi Caballero TX90.

Contemporaneamente anche la Mondial adottò questo motore per il suo Cross6V.

Inoltre, sempre al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano, nel 1969, venne presentato il motore Franco Morini Turbo Star 5 marce, e montato da li a pochissimo, su Malaguti Cavalcone, Villa Cross, Cimatti Kaiman 5V, ecc.

Il Moto Guzzi Cross, arrivo solo nel 1972,

quando Alejandro De Tomaso, rilevo' i marchi Moto Guzzi e Benelli Motobi.

De Tomaso, fece una rivoluzione in questi marchi, con molta innovazione nei modelli, ma con risultati altalenanti.

Nel caso del nuovo Cross Moto Guzzi, proposto anche con il marchio Benelli,

facero un progetto completamente nuovo, cercando di far dimenticare il vecchio Dingo Cross, che aveva dei grossi limiti, dovuti al fatto che non era un vero 50ino da fuoristrada.

Infatti era stato realizzato sulla base di un 50ino stradale, per di piu' partendo da un motore che in origine aveva solo 3 marce comandate a manopola. :blink:

Ma all'epoca del Dingo, la Moto Guzzi era a rischio fallimento, quindi gli investimenti erano tutti controllati, dato che era passata sotto il controllo della SEIMM, una società con pertecipazione statale, creata ad hoc per cercare di superare la crisi e salvaguardare la ditta dalla chiusura e salvare i posti di lavoro.

Sul nuovo cross Moto Guzzi/Benelli fecero un ottimo lavoro, i tecnici chiamati da De Tomaso, ma fu un'opera un po' incompleta, e non sviluppata adeguatamente nel corso della produzione.

Avrebbero potuto osare di piu' già all'inizio. Ed infatti il mercato fu sempre un po' tiepido con questo modello.

Aveva buon telaio, un buon motore, una estetica accattivante, ma manco' sempre un quel qualcosa in piu', che avrebbe potuto creare un 50ino piu' appetitoso per l'epoca,

e che sarebbe potuto diventare un mito per i posteri, al pari di 50ini prodotti da ditte molto piu' piccole.

Per esempio quella termica un po' sotto dimensionata rispetto alla concorrenza nella prima serie , in cambio a 5 marce, per di piu' con l'anacronistico comando a destra con la prima in alto,

non lo ponevano proprio fra i sogni di tutti ragazzini dell'epoca.

Sicuramente arebbe bastato, la partecipazione ufficiale alle gare di regolarità, con un mezzo migliorato, e l'immagine di questo 50ino giunta fino a noi sarebbe molto diversa, adottando varie migliorie nel tempo.

Il fatto è che De Tomaso, guardava giustamente , ma forse troppo, al ricavo immediato , e pur partendo da idee buone, poi viveva un po' di rendita e questa filosofia poi nel tempo è stata controproducente.

Dai 4 e 6 cilindri copiati dalla Honda, con solo qualche piccole varianti, ma con accessori e componenti di qualità non buona,
a bicilindrici 2 T con predisposizioni per lubrificazioni separate mai realizzate, a lamieratio di Mini 90 e 120 che marcivano a Maserati Biturbo, dalla meccanica inaffidabile e carrozzerie che marcivano.

Anche i ciclomotori dell'era De Tomaso hanno ahimè, subito questa filosofia, e furono praticamente un'opera incompiuta.

La stoffa c'era, l'idea era buona, ma non ci fu un sarto che perfezionasse nel tempo l'idea.

Si guardava molto al cassetto, cosa controproducente,
cosa che poi a portato all'epilogo che sappiamo.
 
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view post Posted on 13/2/2016, 12:43

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Ciao, grazie della precisazione, impeccabile e perfetta.
CITAZIONE
Storicamente la tua moto era stata pensata per entrare nel settore dei ciclomotori fuori strada che nei primi anni settanta spopolavano tra i giovani. La Guzzi che negli anni 60 aveva il Dingo cross usci con questo modello completamente nuovo che poteva vantare il motore a cinque marce. (tieni presente che il top per l'epoca era il Minarelli P4 e solo vicino agli anni 70 uscì il Minarelli P6 vero best-seller della categoria).

Con la mia frase intendevo che in quegli anni la Guzzi era rimasta indietro come motore, perchè mi riferivo al periodo della metà anni 60 in cui la Guzzi aveva in listino il Dingo cross e gli altri ''motorini'' montavano il p4 (il primo caballero nel 68/69 montava il p4) che era un vero motore best seller per l'epoca, quando la Minarelli propose il 6 marce su un 50cc fu una vera rivoluzione, così per rincorrere il gruppo De tomaso mise in produzione il 5 marce con i risultati che hai ben descritto.
Grazie della bella precisazione :)
Adesso che è stato fatto un buon quadro storico il nostro amico può iniziare i lavori
Ciao Tom Slick
 
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garelligulp50
view post Posted on 14/2/2016, 20:39




buonasera ragazzi, siete stati perfetti nella spegazione mi avete dato delle info impeccabili. domani o dopodomani, mi metto subito al opera, perchè come gia scritto nei primi post ho sostituito puntine e condensatore, ma la candela continua a non dare segni di vita... :angry:
 
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Malanca70
view post Posted on 14/2/2016, 20:41




Controlla i collegamenti elettrici, a volte con il tempo si ossidano o peggio ancora s'interrompono.

Al limite, si può escludere l'impianto e collegare direttamente l'uscita dello statore alla bobina AT.

Malanca70.
 
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view post Posted on 15/2/2016, 12:23

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Ciao, come intendi procedere ora? sarà un restauro completo? ho già visto il motore smontato senza prima lavarlo per bene..... spero sia effetto della foto! :)
Ciao Tom Slick
 
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garelligulp50
view post Posted on 16/2/2016, 00:37




Ciao si ho già rimosso il carter dal telaio senza lavarlo ma non lo ho smontato, ho solo tolto il coperchio lato volano perché la candela non fa la scintilla.manca anche il collettore aspirazione.
Ho già restaurato qualche 50ino d'epoca, solo che di questo motore non trovo info
Sai aiutarmi??...grazie!
 
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view post Posted on 16/2/2016, 07:47

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Ciao, ma i link che ho allegato li hai aperti? due parlano del motore proprio su questo forum, uno contene l'espoloso del motore con tutti i codici ricambi......
Ciao Tom Slick
 
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garelligulp50
view post Posted on 16/2/2016, 22:42




ciao si li avevo gia aperti...la discussione di benelli 5v riguardo la sua preparazione di questo blocco, è stata la discussione quella che mi ha fatto conoscere questo forum... :rolleyes: invece e molto comodo l'allegato con tutti i relatici odici di ricambio.
 
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garelligulp50
view post Posted on 24/2/2016, 13:14




oggi ho apreto il karter, solo che come tutte (o quasi) le persone che hanno aperto questo blocco faccio fatica ad estrarre il pignone sull'albero motore, allego un paio di foto:
G6qTV0

SwUnTD

SQ56YO

L'albero è un po arruginito..
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e anche il chuscinetto non è da meno...
xey67V
ora proverò ad estrarre il pignoncino dal albero con un piccolo estrattore a due griffe, dopo di che, inizierà il lavaggio e dopo la sostituzione dei componenti...anche qua, i cosigli sono ben accetti...
 
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18 replies since 11/2/2016, 01:52   3708 views
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